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Giappichelli: Forme e itinerari del diritto

Tutte le nostre collane

«Nefaria secta». Sulla normativa imperiale «de Iudaeis» (IV-VI secolo). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Prosegue, con il presente lavoro, l’analisi della legislazione imperiale de Hebraeis, iniziata con "Nefaria Secta. Sulla normativa imperiale “de Iudaeis” (IV-VI secolo) I". Oggetto di questo secondo volume è la disamina della normativa imperiale in materia di schiavitù, patriarcato ed edifici di culto ebraici. La suddivisione delle costituzioni imperiali in tali macroaree consente l’individuazione, da un lato, di alcune ‘tendenze’ da parte del legislatore romano-cristiano riconducibili a esigenze di tipo repressivo, protettivo e di controllo dell’ebraismo, dall’altro fa emergere quello che sembra stagliarsi come un imponente corpus normativo de Iudaicis rebus, un vero e proprio ius singulare sugli ebrei fiorito a partire dall’età costantiniana e infittitosi poco a poco fino a Giustiniano. La vastità di tale corpus riflette la profonda complessità dei legami intercorrenti tra la religione cristiana, i cui dogmi costituiscono quasi sempre humus e fondamento delle costituzioni imperiali in materia di giudaismo, e la religione ebraica, considerata quale microcosmo autonomo e potenzialmente pericoloso e contaminante: ‘santa radice’ del cristianesimo e al contempo ‘Falsus Israel’.
24,00 22,80

Politiche e strumenti della repressione criminale in età imperiale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 400
36,00 34,20

Tuam sanctam religiosamque prudentiam. Gli indirizzi giuridico-politici di Costanzo II alla luce degli scritti di Ilario di Poitiers

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nel convulso secolo del "trionfo costantiniano" si assiste alla nascita di una nuova "teologia politica" filo imperiale e, all'interno della stessa comunità cristiana, a un vivace e aspro dibattito sui limiti all'intromissione dell'imperatore negli affari interni della Chiesa. Emerge, in questo periodo, la figura del vescovo Ilario di Poitiers, i cui scritti costituiscono una rilevante testimonianza della controversia tra potere imperiale ed ecclesiastico. L'elaborazione ilariana, infatti, sembra definire una nuova tappa di quel processo, giuridico e politico, che sfocerà nella nuova configurazione istituzionale del papato romano alla fine del quinto secolo. In tale contesto, particolare importanza assume la figura dell'imperatore Costanzo II, che cercherà, in vari modi, di farsi promotore di un diverso modo di intendere i rapporti con la crescente e potente organizzazione ecclesiastica. Nel presente volume, attraverso la lente offerta dalle fonti giuridiche ed ecclesiastiche, si cerca di ricostruire, anche se parzialmente, gli indirizzi politico-religiosi di Costanzo II, con l'obiettivo di cogliere i complessi retroscena dei nuovi assetti giuridici dell'impero romano-cristiano.
17,00 16,15

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