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Franco Angeli: Vita emotiva e formazione

Tutte le nostre collane

Guardiamoci in un film. Scene di famiglia per educare alla vita emotiva

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
L'utilizzo del cinema nei contesti educativi e formativi è un'acquisizione consolidata e diffusa. Il linguaggio filmico sa emozionare, commuovere, stupire: ogni trama è un intreccio di sentimenti ed emozioni che si rivelano e ci rivelano a noi stessi. Le sequenze dei fotogrammi proiettano sullo schermo la nostra vita emotiva, permettendo così di rispecchiarci ma anche di individuare modelli, comportamenti e visioni del mondo. Nel vasto panorama filmico sulla famiglia, questo libro pone l'attenzione ai rapporti dei genitori con bambini e ragazzi preadolescenti e adolescenti, privilegiando lo sguardo sull'educazione emotiva. L'obiettivo principale è quello di accompagnare i genitori stessi, ma anche educatori, insegnanti e formatori all'utilizzo dei film per una "visione riflessiva" affinché possano guidare i ragazzi a scoprire e coltivare l'intelligenza emotiva. I diversi capitoli, corredati di pratiche schede filmiche, esemplificazioni e indicazioni educative, parlano di paura, noia, rabbia, invidia, gelosia, delusione, dolore, tristezza, gioia e di tutte le tonalità emotive della quotidianità educativa. Gli autori sono docenti e formatori (Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Fabio Gianotti, Vanna Iori, Elisabetta Musi, Luigi Pietrocarlo, Michela Schenetti) uniti dall'orientamento fenomenologico, oltre che dalla passione per il cinema e dall'esperienza formativa sui temi della vita emotiva.
26,00 24,70

Genitori comunque. I padri detenuti e i diritti dei bambini

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
I padri detenuti vivono una doppia distanza: quella fisica determinata dall'allontanamento dal nucleo familiare e quella affettiva dovuta all'impossibilità di esercitare una funzione educativa e di condividere gli affetti nella quotidianità. I figli, privati della presenza paterna, rischiano di subire anch'essi una pena dannosa per il loro percorso di crescita. È necessario garantire ai bambini quei diritti difficili da proclamare, ma fondamentali per la loro formazione: il diritto alla "presenza" paterna, pur nella separazione del carcere; il diritto all'affettività, pur nella ristrettezza degli spazi e dei tempi; il diritto alla verità, anche quando è difficile e dolorosa. Dai racconti dei padri detenuti emergono vissuti di nostalgia e colpa, difficoltà e progetti. Se ne ricavano rimandi importanti per ripensare e prendersi cura della genitorialità in questa particolare situazione. Questo libro nasce da una ricerca promossa da SVEP (Centro Servizi per il Volontariato) di Piacenza sulla condizione dei padri detenuti e si rivolge a educatori, assistenti sociali, agenti di polizia penitenziaria e volontari che operano in contesti carcerari.
22,00 20,90

Quaderno della vita emotiva. Strumenti per il lavoro di cura

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La vita emotiva è una dimensione essenziale nel lavoro sociale, educativo, sanitario. La formazione degli operatori richiede quindi una specifica attenzione ai sentimenti e alle emozioni che attraversano le relazioni di cura e l'organizzazione dei servizi. I vissuti del limite e delle fragilità, l'empatia, la prossimità e la distanza, il sapere dell'esperienza, l'esigenza di senso, la consapevolezza di sé si traducono qui in strumenti per le pratiche formative, in continuità con i temi del precedente volume (Il sapere dei sentimenti) di questa collana. Tutti coloro che svolgono lavoro di cura, e in particolare formatori, educatori, psicologi, insegnanti troveranno in queste pagine proposte concrete per includere nei loro percorsi formativi - ma anche autoformativi - lo sviluppo delle competenze emotive. Il Quaderno, dal taglio originale e innovativo, offre una raccolta di esercitazioni, con l'indicazione degli obiettivi, dei materiali, delle modalità di svolgimento, delle annotazioni per l'elaborazione delle esperienze. Un "eserciziario", insomma, dove ogni argomento, corredato da brevi ed essenziali descrizioni teoriche, lascia spazio alle indicazioni operative per la rielaborazione personale e di gruppo. Le esercitazioni, progettate secondo una prospettiva fenomenologica, sono state tutte realizzate e sperimentate nei percorsi formativi condotti dal gruppo degli autori, che comprende, oltre alla curatrice, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Elisabetta Musi.
26,00 24,70

Lavoro e vita emotiva. La formazione affettiva nelle organizzazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
L'intelligenza emotiva è considerata uno dei principali fattori predittivi del successo nelle relazioni e nel lavoro e pertanto del destino di un'organizzazione. Questa, al fine di conseguire una vita a lungo termine e di guadagnare un considerevole potere concorrenziale, ha sempre più bisogno di persone emotivamente presenti, benestanti e professionalmente qualificate. Di conseguenza, acquista spessore la consapevolezza della necessità di promuovere nei soggetti lavorativi competenze emotive e relazionali a sostegno del loro convivere e del loro agire. Il contributo che al riguardo la formazione può offrire è da individuare nella realizzazione di iniziative mirate a generare una nuova relazionalità, più matura, meno difensiva, più adatta a fronteggiare la sfida molteplice dell'esperienza organizzativa contemporanea. Il volume muove dall'assunto che la realtà organizzativa non è solamente un contesto di processi produttivi ma è anche un ambiente di vita dove per le persone è necessario trovare la possibilità di mettersi alla prova, elaborare il senso della propria esistenza, padroneggiarsi, appartenersi. Il testo si rivolge ad un pubblico eterogeneo: consulenti organizzativi, formatori, educatori, manager, imprenditori, operatori sociali e sanitari, studenti universitari.
27,50 26,13

Il gesto terapeutico. Forma e contatto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
Il corpo sofferente è innanzitutto corpo che sente, e nel suo stesso sentire possiamo riconoscere le condizioni di possibilità dell'esperienza terapeutica. Ogni percorso riabilitativo è fin da subito intersoggettivo in senso pieno: il corpo del terapista e quello del paziente condividono le stesse esperienze essenziali, al di là delle differenze di ruoli. Il contatto corporeo, specie nel gesto di terapia manuale, diventa espressione dinamica di un'autentica relazione terapeutica quando si emancipa dalla concezione tecnico-strumentale e dagli atteggiamenti di uso e controllo del corpo, basati su criteri di normalità ed efficienza. In questa prospettiva, l'autore rileva i limiti dello scientismo applicato in riabilitazione e delinea un percorso dove il corpo si fa gesto terapeutico. Esplorandosi nel vivo delle proprie percezioni, emozioni e condizioni di esistenza, il corpo si riscopre nelle forme gestuali quale senso originario dell'esperienza di sé e del mondo. Il testo è un invito all'esperienza corporea sensibile e riflessiva, rivolto a tutte le persone che, per professione e intima vocazione, si dedicano al corpo sofferente, in particolare ai fisioterapisti; ma anche a tutti coloro che lavorano nell'ambito delle altre professioni riabilitative e, più in generale, delle professioni educative e di cura.
25,00 23,75

Quando le formiche spostano un elefante. Genitori di gruppi di auto-mutuo aiuto raccontano le dipendenze e la cura familiare

Quando le formiche spostano un elefante. Genitori di gruppi di auto-mutuo aiuto raccontano le dipendenze e la cura familiare

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 104
A partire dall'esperienza concreta e dalla storia di un'associazione che lavora da più di trent'anni sull'uso di sostanze e sulle dipendenze, il libro intende mostrare il valore dell'auto-mutuo aiuto attraverso la narrazione dei vissuti di quanti lo hanno sperimentato. Nella condivisione e nell'ascolto dell'esperienza altrui ciascuno scopre la circolarità virtuosa tra cura di sé, cura dell'altro e della comunità: è quanto emerge dalle parole e dai silenzi, dai sorrisi e dalle lacrime, dai progressi e dai rallentamenti di genitori ancora in cammino, ma desiderosi di continuare a darsi e dare la mano. L'originalità del volume sta nella capacità di affrontare un tema delicato e spinoso com'è quello delle dipendenze, attraverso lo sguardo dei genitori che lo raccontano, delle loro emozioni e attenzioni, delle paure e delle speranze. Ne scaturisce un approccio sistemico non puramente teorico, ma ancorato all'esperienza, da cui giungono orientamenti preziosi per aver cura della famiglia ne suo complesso. Schede di lavoro illustrano il percorso di scrittura autobiografico fatto con i genitori e si offrono come spunto formativo.
14,00

24,00 22,80

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