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Giappichelli: Regulating Prometheus

Tutte le nostre collane

18,00 17,10

Diritto privato degli istituti preconcorsuali. Verso un diritto europeo del risanamento delle imprese in crisi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: VI-344
La monografia Diritto privato degli istituti preconcorsuali è improntata a un aggiornato quadro sistematico e disciplinare degli istituti legalmente tipizzati di composizione negoziale delle crisi reversibili di impresa: i piani attestati di risanamento, gli accordi di ristrutturazione dei debiti e le convenzioni di moratoria, queste ultime introdotte dal legislatore nel 2015. La trattazione si sofferma, dapprima, sulla natura giuridica, sulle finalità e sulla tipologia strutturale di detti istituti, all'uopo evidenziando come essi, a differenza delle procedure concorsuali, mirino primariamente alla tutela della continuità aziendale, e solo in via riflessa a quella del ceto creditorio, sotto il profilo della prevenzione dell'insolvenza dell'impresa debitrice. Quindi, dopo aver scrutinato la disciplina positiva e individuato i relativi profili di criticità, lo studio si focalizza sugli aspetti maggiormente problematici dei contratti sulla crisi d'impresa, e in particolare: sulla fase di esecuzione; sulla configurabilità, a carico dei soggetti coinvolti, di taluni illeciti, civili e penali; sulla situazione dei creditori estranei agli accordi stessi; sulle responsabilità civili e penali dell'esperto attestatore. Vi è altresì, nel volume “Diritto privato degli istituti preconcorsuali”, un cenno prospettico alla proposta di Direttiva UE del Parlamento Europeo e del Consiglio (COM (2016) 723 final del 22 novembre 2016), la cui Sezione II (artt. 4-18) va decisamente in controtendenza rispetto agli artt. 2 e 5 del legislatore delegante italiano in tema di riforma del diritto delle crisi d'impresa (d.d.l. n. 3671-bis-A, che il 3 febbraio 2017 è approdata in Senato, dove ha preso il n. 2681).
35,00 33,25

Equilibrio di bilancio, vincoli sovranazionali e riforma costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XI-234
"Convegni, dibattiti, seminari. E poi monografie, saggi e interventi vari. Negli ultimi tempi, per effetto prima della sottoscrizione del 'Fiscal Compact' (o 'patto di bilancio') e successivamente a seguito della riforma costituzionale del 2012 che ha introdotto il principio del pareggio di bilancio (e della correlata legge di attuazione), si è avuta una reviviscenza dell'interesse sull' art. 81 della Costituzione. Questi avvenimenti rappresentano soltanto alcune tra le tappe (non certamente le ultime) del cammino verso la blindatura delle politiche fiscali entro regole di condotta inflessibili, con un orientamento fortemente restrittivo, il cui allentamento diventa sempre più difficile. In particolare, negli Stati periferici dell'Unione economica e monetaria (UEM) gli effetti delle politiche di austerità si sono già rivelati di segno opposto a quelli attesi, traducendosi in recessione, disoccupazione, carenza di investimenti, peggioramento delle condizioni di vita e aumento della povertà e del rischio sociale. Economisti e giuristi concordano nel denunciare questa situazione e invitano l'Europa a cambiare rotta. Dopo un'iniziale fase di chiusura, le istituzioni europee, soprattutto la Commissione, sembrano ora disposte ad una revisione della propria impostazione, utilizzando in particolare i margini di flessibilità consentiti dalle norme vigenti in materia di bilancio."
28,00 26,60

Le forme giuridiche dell'acqua. Le dimensioni costituzionali di uno strumento di coesione sociale e territoriale

Le forme giuridiche dell'acqua. Le dimensioni costituzionali di uno strumento di coesione sociale e territoriale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XII-143
Il volume affronta il complesso tema del rilievo giuridico dell'acqua – quale risorsa fondamentale sempre più scarsa – da tre diverse e complementari prospettive ovvero nelle tre distinte dimensioni che essa può assume nell'ordinamento giuridico: quella di un bene materiale, di un diritto ad accedere al medesimo e di un conseguente servizio pubblico di erogazione. Un intreccio di piani che, oggi, spetta al costituzionalista discernere e governare, giacché in esso ricorrono tutti i paradigmi e gli istituti fon-dativi della scienza costituzionalistica, dal territorio, alla sovranità, ai diritti fondamentali, all'eguaglianza. La trattazione si sofferma, dunque, sullo statuto giuridico dell'acqua, all'uopo esaminando il significato dell'appartenenza del bene allo Stato rispetto alle recenti teorizzazioni sui cc.dd. beni comuni, per poi focalizzarsi, sulla base della recente evoluzione del diritto europeo in tema di servizi di interesse economico generale, sulle principali questioni teorico-giuridiche legate alla configurabilità di un diritto fondamentale all'acqua del cittadino-utente, alla governance del servizio idrico integrato nonché, più in generale, al ruolo dello Stato nell'ambito dei processi di liberalizzazione che – in Italia e in Europa – stanno da tempo interessando servizi essenziali come quello in esame. Lo studio si propone, quindi, di fornire un trait d'union tra queste tre dimensioni giuridiche dell'acqua, evidenziandone le reciproche connessioni e integrandole alla luce del testo costituzionale, per come attuato dalla legislazione ordinaria e interpretato dalla Corte costituzionale.
15,00

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