Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Feltrinelli: Varia

Tutte le nostre collane

La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Un racconto in presa diretta della cattura di Matteo Messina Denaro e un’indagine profonda nei segreti della mafia di ieri e di oggi, con testimonianze e documenti inediti. “L’abbiamo preso!” urla al telefono il colonnello dei carabinieri. Sono le 9.12 del 16 gennaio 2023 e con quella telefonata la storia d’Italia cambia per sempre. A Palermo è stato arrestato, dopo trent’anni di latitanza, l’ultimo mafioso stragista ancora in libertà, il criminale più ricercato al mondo: Matteo Messina Denaro. Pupillo di Salvatore Riina, è il padrino che ha cambiato il volto della mafia dopo la stagione delle bombe, il boss che dalla strategia stragista ha proiettato l’organizzazione verso affari sempre più lucrosi. Nel suo covo di Campobello di Mazara ci sono quasi mille pizzini, la fotografia più aggiornata della mafia oggi: perché “la corona c’è chi se la eredita dalla famiglia, chi la riceve direttamente dal cielo. Chi se la prende con le proprie mani”. A raccontare l’ossessione di trent’anni e i retroscena della cattura è il procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, che firma un intenso racconto con l’inviato di “Repubblica” Salvo Palazzolo. Un libro che ripercorre i segreti più profondi della primula rossa di Cosa nostra, dalle stragi del 1992-1993 alle complicità eccellenti, e che si arricchisce a ogni pagina di colpi di scena: la lunga indagine che ha portato alla cattura di Messina Denaro è stata costellata da imprevisti e dall’ombra di misteriose talpe ancora senza nome. Questo racconto ha come protagonisti gli uomini dello Stato, magistrati e carabinieri, ed è fondamentale per decifrare le trasformazioni di un fenomeno criminale che continua a infiltrarsi nella società e nei palazzi. Questa è una storia che non riguarda solo il passato, perché nella lunga vicenda di Matteo Messina Denaro c’è un pezzo di storia del nostro Paese e perché la mafia non è ancora finita.
18,00 17,10

Atlantolario. Spalancare il mondo a parole

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Accade un giorno alla Scuola Holden: ci sono un bel po’ di studentesse e studenti e, in mezzo a loro, c’è Jovanotti. Lui si racconta con generosità e intelligenza, loro chiedono, parlano, si espongono: un crepitare di energia che mette addosso la voglia di rivedersi. Di scoprirsi. Alla fine è chiaro a tutti che quell’energia non può andare dispersa, perché l’energia che si sprigiona da ogni singola parola ha il potere di ridisegnare la mappa di quel che conosciamo. Questo libro nasce da qui: dalla vertigine di esplorare il potere delle parole perché oggi, più che mai, il mondo è fatto di parole. Anzi, questo libro nasce dalla possibilità di dire un po’ del mondo per illuminarlo da un’altra prospettiva. Dunque non poteva che essere un atlante vocabolario, un atlantolario, perché è una mappa fatta di parole. Ispirati dal carisma e dall’immaginario di Jovanotti, i ragazzi della Scuola Holden hanno infatti scelto parole in grado di dare un nome a ciò che oggi ci entusiasma, ci fa innamorare, ci fa ballare, ciò che colora e dà ritmo alla vita: all’energia che ci tiene insieme anche se abbiamo età diverse. In un certo senso, questo libro è una fotografia che ci fa stare tutti nella stessa inquadratura. Che ci dà un posto – un mondo – da abitare. Perché condividere certe parole, e ciò che custodiscono, è il modo di ricordarci sempre l’umanissima tribù a cui diamo forma insieme, più potente di qualunque realtà geografica. L’ombelico del mondo è l’insieme dei nostri ombelichi, è un’infinità di linee nomadi – migranti – che quando entrano in contatto creano un unico, enorme, spettacolare ammasso di energia che si condensa, si concentra, lascia traccia di sé.
20,00 19,00

Ritual. Storia dell'umanità tra natura e magia

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Il mondo animale è pieno di riti, ma gli esseri umani sono la specie rituale per eccellenza. Il rito è uno dei fili più antichi e certamente più enigmatici della storia della cultura umana. Presenta un paradosso: le persone attribuiscono la massima importanza ai loro rituali, ma pochi sanno spiegare perché sono così importanti. Cerimonie apparentemente inutili pervadono ogni società documentata, dalle strette di mano alle maledizioni, dalle feste di addio alle parate. Prima che imparassimo a coltivare, ci riunivamo in giganteschi templi di pietra per celebrare elaborati riti e cerimonie. Eppure, sebbene i riti esistano in ogni cultura e possano persistere quasi immutati per secoli, la loro logica è rimasta un mistero, fino a oggi. Dimitris Xygalatas è un antropologo e ha girato il mondo per raccontare le ragioni evolutive del rito. Il rito, infatti, è pratica comune a tutti gli uomini e a tutte le società. Con questo libro ci lasciamo andare a un viaggio lontanissimo nel tempo e nello spazio. Incontriamo scene spettacolari e rivelazioni sulle nostre origini: nel Neolitico la nascita della civiltà, con il passaggio da nomadi a stanziali, non accadde grazie all’agricoltura, ma con le prime forme di aggregazione sociale. I riti, appunto. Dal punto di vista dell’evoluzione, e contrariamente a quello che ci hanno insegnato a scuola, la sostituzione di caccia e raccolta con l’agricoltura ci rese fisicamente più deboli. Fu la coesione sociale innescata dalla ritualità a garantire prima la sopravvivenza e poi lo straordinario sviluppo di Homo Sapiens. Xygalatas attraversa il regno oscuro del comportamento umano e costruisce per noi una nuova potente prospettiva sul nostro posto nel mondo. Nelle feste di compleanno e nelle incoronazioni, nelle preghiere silenziose, nelle passeggiate nel fuoco e nei terrificanti riti di passaggio, in tutta la sconcertante varietà della vita umana, il rituale rivela i meccanismi profondi e sottili che ci legano.
23,00 21,85

Chimere. Sogni e fallimenti dell'economia

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 192
Cos’hanno in comune il sogno libertario delle criptovalute, quello tecnocratico dell’indipendenza delle banche centrali, la finanziarizzazione del sistema economico, l’abolizione della fatica attraverso la tecnologia, la globalizzazione e un mondo senza barriere, l’illusione della crescita infinita e l’idea che, tagliando le tasse ai ricchi, tutti staranno meglio, come con la flat tax? Sono sette grandi sogni immaginati e concretizzati da riformisti visionari, uomini e donne con la volontà di cambiare il mondo. Eppure, il confine tra sogno e utopia è spesso sottile, e tante idee geniali, messe a confronto con la realtà, hanno preso la direzione sbagliata: qualcosa è andato storto. Nelle vicende umane, del resto, i percorsi possono diventare accidentati, le cose possono sfuggire di mano, e i risultati rivelarsi deludenti o implicare effetti collaterali indesiderati. Carlo Cottarelli chiama quelle visioni “chimere” e le racconta in questo libro, spiegando al grande pubblico qual è la consistenza dei sette sogni e qual è la posta in gioco del loro successo o fallimento. Sono questioni che riguardano noi e le generazioni future, perché dovremo affrontare il problema di una crescita compatibile con i vincoli ambientali, la necessità della stabilità monetaria, le conseguenze di un’eventuale deglobalizzazione. “Stiamo sognando troppo a lungo e, nel mentre, non facciamo quello che sarebbe necessario per rendere il sogno una realtà. C’è ancora tempo, è vero, ma dobbiamo renderci conto che sognare non è abbastanza.” Perché grandi visioni riformiste si sono spesso rivelate pericolose chimere?
17,00 16,15

La via dell'equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 176
Restare giovani è una delle nostre più grandi chimere. La vita media si è allungata e la nostra cultura sposta continuamente in avanti la soglia a partire dalla quale ci consideriamo anziani. Esistono teorie, diete e manuali che ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma e trattare il nostro corpo: tutto ciò rende molto difficile capire, e anche accettare, in che modo e perché il nostro organismo muta nel tempo. Il nostro corpo cambia fin da quando siamo nati, ma non tutti i segni legati all’invecchiamento sono un problema per la salute. Invece, spesso impieghiamo più tempo e risorse a tentare di nascondere questi segni innocui piuttosto che a mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Cambiare la nostra postura di fronte all’invecchiamento significa concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali, imparando a non respingere il tempo, ma ad accoglierlo. Antonella Viola racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo. È il primo passo da compiere se vogliamo accogliere questo fenomeno regolando le nostre abitudini e il nostro stile di vita. In questo libro non si fanno promesse poco verosimili di longevità a tutti i costi: il punto è capire come vivere a lungo e in salute, cercando un equilibrio fra la tutela del futuro e la gioia del presente. E rafforzando quel legame indissolubile che c’è fra il benessere del nostro corpo e quello del pianeta. Non si può respingere il tempo che passa, ma si può accoglierlo con la giusta postura. Per essere longevi in modo sostenibile. È giunto il tempo di diventare i protagonisti di una nuova storia: quella in cui iniziamo a prenderci cura del nostro corpo e del nostro pianeta.
16,00 15,20

Resta ancora tanto da dire. L’ultima lezione

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 64
Il 2 giugno 2018, all’Università di Tel Aviv, Amos Oz tiene la sua ultima conferenza. Gravemente malato e consapevole della sua imminente fine, le sue parole risuonano come un testamento politico. Fervente difensore della pace, invoca la soluzione dei due stati in Medio Oriente, leitmotiv del suo lavoro e delle sue lotte. “Se non ci saranno qui, e piuttosto presto, due stati, allora ce ne sarà uno solo. E se dovesse sorgere qui un solo stato, non sarebbe uno stato binazionale. Sarebbe, prima o poi, uno stato arabo dal Mediterraneo al Giordano.” Amos Oz da sempre mette in evidenza il pericolo per il popolo ebraico di rimanere una minoranza. Perspicace, mostra tuttavia un inscalfibile ottimismo, ed esorta il popolo israeliano a prendere in mano le redini del proprio destino perché, usando un’espressione dello scrittore Yosef Haim Brenner, “resta ancora tanto da dire”.
9,00 8,55

Azzurro. Stralci di vita

Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Mi chiamo Curzio. Mio padre ha voluto questo nome. Un po’ per Malaparte ma soprattutto perché era un nome senza santo.” La Roma allo stadio con un padre scavezzacollo e convinto socialista, l’Eur, un viaggio in Calabria con la 500, il macinino, che era la Niña, la Pinta e la Santa Maria di un’intera generazione. Mancava poco alla fine dell’innocenza e dell’allegria, il 12 dicembre 1969. Era l’Italia del boom, fine boom per essere più precisi. Un Paese ancora ingenuo, spensierato, rivolto al futuro, dove perfino i poveri potevano sentirsi felici. Il sabato era una festa. Andare con la mamma alla Rinascente. Uno spazio enorme, nel pieno centro di Milano. Il profumo di Mariangela Melato. I foulard di seta di Carla Fracci. Armani. I panzerotti del Pugliese. La lotta di classe nella scuola privata al parco Lambro per poter fare il tempo pieno. Studiare al liceo negli anni di piombo. Alle 4 del mattino tornare a casa a piedi da piazza del Duomo a Sesto San Giovanni, perché i mezzi a quell’ora non c’erano. La rivoluzione operaia a Sesto, o meglio un sogno che non si realizzerà mai. Le Br e Walter Alasia. Il Leoncavallo e il Macondo. “Il Male”. “Ridevamo come pazzi e poi con un pensoso e penoso senso di colpa passavamo alle cose serie, la politica, il giornalismo e la cultura ufficiali.” Poi ci fu la tragedia che colpì l’Italia proprio nel momento in cui si poteva fare davvero qualcosa di grande: l’assassinio di Moro nel maggio del ’78. Mettersi in fila per trovare un lavoro in redazione, il giornalismo sportivo. “La Notte”, “La Gazzetta dello Sport”. Paolo Conte. Di Pietro e Mani pulite, l’ultima grande occasione per l’Italia di diventare un grande Paese moderno. New York. Il cinema. “la Repubblica” (il Milan, Berlusconi eccetera) e la Dolce Vita. Bruxelles con Tsipras. Zeno. Uscire solo col cane, durante il Covid. Roman Polanski e Macbeth, un presagio di morte e gli occhi aperti sulla vita. Il racconto di una vita vissuta con grazia e ironia. Dentro c’è tutto il romanzo dell’Italia contemporanea.
19,00 18,05

Revolusi. L'Indonesia e la nascita del mondo moderno

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 624
Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo questa lotta è stata considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi. E invece ha scritto la nostra storia. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà. L’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese, che avrebbero dovuto riportare l’ordine, scatenarono invece la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella lotta ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, specialmente dopo la leggendaria Conferenza di Bandung, la prima conferenza internazionale senza l’Occidente. David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a un’opera unica e monumentale, intervistando gli ultimi testimoni viventi della Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie e le vicende di chi lottò per conquistare la libertà, imponendo una nuova direzione alla storia del mondo.
25,00 23,75

1000 anni di gioie e dolori

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 368
Ai Qing, un tempo stretto collaboratore di Mao Zedong e poeta più celebre della nazione, venne bollato come un uomo di destra durante la Rivoluzione culturale. Era il padre di Ai Weiwei. Lui e la sua famiglia furono esiliati in un luogo desolato noto come “Piccola Siberia”, dove Ai Qing venne condannato ai lavori forzati per la pulizia dei bagni pubblici. Ai Weiwei racconta la sua infanzia in esilio e la difficile decisione di lasciare la famiglia per studiare arte in America, dove ha stretto amicizia con Allen Ginsberg ed è stato ispirato da Andy Warhol e dalle opere di Marcel Duchamp. Racconta il suo ritorno in Cina e la sua ascesa da artista sconosciuto a superstar e attivista internazionale per i diritti umani, mostrando come il suo lavoro sia stato plasmato dalla vita sotto un regime totalitario. Le sculture e le installazioni di Ai Weiwei sono state viste da milioni di persone in tutto il mondo e i suoi successi architettonici includono il contributo alla progettazione dell’iconico stadio olimpico Bird’s Nest di Pechino. Il suo attivismo politico lo ha reso a lungo un bersaglio delle autorità cinesi, culminato in mesi di detenzione segreta senza accuse nel 2011. In questo libro, per la prima volta, Ai Weiwei esplora le origini della sua eccezionale creatività e delle sue appassionate convinzioni politiche attraverso la storia della sua vita e di quella di suo padre, la cui creatività fu soffocata. Ambizioso e intimo allo stesso tempo, Mille anni di gioie e dolori offre una profonda comprensione della miriade di forze che hanno plasmato la Cina moderna e serve a ricordare cosa significa proteggere la libertà di espressione.
28,00 26,60

Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
“Sotto il vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e re-immaginare la realtà. La scommessa è che da traumi come quelli che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. Nella parte centrale di questo numero, che Francesca Mannocchi, giornalista, scrittrice e documentarista, cura al fianco di Marino Sinibaldi, ci occupiamo dei Conflitti, non solo bellici, che sembrano caratterizzare in particolare gli ultimi anni, e dei dubbi salutari che dovrebbero suscitare. A parlarci di Ucraina, di diritto alla vita e alla morte, di informazione e disinformazione, di democrazia e di generazioni a confronto sono, come sempre, scrittori, filosofi, poeti, giornalisti e disegnatori attraverso racconti, memoir, riflessioni, graphic novel e interviste.
16,00 15,20

La saggezza e l'audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
Il Green Deal, la transizione digitale, un’Europa più forte e democratica, una maggiore giustizia sociale sono progetti indispensabili e di grande portata che l’Europa sta portando avanti, e dobbiamo riuscirci per lealtà verso i nostri concittadini. Ma l’Europa ha anche e soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà, un progetto che sia ovvio per tutti gli europei e che ci permetta di unirci. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un’Europa che innova, di un’Europa che protegge e di un’Europa che sia faro.” Esistono diverse idee di Europa. La raccolta dei discorsi di David Sassoli nella stagione della sua presidenza del Parlamento europeo ci indica una strada: abbiamo bisogno di innovazione, non solo nella tecnologia, ma nelle istituzioni, nelle politiche, negli stili di vita, nel nostro essere comunità. La transizione ecologica, di cui l’Europa può farsi motore nel mondo, sarà possibile solo se verrà assicurata una vera equità sociale. Per far questo è necessario riaffermare la centralità della persona, la tutela dei diritti, il rispetto delle differenze e della pluralità. E, insieme, l’orgoglio del modello democratico europeo. È questo il senso dell’eredità di Sassoli: la svolta nelle politiche economiche e sociali di cui l’Europa è stata capace per affrontare la terribile pandemia può diventare un esempio per il tempo a venire. Pur fra contrasti e difficoltà, i principi di solidarietà e la ricerca di uno sviluppo sostenibile hanno prevalso sulle linee rigoriste che avevano prodotto politiche regressive. Ma ora nuove crisi e nuovi squilibri sono davanti a noi: per fronteggiarli l’Europa deve scongiurare passi indietro. I cittadini europei sentiranno di appartenere all’Europa se il suo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si rafforzerà e sarà in grado di diffondersi, anche al di là delle nostre frontiere. Prefazione di Sergio Mattarella.
19,00 18,05

L'inquilino. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 592
Dal 2011 al 2022 in Italia si sono succeduti sette governi guidati da sei premier, di cui quattro non erano neppure eletti in Parlamento: Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte, Mario Draghi. Nemmeno l’uomo che ha saputo fronteggiare il default economico dell’Europa è sopravvissuto al collasso del sistema politico italiano. Gli Inquilini di Palazzo Chigi si sono susseguiti con impressionante rapidità, formando governi deboli, segnati da ascese clamorose e altrettanto rapide sconfitte. Sostenuti anche dalla singolare inclinazione degli italiani per i potenti e dalla loro capacità di creare dal nulla un Napoleone. Lucia Annunziata racconta la cronaca delle ore più drammatiche della storia recente, dalla crisi economica al Covid alla guerra, fino alla mancata elezione di Draghi al Quirinale. Governo dopo governo, queste pagine affrontano la fine della fiducia nei partiti, lo svuotamento del Parlamento e i patti con cui viene scelto il presidente del Consiglio, l’itinerario dei vari governi e le ragioni del loro rapido logorarsi. “La crisi del sistema politico italiano non nasce certo con Monti. La sfiducia nella politica era già tutta lì, appena appena sottopelle. La scelta di un tecnico, di un uomo fuori dalla politica può essere oggi letta come la prima resa della classe dirigente a questa sfiducia.” Con documenti e interviste inedite, Lucia Annunziata ha scandagliato gli ultimi dieci anni della politica italiana come non aveva mai fatto nessuno. Perché oggi andare a fondo di una diagnosi della gestione politica nel nostro Paese significa misurarsi con la deriva populista della storia repubblicana.
25,00 23,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.