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Franco Angeli: Geostoria del territorio

Tutte le nostre collane

Polesine e acque nell'età moderna e contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il tema delle acque ha da sempre accompagnato la storia del Polesine. Lambito da due grandi fiumi – Po e Adige – attraversato da altri corsi d’acqua, scoli e collettori, questo territorio ha sperimentato la tragedia di piccole e grandi alluvioni – “memorabile” quella del novembre 1951 – che hanno provocato morte, abbandono della terra ed emigrazione di migliaia di contadini. Molte cose nel Polesine riportano all’importanza delle acque: i toponimi dei paesi, i nomi dei fiumi, la dedicazione delle chiese, le leggende di amori impossibili, la magia dei boschi, le devozioni popolari, i canali di bonifica, l’origine stessa della città di Adria. Per molti aspetti è «un mondo a parte», un’area di congiunzione tra la società veneta e quella ferrarese-mantovana, un crocevia di strade e terre bonificate, un mosaico di ville e chiese. Oggi la singolarità fisica di questo territorio ha trovato finalmente una stabilità idraulica e una solidità economica e sociale.
35,00 33,25

Il welfare in Italia tra pubblico e privato. Un percorso di lungo periodo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 190
Il welfare, che tanto rilievo ha assunto nella società contemporanea, è stato oggetto di numerosi studi sulle sue origini, natura, trasformazioni e finalità, divenendo un tema ampiamente dibattuto dalle scienze storiche e sociali, in particolare negli ultimi due decenni. I contributi qui raccolti si riallacciano alla ormai consolidata tradizione storiografica italiana e internazionale e, nel tentativo di offrire nuovi spunti di riflessione e di ricerca, approfondiscono l’evoluzione dei sistemi di welfare in Italia sul lungo periodo. La prima parte del volume esamina la storia dell’assistenza in ambito pubblico, con saggi sull’annona in età moderna e sui sistemi assistenziali, previdenziali e sanitari a partire dall’unificazione fino agli anni Settanta del Novecento. La seconda analizza la storia del welfare aziendale privato, con contributi sullo sviluppo del paternalismo industriale dell'Ottocento, sull’evoluzione delle opere sociali delle imprese nel Novecento fino agli anni più recenti e il caso della Pirelli negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso.
23,00 21,85

Tra le acque del Vicentino. Dal medioevo all'età contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 272
Attorno al tema dell’acqua nella città di Vicenza e nel suo territorio provinciale, dal medioevo ai nostri giorni, è organizzato il volume, che, pur nella mutevolezza dei tempi, ha voluto riflettere sulla terminologia originaria dei corsi d’acqua vicentini e sulla mappatura dell’acqua superficiale, sotterranea, potabile. La ricognizione storica ha portato a riflettere, pur nella mutevolezza dei tempi, sulla terminologia originaria dei corsi d’acqua vicentini e sulla mappatura dell’acqua superficiale, sotterranea, potabile. Parimenti, la ricerca ha indagato la collocazione dei pozzi in area urbana e delle fonti in area montana e collinare, ha affrontato il problema della sicurezza idrogeologica e della fragilità idraulica, sino a giungere a soffermarsi sulla distribuzione delle acque, non solo evidenziando i pericoli per la salute umana, ma anche esplorando le nuove frontiere del ciclo idrico integrato. Dalla bassa pianura sino alle catene montane della provincia, da Porta Castello a Contrà San Biagio nella città di Vicenza, l’acqua ha rappresentato, lungo i secoli, un fattore determinante per l’esistenza individuale e per la qualità della vita collettiva.
34,00 32,30

Al confine delle Alpi. Culture, valori sociali e orizzonti nazionali tra mondo tedesco e italiano (secoli XIX-XX)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 276
Le Alpi, con la loro posizione al centro dell’Europa, si snodano lungo i confini di una pluralità di realtà statuali e di esperienze nazionali. Pur nelle differenze, questo arco di montagne così significativo nella storia europea presenta oggi tratti di omogeneità sociale e di integrazione tali da farlo individuare come spazio transnazionale con la Convenzione internazionale delle Alpi del 1991. A lungo le Alpi non sono state solo luogo di transito e di comunicazione di diverse realtà linguistiche e culturali, ma anche, in particolare negli ultimi due secoli, confini contesi e controversi, diaframmi talvolta tragici e paradigmatici delle vicende nazionali europee. In questo senso, la dinamica del confronto fra mondo tedesco e italiano è significativa per comprendere il ruolo specifico che questo territorio – spazio umano e sociale e insieme luogo fisico e ambientale peculiare – ha svolto nella storia del nostro continente. Diverse dimensioni (socio-economica, culturale, istituzionale, ambientale) rappresentano le piste indagate dagli autori del volume. Attraverso di esse è possibile intravedere i cambiamenti materiali e simbolici che si sono verificati non solo per chi in montagna vive, ma anche per coloro che la percepiscono da realtà esterne. La rappresentazione dei confini plurali del territorio alpino ci restituisce, infine, un mondo dalle forti articolazioni e dalle sfumature complesse. Scritti di: M. Armiero, F. Balestracci, P. Barcella, P. Causarano, L. Cottino, A. De Rossi, C. Dipper, W. Graf von Hardenberg, A. Leonardi, R. Mantovani, J. Mathieu, R. Milani, S. Morosini, C. Pichler-Koban, M. Scharfe, M. Wedekind.
34,00 32,30

L'Adriatico conteso. Commerci, politica e affari tra Italia e Austria-Ungheria (1882-1914)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 290
Negli ultimi decenni dell’Ottocento, la travolgente crescita del commercio internazionale sembrò portare con sé benessere e stabilità, all’interno del clima ottimistico che sempre più spesso viene definito come “prima globalizzazione”. Quel vasto movimento era stato reso possibile dalla disponibilità di collegamenti più rapidi, economici ed efficienti rispetto al passato, garantiti dalla interconnessione tra ferrovie sulla terraferma, piroscafi di linea sui mari ed una rete telegrafica ormai estesa a tutti i continenti. L’apparente libertà che contraddistingueva la circolazione di merci, persone ed informazioni veniva però contraddetta da un sempre più esteso controllo esercitato dai diversi Stati sui mezzi che consentivano quelle interconnessioni. La rete dei collegamenti commerciali globali divenne teatro di una crescente competizione tra gli stati più forti, in grado di imporre la superiorità dei propri sistemi marittimi per intercettare quote sempre più ampie degli scambi globali. Nell’arena geograficamente ristretta del mare Adriatico, Italia ed Austria-Ungheria adottarono strategie marittime diverse nella forma, ma convergenti negli obiettivi, al fine di controllare i flussi commerciali in primo luogo, ma anche gli spazi di potere che ne erano l’esito politico. Due nazioni formalmente alleate dal 1882 accumularono così sempre più numerosi motivi di attrito, fino a schierarsi su fronti opposti durante la prima guerra mondiale.
35,00 33,25

Oltre la grande dimensione. Le «altre» imprese di Sesto San Giovanni nel XX secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 196
Il volume analizza l'evoluzione e le caratteristiche delle imprese di 'altra' dimensione attive a Sesto San Giovanni dalla fine dell'Ottocento fino ai primi anni novanta del Novecento. L'osservazione di tali imprese si è focalizzata sui settori manifatturieri dominanti in città, ossia il comparto meccanico, metalmeccanico, siderurgico ed elettromeccanico. La necessità di dare attenzione alla scala dimensionale minore ha portato a individuare una metodologia originale di indagine. Lo spoglio delle guide cittadine e dei repertori industriali ha consentito di ricostruire, dapprima, l'insieme delle unità produttive e, in seguito, la loro dinamica temporale; inoltre, l'esame dei fascicoli camerali delle singole ditte ha permesso di sottolinearne alcuni tratti caratteristici. Nell'insieme, sono state identificate numerose imprese la cui presenza si è sviluppata in modo non lineare nel corso del tempo, alternando diverse fasi: crescita, stasi, ripresa e raggiungimento del punto di massimo, variabilità e decrescita. L'esistenza di una rete relazionale, ricostruita grazie agli interscambi emersi fra i membri dei consigli di amministrazione, ha contraddistinto queste realtà; essa si è, in aggiunta, estesa fino a coinvolgere non solo le imprese di 'altra' dimensione ma anche le grandi aziende locali. Ne è risultato un sistema economico-produttivo articolato che accresce la valenza industriale di Sesto, dandone una nuova visione che oltrepassa la connotazione di 'città delle (grandi) fabbriche'.
25,00 23,75

Italy and China. An envolving geographical perspective

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 232
28,00 26,60

Energia e territori di montagna. La produzione idroelettrica e il ruolo dei Consorzi dei BIM. Problemi e prospettive

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna.
16,00 15,20

La Chiesa dal «basso». Organizzazioni, interazioni e pratiche del contesto parrocchiale alpino alla fine del Medioevo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
A partire dal XIV secolo una serie di profondi cambiamenti trasforma l'impostazione e le forme dell'assistenza spirituale al populus cristiano, toccando non solo l'universo urbano, ma anche quello periferico, rurale e montano, al sud e al nord delle Alpi. Fra gli impulsi decisivi spicca la forte domanda "dal basso" di strutture e di personale decentrato, in grado di offrire le condizioni adatte per l'esercizio delle pratiche rituali, assistenziali e di preghiera: agli occhi dei fedeli, come a quelli dei chierici, si impone la concezione della parrocchia di villaggio come quadro organizzativo e come spazio privilegiato della vita religiosa - concezione destinata a perdurare per l'intera età moderna. L'approccio adottato dalla recente storiografia del sud delle Alpi ha considerato principalmente le trasformazioni nel sistema di amministrazione della cura d'anime, con le sue implicazioni istituzionali, religiose, sociali ed economiche, mentre nella ricerca in ambito germanofono si è posto soprattutto l'accento sulla fondazione di cappellanie e benefici curati come espressione del principio organizzativo comunitario e sul ruolo dell'"uomo comune" nei mutamenti delle pratiche e delle esigenze spirituali. Il volume raccoglie interventi che accostano le due impostazioni, riuscendo in questo modo a gettare nuova luce su molti aspetti del fenomeno e sull'ampiezza delle sue ripercussioni sul mondo premoderno.
25,00 23,75

Impresa, enti locali, welfare company in Lombardia. Intervento municipale e iniziativa privata tra XIX e XX secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
I contributi raccolti nel volume sono l'esito di un percorso di ricerca intrapreso nel corso degli anni e sostanzialmente indirizzato alla comprensione della mutazione economica e sociale manifestatasi a livello internazionale durante il XIX e il XX secolo, così come realizzatosi entro i confini della Lombardia. La proficua combinazione di molteplici fattori ha permesso alla regione indicata di compiere la sua modernizzazione industriale caratterizzandosi per l'originale percorso intrapreso, segnato dal peculiare apporto di molteplici attori istituzionali. Tra questi, rilievo prioritario ha avuto l'impresa che nelle sue molteplici configurazioni si è rivelata in grado di valorizzare appieno le potenzialità di crescita presenti nell'area. Nella molteplicità delle sue forme si è centrata l'attenzione su alcune specificità quali le imprese municipali perché nella loro esperienza seppero congiungere l'intervento pubblico con la modernizzazione delle aree urbane coinvolte. Non di meno l'intraprendenza privata si mostrò capace di inserirsi nella globale mutazione della società e dell'economia dando vita a combinazioni altamente competitive e innovative, quali il caso illustrato della Campari. Nel contempo l'impresa è indagata quale istituzione dalla natura sociale, come evidenziato nella costruzione del sistema di welfare sorto in uno dei principali poli industriali italiani: Sesto San Giovanni. Il Welfare aziendale è ulteriormente approfondito in prospettiva storiografica.
28,00 26,60

Alle origini dell'industria lombarda. Manifatture, tecnologie e cultura economica nell'età della Restaurazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 336
Prendendo le mosse da una analitica descrizione dell'evoluzione del tessuto manifatturiero della Lombardia austriaca durante i decenni della Restaurazione, il volume ricostruisce il dibattito occorso sulle riviste economiche milanesi dell'epoca tra i fautori del tradizionale sistema basato sul primato dell'agricoltura e delle annesse attività di trasformazione e quanti assunsero invece un atteggiamento di apertura alle opportunità offerte dal progresso industriale. L'indagine conferma l'esistenza di un duplice ordine di fattori atti a spiegare l'influenza esercitata dalla rivoluzione industriale sulle aree periferiche coinvolte nel processo di sviluppo. Il primo di questi fattori, di carattere materiale, ebbe tra i suoi elementi costitutivi l'intensificazione dei flussi di scambio con i paesi più avanzati, il graduale consolidamento del sistema di fabbrica, l'accresciuta meccanizzazione degli stabilimenti, la strutturazione di un embrionale mercato del lavoro industriale, il rafforzamento di efficienti reti creditizie informali, con ricadute positive sugli investimenti extra-agricoli. Il secondo di tali elementi, di natura culturale, fu caratterizzato dalla maggiore circolazione di idee e informazioni, dalla progressiva affermazione di una nuova mentalità economica e dal valore strategico riconosciuto all'acquisizione delle conoscenze tecnico-scientifiche e alla loro applicazione a fini produttivi.
43,00 40,85

Il Veneto delle periferie. Secoli XVIII e XIX

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Periferie: subregioni considerate remote e marginali negli ambienti cittadini, ma che risultano spesso tutt'altro che isolate ed anzi fortemente interrelate col resto della regione. La storia delle periferie venete è anche storia delle città e di Venezia in particolare. Da un lato i suoi abitanti, prima ancora di acquisire le terre più fertili e di piantarvi l'economia di villa, risalirono le vallate alpine alla ricerca di risorse minerarie e di legna da fuoco e legname da costruzione, attivando le risorse della montagna e instaurando intense correnti di traffico lungo le vie fluviali; dall'altro molti abitanti della montagna scesero nella città lagunare per trovarvi lavoro, esercitandovi i più vari mestieri ed anche attività imprenditoriali di rilievo, particolarmente nel campo del legname. Altri veneziani investirono nell'acquisto di vaste aree paludose, terre strappate all'Adriatico dai sedimenti portati dal Po lungo i rami di foce del suo vasto Delta, ancora paludose e semisommerse, poste in vendita dallo Stato come "onde di mare" man mano che affioravano. Qui non mancò chi ottenne risultati significativi con la bonifica e l'organizzazione del territorio, la diffusione su vasta scala di una coltura per eccellenza "capitalistica" come il riso: non senza aprire la strada a questioni ambientali di grande rilievo, altrettanto gravi di quelle indotte in montagna dai processi di diboscamento conseguenti a prelievi eccessivi nei boschi.
32,00 30,40

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