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Franco Angeli: Vita emotiva e formazione

Tutte le nostre collane

Sfidare i tabù della cura. Percorsi di formazione emotiva dei professionisti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
L’esercizio professionale della cura comporta dimensioni ambivalenti, scomode e talvolta conflittuali che non sempre sono riconosciute o legittimate nei contesti sanitari e socio-sanitari, sempre più governati da logiche evidence-based. Non di rado i professionisti si trovano ad affrontare questi “tabù” in solitudine, in assenza di un sapere esplicito e di criteri condivisi. Questo libro intende contribuire a colmare un vuoto di pensiero, gettando luce su alcuni aspetti poco tematizzati del lavoro di cura, che altrimenti resterebbero impigliati tra le pieghe dell’esperienza. A queste dimensioni “indicibili” della cura, oggi particolarmente attuali (dai limiti del sapere scientifico al difficile equilibrio della relazione tra chi cura e chi è curato, dall’esperienza della vulnerabilità e del disagio degli operatori al complesso rapporto con l’organizzazione, ecc.), sono dedicati i vari contributi contenuti in questo volume, che si snoda come un percorso di formazione e di auto-formazione: ogni capitolo è infatti accompagnato da narrazioni, esercizi e materiali di approfondimento, allo scopo di fornire ai professionisti e ai loro formatori strumenti di lavoro per la cura di sé e per lo sviluppo delle competenze emotive e riflessive. Prefazione di Vanna Iori.
23,00 21,85

Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 206
L’essere padri, l’essere figli e le scritture brevi di più di un centinaio di uomini raccolte in cinque istituti di pena del nostro Paese: Verona, Milano San Vittore, Parma, Milano Opera e Modena. Papà detenuti e papà liberi, con una biro in mano, riuniti intorno a un tavolo per raccontare a se stessi e agli altri “il primo ricordo del proprio padre”, “quel giorno in cui sono diventato papà”, “dire o non dire la verità”, “da bambino ero …”, “due foto che raccontano di me”. Un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali. Uomini giovani e meno giovani, italiani e stranieri, condannati a pene brevi o molto lunghe, cittadini regolari impegnati in differenti professioni – avvocati, sindacalisti, impiegati, professori, operatori sociali e manager – hanno condiviso parole semplici, toccanti, imprecise, ruvide. Non sono mancate le lacrime. Queste scritture, raccolte con il metodo autobiografico studiato e diffuso dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, hanno offerto lo spunto per pensieri, riflessioni e approfondimenti ad alcuni docenti, ricercatori ed esperti –Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Brunello Buonocore, don Claudio Burgio, Laura Gaggini, Alberto Gromi, Ivo Lizzola, Elisabetta Musi, Elena Rausa, Nicolò Terminio, Antonio Zulato – che hanno arricchito il testo con i loro contributi; chiude il volume un breve testo di Alessandro Bergonzoni.
29,00 27,55

L'orto delle emozioni. Teoria e ricerca sull'educazione alla vita affettiva

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 266
In un tempo segnato dal preoccupante fenomeno dell'“analfabetismo emozionale”, la pedagogia è chiamata a promuovere e studiare esperienze educative che agevolino le persone, fin dai primi gradi di scolarizzazione, a sviluppare le competenze riflessive necessarie a comprendere la vita affettiva. Il libro propone una filosofia dell'autocomprensione affettiva come base teorica per la delineazione di un percorso educativo finalizzato ad aiutare i bambini a riflettere sulle proprie emozioni. Al cuore di tale progetto c'è la metafora dell'“orto delle emozioni”, che prevede un'associazione fra emozioni e piantine, sulla base dell'idea secondo cui anche la vita affettiva può essere coltivata. La metafora è stata pensata come strumento integrativo alla scrittura di un diario, con l'obiettivo di guidare i bambini nell'analisi dei propri vissuti affettivi, in particolare nell'individuazione del fatto da cui nascono, delle manifestazioni attraverso cui si esprimono e dei pensieri che li nutrono. Il percorso di educazione affettiva presentato in questo libro è stato realizzato in alcune classi di scuola primaria e su di esso è stata svolta una ricerca qualitativa finalizzata ad esplorare i modi dell'autocomprensione affettiva sviluppati dai bambini attraverso le attività proposte. Il volume intende offrire spunti di riflessione e di lavoro a tutti quegli insegnanti che sono quotidianamente impegnati a cercare, pensare e promuovere esperienze educative per la fioritura interiore dei loro alunni.
37,00 35,15

L'educazione in ostaggio. Sguardi sul carcere

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
Entrare in carcere è calarsi in un mondo insospettato con le sue regole, le sue pene aggiuntive fatte di umiliazioni, scherni, divieti arbitrari, ricatti e imposizioni che confondono il lecito e l'illecito, riconfigurando la linea di demarcazione tra detenuti e interpreti - non sempre irreprensibili - del sistema di giustizia. Un concentrato di malessere, rabbia, solitudine che le condizioni di reclusione e convivenza coatta in spazi asfittici moltiplicano, rendendo esplosive. Eppure, nonostante studi e statistiche abbiano dimostrato che un maggiore scambio con l'esterno riduce il rischio di recidiva, abbassi il livello di tensione e pericolosità, dentro e fuori dai luoghi di pena e detenzione, sul carcere e i suoi ospiti è riservata dall'opinione pubblica scarsa attenzione e soprattutto disprezzo, indifferenza, risentimento. In queste condizioni nessun avvicinamento, nessuna pratica di cambiamento è possibile: ognuno finisce per arroccarsi nei propri territori, coltivando rabbia e distacco. Nelle realtà in cui qualcosa è cambiato, decisiva è stata una destrutturazione degli schemi mentali e dei loro perimetri: la contrapposizione noi-loro è stata sostituita dalla logica noi-con-loro, a partire dal riconoscimento che le radici del male sono in ognuno di noi, per quanto diverso sia l'esito a cui portano. Si tratta di passare dal paradigma della distanza e della reciproca estraneità a quello della prossimità e della contaminazione, per vedere se e come questo cambia l'azione e la considerazione reciproca. Questo è ciò che tenta di fare il volume, dando voce a diversi soggetti che sono venuti a contatto con la realtà carceraria e che riferiscono della caduta di certezze e punti di riferimento fino a poco prima ritenuti ferrei e inattaccabili. La convinzione è che a partire dalla cedevolezza dei confini sia possibile ripensare la struttura detentiva, che qualcosa ha modificato a contrasto dell'immobilismo e dell'assoluto isolamento del reo dal mondo-comune, ma con una lentezza che rischia di dissolverne i benefici.
25,00 23,75

L'esercizio dei sensi. Fenomenologia ed estetica della relazione educativa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 132
Il lavoro educativo e di cura, sebbene ancorato a presupposti scientifici e razionali, si basa su relazioni interpersonali significative, la cui sintassi è iscritta anzitutto nel corpo. L’incontro con l’altro, infatti, ha sempre origine dall'esperienza percettiva del vedere, dell’udire, del toccare, e così via. E dalle molteplici modalità che può assumere l’esercizio dello sguardo, dell’ascolto, del contatto, dipendono poi pensieri, emozioni e comportamenti. Nonostante un’antica diffidenza abbia relegato la dimensione corporea e sensoriale in una posizione di inferiorità, che ha impedito a lungo di riconoscerne l’importanza, la cura e l’educazione richiedono la capacità di mettere in atto, nelle diverse situazioni, sguardi adeguati alla dignità delle persone e gesti intonati alla loro condizione. Attraverso un’accurata analisi fenomenologica, impreziosita da alcune suggestioni narrative e cinematografiche, questo libro svela il senso profondo dei diversi sensi (cinque più uno) e le loro implicazioni simboliche e affettive.
18,00 17,10

Il dolore che trasforma. Attraversare l'esperienza della perdita e del lutto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Educare alla perdita è un paradosso. Il dolore del lutto coglie sempre impreparati. È una marea che sommerge tutti gli argini che ci eravamo faticosamente costruiti. In questa trasformazione subita e non voluta, in cui l'ombra del passato sembra allungarsi sul presente e sul futuro, sembra quasi empio ogni anelito progettuale. Provocatorio ogni invito a sostare nell'esperienza, a cercare tenacemente un senso in ciò che si sta vivendo. Oppure, proprio in un'epoca di rimozione del lutto, l'individuo è sempre più solo davanti alle cesure della vita. L'educazione è chiamata così ad assumersi sino in fondo il compito di allestire spazi di elaborazione del vissuto, di fronte al diffondersi di un falso ideale di autosufficienza ed alla tendenza a rimuovere ogni richiamo al limite ed alla nostra intrinseca fragilità. Il libro propone di attivare una "resistenza educativa" che faccia della memoria e della pratica del racconto di sé gli strumenti elettivi, non solo per lenire le ferite del singolo, ma anche per fondare emotivamente una nuova dimensione etica di convivenza. La riflessione teorica interdisciplinare di questo testo, nutrita da un'intenzionalità pratica, avanza proposte operative per chi, in ambito sociale, educativo o sanitario, ha a che fare con la sofferenza della perdita, offrendo anche esercizi e percorsi di senso da sperimentare in prima persona.
21,00 19,95

Il sapere dei sentimenti. Fenomenologia e senso dell'esperienza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Scopo del volume è quello di aprire la collana "Vita emotiva e formazione" fornendo lo sfondo di riferimento generale. In tal senso esso getta le basi per una riflessione pedagogica sulla formazione nelle professioni del lavoro sociale, sanitario ed educativo che valorizzi i vissuti personali, le emozioni e i sentimenti implicati nelle relazioni e nei gesti di cura, intesi non come ostacolo ad una professionalità distaccata e impassibile, bensì come risorsa per una crescente umanizzazione dei servizi. L'orientamento fenomenologico-esistenziale, di cui l'opera intende rappresentare le ragioni epistemologiche ed esplorare le ricadute sul piano della formazione degli operatori, costituisce l'ispirazione del volume, che si declina dagli aspetti più propriamente teoretici a quelli più squisitamente esperienziali, attraversando temi quali il sapere dei sentimenti tra scienza ed esistenza e la fenomenologia della vita emotiva, in un progetto inteso a coltivare emozioni e sentimenti nel lavoro di cura, legittimare l'affettività nelle organizzazioni, segnalare la varietà delle sfumature affettive presenti nelle situazioni di cura, individuare la competenza emotiva gli atteggiamenti per assumere consapevolezza e responsabilità dei sentimenti propri e altrui. Il volume comprende i contributi di Vanna Iori, Daniele Bruzzone, Elisabetta Musi, Isabella Casadio, Micaela Filippini, Alessandra Augelli.
20,00 19,00

Una madre in più. La nonna materna, l'educazione e la cura dei nipoti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
I nonni rappresentano per i nipoti e per l'intera famiglia una fonte inesauribile di sostegno materiale e affettivo. Custodendo tradizioni e memorie, essi garantiscono continuità generativa e radicamento esistenziale anche a fronte di scenari emergenziali che deprivano la figura anziana della saggezza pedagogica ed educativa storicamente sedimentata. Numerose ricerche empiriche individuano nella nonna materna colei che incide maggiormente, tra i nonni, sull'educazione e sulla cura della prole. I nipoti, infatti, ricordano più facilmente, nel tempo, eventi legati alla casa dei nonni materni, come le parole e i gesti della madre della madre, che, con la sua tenerezza, pare adempiere quasi la funzione di una madre in più, prossima emotivamente alla stregua di una seconda madre. Il volume propone un'inedita chiave di lettura della nonnità educante, presentandosi quale rivisitazione del ruolo insostituibile dei nonni e indagando il valore della nonna materna nella sua funzione specifica di moltiplicatrice del maternage. L'analisi, che non elude la complessità delle relazioni educative familiari, come delle recenti indagini che descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente propositivi, si sofferma, in specie, sul peculiare rapporto affettivo tra la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle attuali dinamiche intergenerazionali e transgenerazionali innescate dalle famiglie separate e ricostituite.
21,00 19,95

Animare l'educazione. Gioco pittura musica danza teatro cinema parole

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Animare l'azione educativa significa darle anima, perché non si impoverisca il suo significato e non cada nella routine. L'educazione è un'arte. Al contempo, le pratiche formative si avvalgono di diverse forme artistiche capaci di coinvolgere emotivamente le persone, stimolarne la creatività e produrre cambiamento: il gioco, la pittura, la scrittura, la lettura, il teatro, il cinema, la musica, la danza. In ogni età e contesto, la conoscenza e l'uso di alcuni specifici strumenti animativi facilitano l'espressione di vissuti, idee, valori e ravvivano le dinamiche relazionali. I linguaggi dell'arte, suscitando il registro della sensibilità, riescono a mobilitare le risorse più intime e a diventare, così, esperienza formativa viva, nell'unità inscindibile tra pensieri, sensi, emozioni e corporeità. Questo volume interroga il potenziale formativo/trasformativo di alcune efficaci forme espressive (corporee, figurative, musicali, linguistiche) e propone specifiche modalità per sperimentarle concretamente nei luoghi educativi. Si tratta delle relazioni e delle esperienze laboratoriali del convegno "Animare l'educazione" (17-18 ottobre 2011, Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Scienze della Formazione - Piacenza). Il libro è rivolto a educatori, animatori, insegnanti, operatori sociali e sanitari e a tutti coloro che, per ragioni personali o professionali, sono interessati a coltivare esperienze di animazione dei gruppi.
28,00 26,60

Questa adolescenza ti sarà utile. La ricerca di senso come risorsa per la vita

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 208
L'adolescenza non è solo un periodo della vita caratterizzato da disagio, fragilità, disimpegno e narcisismo, ma anche una postura esistenziale attraversata dal desiderio di ricercare un senso. Adolescente è colui che, oltre i confini di un'età cronologicamente delimitata, è permeato da un vissuto di inquietudine creativa che lo conduce a cercare continuamente un significato nelle situazioni dell'esistere. Attraverso uno sguardo pedagogico fenomenologicamente orientato, l'intento è quello di ri-significare l'adolescenza, mettendone in rilievo la dimensione esistenziale, radicata nell'essenza della persona: l'essere-per-il-senso. Dalle pagine di questo libro emerge come il dinamismo della ricerca di senso contribuisca in modo cruciale al processo autoformativo lungo l'arco dell'intera esistenza. Affiora dunque la necessità, per l'educazione, di coltivare la condizione dell'"essere adolescente" quale emblema del desiderio di un continuo superamento di sé e come risorsa per la crescita in tutte le età della vita. Il volume è corredato da pagine di sintesi, box di approfondimento, spunti tratti dalla letteratura e dal cinema. Si rivolge a educatori, insegnanti, formatori, studenti e genitori, nonché a tutti coloro che abbiano a cuore la questione, tanto complessa quanto affascinate, della cura educativa.
27,00 25,65

Erranze. Attraversare la preadolescenza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 160
L'intera esistenza personale è un essere-in-cammino, ma le tonalità dell'erranza si intensificano in alcuni particolari momenti della vita, in cui si accoglie l'apicalità dell'attraversamento e della trasformazione: l'età preadolescenziale è quella che, più di altre, si fa custode della delicatezza dei passaggi che hanno inizio. Il desiderio di creare legami autentici, la paura di fare scelte sbagliate, la nostalgia di un tempo che va dissolvendosi, la gioia di sentirsi autonomi: solo alcune tra le tante emozioni che caratterizzano l'erranza preadolescenziale, in quello spazio compreso tra la "partenza" dalla terraferma, il distacco dai propri affetti originari e i primi "scali" nella realtà circostante. La lente interpretativa dell'erranza che fa dell'attraversamento uno spazio fecondo e ininterrotto di ricerca, dell'errore una possibilità di crescita - aiuta a guardare meglio la realtà preadolescenziale, con le contraddizioni, le sfumature, i vissuti emotivi. Si tenta di superare, così, la problematicità di una condizione in cui il cammino non si mostra lineare e ben definito, e di aprirsi alla complessità di un tempo vissuto, che non si coglie se non mettendosi in ascolto dell'esperienza. La riflessione pedagogica sull'età preadolescenziale si intreccia qui con le parole e gli scritti di alcuni ragazzi e ragazze impegnati a comprendere le domande che si incontrano lungo il cammino e il senso dei diversi momenti vissuti: smarrimenti, incontri, scoperte, cadute.
20,50 19,48

Ripartire dall'esperienza. Direzioni di senso nel lavoro sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Nell'attuale contesto di incertezza e precarietà aumentano le richieste inedite e complesse a cui gli operatori sono chiamati a rispondere. Vecchie e nuove vulnerabilità rendono sempre più difficile orientare le persone in condizione di criticità a trovare risposte efficaci. Anche dove si può contare su una forte tradizione dei servizi sociali è necessario un costante rinnovamento per riuscire a stare nei cambiamenti con cuore intelligente. In questa situazione i professionisti impegnati quotidianamente nel lavoro di cura sono oggi detentori di un sapere - non sempre riconosciuto continuamente verificato dall'esperienza. Assistenti sociali, educatori, operatori sanitari, psicologi, volontari sono i veri "esperti", a patto che questa loro sapienza riesca a diventare patrimonio condiviso. Un centinaio di operatori ha condiviso, nell'arco di un anno, competenze professionali. Ripartire dall'esperienza affrontando temi non facili, quali la vita emotiva, la motivazione, il gruppo di lavoro, i limiti e le fragilità, la giusta distanza ha consentito di coltivare uno sguardo riflessivo sul vissuto. Ne sono scaturite direzioni di senso per il lavoro, strategie per il benessere individuale e di gruppo, criteri per l'efficienza dell'organizzazione.
19,00 18,05

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