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Franco Angeli: Sport, cultura, società

Tutte le nostre collane

Keep fit! Ben-essere attivo e nuove tecnologie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 176
Cosa sta avvenendo nella cultura sportiva oggi? Si nota il passaggio dal modello dello sport competitivo (basato sull’etica del lavoro, sull’efficienza del corpo e sul perseguimento del record), a un’idea di sport come pratica espressiva, come risorsa per l’auto-gratificazione e la ricerca di benessere e di relazioni positive. Il volume raccoglie varie ricerche sulle trasformazioni in atto nei luoghi dello sport. Gli autori osservano il mutamento sociale e culturale in atto, con particolare attenzione alle trasformazioni che i media digitali favoriscono nel campo dello sport e delle attività fisiche. Il tentativo è quello di far emergere opportunità e rischi, generati dall’uso dei dispositivi digitali nelle pratiche di fitness e wellness in palestra, nelle società sportive e nelle pratiche, anche di gruppo, open air. I contributi presentati convergono nel riconoscere che le pratiche di fitness e wellness sono sempre più social. L’impiego della tecnologia digitale dimostra di avere molteplici ricadute sociali, funzionali allo sviluppo di pratiche vantaggiose per stabilire positive relazioni con gli altri e con la natura. Mantenersi in forma assume una gamma di significati non riconducibili al semplice workout di tipo fisico, palesandosi come un vero e proprio training di carattere sia culturale sia sociale, fortemente sostenuto dalle piattaforme presenti online. La società in rete così coglie, connette e potenzia le pratiche e i valori ‘post’-moderni, di cui si nutrono milioni di praticanti lo sport e l’attività fisica nel nostro Paese.
23,00 21,85

18,50 17,58

Nuovo manuale di sociologia dello sport e dell'attività fisica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il "Nuovo manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica" prosegue e rinnova il proposito di colmare la lacuna presente nel panorama degli studi sociologici italiani. Questo volume offre una sintesi dei principali risultati ottenuti dalla ricerca italiana ed estera nel campo, però riletti e interpretati all’interno di una impostazione teorica chiaramente riconoscibile e, quindi, suscettibile di stimolare ulteriori studi e ricerche. In tal modo il Manuale si offre come strumento per tutti coloro che intendono sviluppare la propria professionalità nel campo delle Scienze Motorie. Esso si rivolge ai portatori di una nuova cultura del movimento umano, che, diversamente dal passato, oggi cresce meno nei bar commentando i fatti sportivi del giorno, e assai più nei laboratori e nelle aule universitarie, cercando regolarità empiriche ed evidenze scientifiche. A tale professionalizzazione il volume intende contribuire, offrendosi come base, sia per operare scelte nell’organizzazione e comunicazione degli eventi sportivi, sia per attuare politiche sociali rivolte alla salute e alla wellness della popolazione.
38,00 36,10

Mega eventi sportivi, pubblicità in tv e «junk food». Quattro indagini su bambini e stili di vita sani e attivi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 176
I Mega eventi sportivi (Mes), quali le Olimpiadi e i Campionati internazionali di calcio, rappresentano un’occasione privilegiata per osservare i mutamenti provocati dal “triangolo Sms”, ovvero l’interdipendenza di recente emersa fra sport, media e aziende sponsor. Per queste ultime i pubblici dello sport ‘mediato’ sono potenziali acquirenti di beni e servizi, che esse stesse promuovono con grande efficacia nel contesto “stra-ordinario” offerto dai Mes. Per tale ragione McDonald’s, Coca-Cola, Budweiser e Carlsberg sono divenuti i top sponsor di Fifa, Uefa e Ioc: ma quali sono gli effetti di questi obesity Games? Il volume riflette sugli effetti socio-culturali imprevisti della telemediazione di un Mes; gli Europei di calcio 2016 hanno costituito l’occasione per svolgere un insieme di ricerche sociologiche sugli effetti indiretti per la salute dei minori, che derivano dall’esporsi ai Mes e alla pubblicità televisiva di junk food. Si è indagato empiricamente se la pubblicità commerciale incrementi o no, fra i minori e le loro famiglie, il consumo di cibi non consigliabili per la salute; ciò al fine di rintracciare evidenze scientifiche e così poter meglio reagire all’influsso di questi “persuasori occulti” tramite iniziative educative nelle scuole primarie a stili di vita sani e attivi. Le quattro ricerche svolte dallo SportComLab dell’AlmaMater sono state condotte con metodologia integrata (quanti-qualitativa e visuale) sull’universo degli scolari frequentanti le classi 4e e 5e in un Comune di oltre 30.000 abitanti del Nord-Est. Il nesso fra il Mes osservato, la pubblicità in tv e il consumo di junk food è stato accertato, così com’è emerso che i Mes, oggi, sono considerati dai genitori come una festa “programmata”, in cui la trasgressione alimentare è effetto e, al tempo stesso, causa dell’eccezionalità del mega evento sportivo.
22,00 20,90

Le città attive. Percorsi pubblici nel corpo urbano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il libro presenta soluzioni integrate ai problemi dell’urbanizzazione e della sedentarietà proponendo l’approccio della città attiva in cui si intrecciano le esigenze urbane di vivibilità, estetica e funzionalità. Gli spazi pubblici così progettati e realizzati facilitano il movimento del corpo promuovendo stili di vita attivi. La città attiva accomuna politiche urbanistiche, educative, pratiche del tempo libero, esigenze e aspettative sociali e culturali, mobilità sostenibile, promozione dell’attività motoria e delle pratiche sportive, condivisione degli spazi pubblici come luoghi di opportunità e di conflitti. Nel testo vengono dapprima descritte, sul piano urbanistico, le relazioni tra ambienti urbani e persone, le pratiche sociali e culturali del camminare in una prospettiva storica, la promiscuità e riformabilità delle strade, la frammentazione e le connessioni dello spazio pubblico visto come problema strutturale. Viene poi approfondito il concetto di città attiva descrivendone gli sviluppi recenti e futuri, analizzandone gli usi informali e le classificazioni dal punto di vista dell’attività motoria. La prospettiva della mobilità autonoma dell’infanzia viene scelta, inoltre, come indicatrice della qualità della città attiva. Concludono la trattazione alcuni orientamenti progettuali ed esempi.
22,00 20,90

Il mondiale delle meraviglie. Calcio, media e società da «Italia '90» a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
"Italia'90" è stato l'ultimo mega-evento calcistico svoltosi nel nostro Paese. Da allora è trascorso un quarto di secolo: per alcuni è un ricordo più o meno sbiadito, per altri, i più giovani, neppure quello. Perché, allora, parlarne? E perché chiamarlo il "Mondiale delle meraviglie"? Qui non si allude solo alle notti magiche cantate da Gianna Nannini: si vogliono invece mettere in rilievo le profonde trasformazioni economiche e culturali avvenute di recente nel "gioco più bello del mondo", ma anche nell'intera società, nazionale e globale. Quel Mondiale infatti fu l'occasione per l'emergere di una inedita configurazione sociale: il "triangolo SMS", che, collegando strettamente fra loro sport, media e aziende sponsor, da allora fino a oggi e in misura sempre più abbondante genera risorse e fa del calcio Fifa lo spettacolo globale per l'intrattenimento televisivo di miliardi di persone, e per la promozione di beni e servizi presso mercati altrettanto vasti. I contributi qui raccolti mettono alla prova la teoria relazionale della società da differenti punti di vista, scavando nei rapporti che strutturano il "triangolo SMS", verificandone i nessi con l'intera società italiana e globale fino al presente, e cercando di prevedere l'avvenire del calcio nella società delle reti telematiche. A conferma che il calcio è un vero e proprio "fatto sociale totale", in grado di rivelare, come una cartina di tornasole, la complessa trama della società emergente.
22,00 20,90

Adolescenti e sport. Trasformazioni sociali e pratiche motorie

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Lo sport si configura come un sistema socio-culturale a cui per troppo tempo è stata attribuita poca o scarsa rilevanza. Questo soprattutto se lo si considera anche come un universo valoriale ed etico ad alto contenuto educativo e formativo, che ha il compito di orientare non solo l'agire sportivo ma anche quello sociale di ogni singolo praticante che entra a farne parte. Il rapporto fra sport e società rappresenta oggi una tematica emergente nelle scienze sociali e la multidimensionalità del fenomeno orienta verso la ricomposizione delle differenti prospettive disciplinari. Ciò è necessario poiché, essendo la pratica sportiva una rappresentazione della società, ha dei nessi di relazione con l'intero sistema sociale e con le molteplici sfere che lo compongono. Le trasformazioni sociali che si registrano nella società si riflettono di conseguenza sulla pratica sportiva e viceversa. Per tali ragioni nella prima parte del volume si osservano le pratiche motorie da diversi punti di vista scientifico-disciplinari, focalizzando l'attenzione sulla relazione sport e società, sul suo valore educativo, sulla funzione di identificazione nazionale e di prevenzione della violenza, anche e attraverso politiche attive per lo sport. Nella seconda parte si presentano i risultati di una ricerca condotta in regione Campania su un campione statisticamente rappresentativo di adolescenti scolarizzati, che si confrontano con lo sport e l'attività fisica.
25,00 23,75

Sport, media e intrattenimento. Emozioni in/controllate e struttura sociale emergente

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Già Norbert Elias nei primi scritti di Sociologia dello sport aveva mostrato una percezione acuta delle feconde e piacevoli conseguenze che derivano dalla «controllata assenza di controllo», che lo sport consente ai protetti ma annoiati abitanti delle società moderne. Negli stadi è consentito esprimere emozioni e passioni in modi pittoreschi e chiassosi, mentre queste sono solitamente represse nelle altre occasioni della vita sociale, altamente razionalizzate e routinizzate. Ma negli anni '60, quando Elias aveva elaborato la sua visione del processo di civilizzazione, non si era ancora affermato lo sport-spettacolo, né si era stabilita un'alleanza globale tra questo, la televisione e le aziende sponsor dei grandi eventi sportivi. Il volume pone l'accento sulla struttura sociale emergente, che negli ultimi anni ha collegato in un circuito "virtuoso" lo sport, i media e le aziende sponsor: essa coinvolge un pubblico, composto al tempo stesso da sportivi, telespettatori e consumatori, al quale vengono offerti intrattenimenti che hanno una crescente rilevanza sociale, economica e politica. Riflessioni teoriche e analisi dei dati raccolti dall.Istat nel corso delle tre indagini nazionali su sport, media e tempo libero (1995, 2000, 2006) consentono di proseguire nel contesto italiano la riflessione di Elias e Dunning sullo sport e il processo di civilizzazione.
25,00 23,75

La città che cammina. Per una sociologia del corpo metropolitano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Quando si parla del cammino, non lo si pensa connesso e appartenente all'ambito del movimento umano, delle scienze motorie, perché non se ne coglie da subito, oltre gli aspetti sociali, quello termodinamico, di esercizio del corpo, di corporeità agita. Una chiusura concettuale lavora, in modo nemmeno troppo nascosto, per mantenere una gerarchia: in alto e dentro c'è (ci sarebbe) lo sport, fuori e in basso il cammino. Un errore culturale, un'impostazione che induce a valutazioni sbagliate perché assume (ideologicamente) l'umiltà del cammino come pochezza, mentre traduce la sua estrema accessibilità come mancanza di valore. Invece la conoscenza (anche empirica) della ricchezza motoria e sociale che il camminare mette a disposizione, insieme alle effervescenze che si possono cogliere intorno al tema, suggeriscono di considerare il cammino come notevole, importante campo di studio anche per le scienze sociali. Nello scenario internazionale è ormai attiva una pluralità di movimenti e organizzazioni che operano sul tema del cammino a vari livelli incrociando varie tematiche: ambiente, mobilità, salute, socialità, urbanistica. Il camminare rappresenta, insieme, un condensato valoriale postmaterialistico di notevole spessore e una ricchezza epistemologica che richiede un'attenzione aggettivabile come laica, rispetto al credo comune della intangibilità del modello prevalente, basato sulla ignoranza delle possibilità che il camminare consente.
17,00 16,15

Questioni di ben-essere. Pratiche emergenti di cultura, sport, consumi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Che cosa può accomunare un libro, un film, un concerto alla fruizione dei Giochi Paralimpici, all'emergere del fenomeno della wellness o al moltiplicarsi delle attività fisico-motorie volte al benessere? Ciò che lega questi elementi a prima vista lontani fra loro è il rimando a un comune denominatore: sono tutte pratiche di una vita culturale sempre più contaminata dall'esperienza sportiva, tanto da invadere il quotidiano, la stampa, i media, le politiche pubbliche e da attirare l'attenzione delle scienze sociali. Lo sport esprime infatti una forte attrattività a livello micro e macro sociale rivelandosi un fenomeno ricco di sfaccettature: luogo di evasione e di consumo, ma anche spazio di socializzazione, di educazione, di empowerment identitario, modello di relazioni e campo simbolico dell'agire sociale. Ma oggi lo sport è soprattutto un fatto culturale: il progressivo ampliamento del concetto di cultura lo ha incluso in questa sfera, tanto da poterlo considerare uno dei frame interpretativi prevalenti delle pratiche simboliche contemporanee. Che cosa produce dunque una cultura sempre più "sportivizzata"? Quali rappresentazioni, identità e pratiche sono a essa associate? A partire da questi interrogativi il volume indaga alcuni aspetti dell'attuale produzione culturale e propone di rileggere lo sport come un circuito relazionale e come fenomeno emergente di una società tesa alla ricerca di una migliore qualità della vita, più sana, attiva e socialmente partecipata.
19,00 18,05

Lo sport degli europei. Cittadinanza, attività, motivazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Lo sport e l'attività fisico-motoria costituiscono un potente sensore del mutamento culturale e insieme rappresentano un emergente diritto di cittadinanza. La ricerca illustrata nel volume non si concentra perciò esclusivamente sulle tradizionali espressioni dello sport istituzionale (comitati olimpici, federazioni, reti di specialità a scala nazionale o internazionale) nel contesto dell'Europa comunitaria. Al contrario, in una prospettiva di comparazione internazionale e di cooperazione interdisciplinare, chiama in causa le politiche di welfare e le strategie per la cittadinanza attiva sviluppate dall'Unione e dai Paesi che ne fanno parte. L'indagine propone così una mappa aggiornata dei diversi attori in gioco: movimenti di azione collettiva e istituzioni olimpiche, governi nazionali e poteri locali, imprenditori commerciali e organizzazioni non profit. Il sistema sportivo europeo si configura infatti come un fenomeno articolato e persino contraddittorio: un mosaico di esperienze, culture, bisogni e aspettative. Lo sport di alta prestazione, spettacolo principe dell'intrattenimento di massa, business planetario e grande narrazione della postmodernità, cerca una controversa convivenza con lo sport dei diritti, potenziale strumento di inclusione sociale. Ne emergono una dialettica non di rado conflittuale e dagli esiti incerti e una stimolante chiave di lettura dell'Europa in una delle sue stagioni più critiche.
31,00 29,45

L'Italia e i giochi olimpici. Un secolo di candidature: politica, istituzioni e diplomazia sportiva

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Roma 2020 ha messo in luce le complesse dinamiche politiche e diplomatiche che ruotano attorno alle istituzioni sportive internazionali. Per la prima volta il volume ricostruisce la storia delle candidature italiane alle Olimpiadi, utilizzando molteplici fonti, tra cui i documenti inediti dell'Ioc a Losanna. Le candidature abbracciano un arco di tempo di oltre un secolo (1908-2012), toccando momenti della storia nazionale tra loro diversi, talora cruciali. L'età liberale registrò tentativi maldestri e infruttuosi, tanto che il progetto del barone de Coubertin, quello di tenere a Roma i Giochi del 1908, non si realizzò. Nel primo dopoguerra, a fronte di un elevato impegno del fascismo a favore dello sport nella prospettiva dell'adesione di massa degli italiani al regime, Mussolini preferì cedere a Tokio l'ospitalità dei Giochi del 1940, poi cancellati a causa della seconda guerra mondiale. Gli anni della democrazia repubblicana, infine, furono caratterizzati dall'opera ricostruttiva della dirigenza politica e sportiva, che culminò con l'assegnazione dei Giochi invernali a Cortina d'Ampezzo (1956) e di quelli estivi a Roma (1960). Da questo originale angolo prospettico, in cui la città di Roma costituisce sempre il punto catalizzatore delle dinamiche politiche nazionali, si possono osservare alcune figure rappresentative della dirigenza sportiva italiana, capaci di intessere fruttuose reti diplomatiche e di ottenere credibilità nel contesto olimpico internazionale.
34,00 32,30

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