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Fabrizio Serra Editore: Kyrana. Libya in the ancient world

Tutte le nostre collane

"Il tesoro di Bengasi". In occasione del centenario delle missioni archeologiche italiane in Libia (1913-2013). Volume Vol. 1

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 336
Il furto del "Tesoro di Bengasi", con i suoi oltre 8.000 pezzi di alto valore storico e culturale, rappresenta un accadimento di portata eccezionale. L'annuncio ufficiale della rapina è stato dato nel corso del 2011 dal Dipartimento alle Antichità della Libia, che ha fornito anche un inventario dei reperti, purtroppo molto sintetico e privo di immagini. Ricco tuttavia di altre informazioni sulle vicende connesse con il furto, quest'ultimo documento attesta per la prima volta che le migliaia di monete di oro, di argento e di bronzo nonché i gioielli, le statuette e altri oggetti di grande valore non appartenevano soltanto alla Soprintendenza di Cirene/Shahat (deposito del 1961) ma anche, benché in quantità minore, a quella di Bengasi (consegne effettuate a partire dal 1980 in seguito a scavi realizzati in precedenza). Si tratta di pezzi provenienti dagli scavi di Cirene, Barce, Tolemaide e Bengasi e degli oggetti che, rinvenuti soprattutto a Leptis Magna e nel Fezzan, erano conservati a Tripoli, prima nel Museo Archeologico e poi nella Banca d'Italia. Il rinvenimento degli Inventari storici del "Tesoro", parallelamente allo studio e al riscontro del materiale scientifico recuperato in Italia e in Libia, ha portato a notevoli risultati: questi ultimi, insieme agli originari documenti di archivio, agli elenchi delle opere, alle immagini fotografiche dei reperti e, più in generale, alla storia del "Tesoro" nel suo insieme, vengono integralmente editi in due tomi.
145,00 137,75

For the preservation of the cultural heritage in Libya. A dialogue among institutions. Ediz. italiana, francese e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 324
'La Conferenza internazionale per la conservazione del Beni Culturali in Libia. Un dialogo tra le istituzioni' ha rappresentato l'unico evento internazionale attuato nel momento stesso del conflitto armato, quando il futuro del Paese non era stato ancora definito. La conferenza è stata organizzata in due giorni: il primo ha avuto lo scopo di fornire una panoramica completa e aggiornata sulle attività scientifiche delle Missioni archeologiche in Libia. Il secondo ha offerto un dialogo tra le varie Istituzioni internazionali sul tema della conservazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alle aree interessate dai conflitti armati. Il convegno ha visto il coinvolgimento dei direttori delle missioni archeologiche in Libia, appartenenti a diverse nazionalità, insieme a studiosi e specialisti in questo campo.
145,00 137,75

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