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Franco Angeli: Sport, cultura, società

Tutte le nostre collane

Lo sport globale. Le audience televisive di mondiali di calcio, Olimpiadi e Paralimpiadi invernali (2002-2010)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Le stordenti vuvuzela, vere e proprie "trombe del giudizio" che hanno reso cacofonico il surround dei Mondiali di calcio 2010, e i tentacoli del polpo Paul, protesi verso la bandierina a indicare la squadra che vincerà: sono queste, probabilmente, le immagini rimaste scolpite nella memoria di milioni di italiani che, tramite la televisione, hanno potuto seguire in tempo reale eventi sportivi che si stavano svolgendo dall'altra parte del pianeta. Se l'ampiezza del pubblico italiano che in tv ha assistito alle partite in Sudafrica è stata molto inferiore a quella registrata per Berlino 2006, il profilo delle audience è invece rimasto sostanzialmente il medesimo, a riprova della consistenza e attaccamento dei telespettatori italiani verso la Nazionale di calcio. Assai minori e molto diversi nel profilo socio-anagrafico, invece, sono stati i pubblici che hanno seguito in tv le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, peraltro con significative variazioni tra i Giochi di Torino 2006 e quelli svoltisi nel decennio a Salt Lake City (2002) e a Vancouver (2010). Proseguendo il lavoro di analisi sui dati Auditel iniziato con lo sport "mediato", il volume ricostruisce ampiezza e profilo socio-anagrafico delle audience italiane che hanno assistito in tv alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi invernali svoltesi nel periodo 2002-2010. Un libro che getta uno sguardo in profondità sui mutamenti sociali promossi dallo sport, vero fenomeno sociale globale.
25,50 24,23

La società della wellness. Corpi sportivi al traguardo della salute

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Negli ultimi decenni il benessere fisico e mentale della popolazione è divenuto uno degli obiettivi primari delle società "avanzate"; come poi si possa tradurre in pratica questo imperativo è il nocciolo del dibattito contemporaneo. La wellness va oltre il lifestyle attivo, inteso come attività fisica regolare, sana alimentazione e approccio positivo alle cose, perché sottolinea la rilevanza delle attività motorie e sportive al fine di mantenersi in buona salute. Il volume indaga la relazione fra wellness, corpo e attività motorie con l'obiettivo di far emergere sfide e complessità di un approccio al benessere che concepisce lo sport come "piattaforma relazionale" per gli individui, nonché luogo strategico dell'identità individuale e dei suoi mutamenti. Ma non solo. Il concetto di benessere veicolato dalle attività fisico-motorie si apre nella "post"-modernità a una pluralità di significati volti alla ricerca di un migliore life value attraverso percorsi di vita sana che riguardano in egual misura individuo, collettività e ambiente. Analisi empiriche e riflessioni teoriche qui presentate inducono a interpretare la wellness secondo una concezione comprensiva di saperi e azioni di "benessere" (wellbeing), orientate alle "buone pratiche" (well-doing) e oltre la strumentalità del fare: la wellness come parte del progetto di vita buona.
22,00 20,90

Lo sport «mediato». Le audience televisive di Olimpiadi, Paralimpiadi e campionati europei di calcio (2000-2008)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 208
Ogni giorno è possibile seguire in tv partite di calcio o competizioni sportive, che la globalizzazione televisiva consente di ricevere da paesi anche molto lontani. Numerosi canali tematici, specializzati in eventi sportivi, sono in grado di alimentare passioni ed incentivare consumi, che divengono fonte di inedite appartenenze multiple a tifoserie diffuse a livello planetario, mentre ciascuno degli eventi sportivi seguiti pretende di essere "grande". Qual è allora il criterio per distinguere un mega evento sportivo da un altro che non lo è? E da chi sono composti questi pubblici immensi, che restano invisibili agli atleti in gara ma che tuttavia assicurano loro la possibilità di gareggiare? Infatti ormai è chiaro a tutti che, senza le audience televisive, e senza i ricchi diritti di trasmissione pagati dalle compagnie televisive al Comitato olimpico o alle Federazioni gioco calcio, i grandi tornei internazionali non potrebbero svolgersi. Sinora ampiezza e caratteristiche di tali audience sono state conoscenze riservate agli studi pubblicitari e alle aziende sponsor dei grandi eventi sportivi. Questo libro presenta i dati sulle audience italiane di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio nei primi anni del nuovo millennio (2000-2008). Confronti e tendenze quantitative vengono poi collocate entro un quadro più ampio, che descrive sociologicamente cos'è un mega evento sportivo e quali processi comunicativi lo rendano possibile.
25,00 23,75

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