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Einaudi: Super ET

Tutte le nostre collane

Lezioni

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 576
Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un’esperienza all’altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva.
16,00 15,20

Il valore affettivo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 304
Bianca aveva sette anni quando un incidente dai contorni incerti ha innescato nella sua vita una reazione a catena, che non ha risparmiato nulla. Oggi sta con Carlo, cardiochirurgo di fama internazionale, e all’apparenza lo venera. Ma tanta devozione, in realtà, nasconde un piano macchinoso, folle: un progetto di rinascita in cui l’uomo è un mero strumento. Nel percorso che intraprenderà per realizzarlo, Bianca scoprirà una verità che nessuno avrebbe mai potuto sospettare. Con un ritmo magnetico, che travolge e sorprende, Nicoletta Verna scrive un indimenticabile romanzo, nel quale una giovane donna cerca ostinatamente una forma di redenzione.
13,00 12,35

Il corpo umano

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 312
Un romanzo di guerra, anzi, un romanzo sulla guerra, nelle sue molteplici incarnazioni: la guerra propriamente detta, quella in Afghanistan; la guerra più sfuggente ma altrettanto dolorosa dei rapporti intimi, affettivi e famigliari; e la guerra, invisibile e pericolosissima, della rabbia contro se stessi. Un romanzo che ci ricorda cosa significa essere umani. «Tutto quello che finiremo col leggere ci coinvolge e ci riguarda» (Antonio Gnoli, «la Repubblica»). «"Il corpo umano" si legge come un romanzo d'avventura che però continuamente ci ricorda che il tempo dell'epica e degli eroi è irrimediabilmente finito» (Elisabetta Rasy, «Il Sole 24 Ore»). Nella vita di un soldato, il «corpo militare» è una seconda casa, la divisa una seconda pelle che uniforma chi la indossa. Sotto la divisa però i «corpi umani» sono tutti diversi, battono cuori spesso giovani, ognuno con le proprie contraddizioni, le proprie fragilità. Lo sa bene il tenente medico Alessandro Egitto, che è in Afghanistan da centonovantuno giorni. Lo sanno bene i ventisette ragazzi del terzo plotone della compagnia Charlie comandati dal maresciallo Antonio René. Lo sa benissimo Roberto Ietri, l'ultimo arrivato, che ha appena vent'anni e si sente inesperto in tutto. Per loro, la missione nella valle del Gulistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, ignorano che la regione a cui sono destinati è una delle più pericolose di tutta l'area del conflitto, dove il nemico c'è ma non si vede, al riparo di una montagna che incombe sulla base militare «Ice» e sembra mostrare a tutti i costi la propria innocenza: difficile credere che ospiti una miriade di anfratti dai quali i talebani spiano ogni movimento, mentre al campo base i soldati, stremati dal caldo e dalla convinzione strisciante che la minaccia sia irreale, trascorrono le giornate tra turni di guardia e distrazioni di ogni tipo. Finché la guerra non esplode sotto i piedi e grandina sopra le teste. Allora il corpo militare si frantuma in tanti corpi umani: alcuni passano all'azione, altri si paralizzano; alcuni compiono scelte giuste, altri scellerate; alcuni vivono, altri muoiono. Per chi rimane, la vita cambia in un istante. E al ritorno a casa, avrà superato irreversibilmente la linea d'ombra che separa la giovinezza dall'età adulta.
13,00 12,35

L'ora del caffè. Manuale di conversazione per generazioni incompatibili

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Possiamo passare una vita a discutere senza mai capirci, in particolare quando apparteniamo a generazioni diverse. Quasi sempre è un problema di coordinate: ognuno ha le sue e rifiuta di abbandonarle, anche solo un po'. Essere figlia e padre non semplifica le cose. «Abbiamo smontato e rimontato discussioni del passato che spesso erano finite male. O anche molto male. Questa volta con uno spirito di curiosità e sperimentazione. Con la convinzione che non conta trovare risposte precise e univoche, ma un modo diverso di costruire le domande». Stanchi di «conversare a vuoto», Giorgia e Gianrico Carofiglio si sono seduti a un tavolo e hanno affrontato con occhi nuovi alcuni degli argomenti che piú li hanno divisi. Questioni che riguardano ciascuno di noi come il clima, il femminismo, il cibo. La politica. Non hanno eliminato tutte le loro divergenze, ma hanno elaborato una serie di ragionamenti – veri e propri saggi brevi, tessere di un mosaico sorprendente – in cui si combinano entrambi i punti di vista. Una scommessa audace e allegra sulle possibilità di un linguaggio comune, di un'idea condivisa del mondo e del futuro. «Dal clima al genere, dalle paure alle disuguaglianze, dal merito al privilegio Giorgia e Gianrico Carofiglio hanno scritto a quattro mani l'educazione sentimentale di una famiglia progressista alla prova del salto generazionale» (Raffaella De Santis, «il venerdì di Repubblica»).
12,00 11,40

Americanah

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 512
Ifemelu ha una borsa di studio a Princeton ed è l'autrice di «Razzabuglio», un blog di largo seguito che denuncia con arguzia i pregiudizi ancora diffusi negli Stati Uniti. Ne ha fatta di strada da quando, tredici anni prima, appena arrivata dalla Nigeria, faticava a pagare l'affitto e si sforzava di adeguare accento e aspetto agli standard americani. Eppure c'è qualcosa che Ifemelu non riesce a lasciarsi alle spalle: il ricordo di Obinze, il ragazzo amato e poi d'improvviso abbandonato. Tornare indietro nel tempo è impossibile, ma non nello spazio. Contro il buon senso e il parere di tutti, Ifemelu sale su un aereo per Lagos intenzionata a riprendere il filo di una storia interrotta. Con una nuova introduzione dell’autrice.
15,50 14,73

Niente di vero

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 176
In questo romanzo esilarante e feroce, Veronica Raimo apre una strada nuova. Racconta del sesso, dei legami, delle perdite, del diventare grandi, e nella sua voce buffa, caustica, disincantata esplode il ritratto finalmente sincero e libero di una giovane donna di oggi. Veronica Raimo sabota dall’interno il romanzo di formazione. Il suo racconto procede in modo libero, seminando sassolini indimenticabili sulla strada. All’origine ci sono una madre onnipresente che riconosce come unico principio morale la propria ansia; un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche che condanna i figli a fare presto i conti con la noia; un fratello genio precoce, centro di tutte le attenzioni. Circondata da questa congrega di famigliari difettosi, Veronica scopre l’impostura per inventare se stessa. Se la memoria è una sabotatrice sopraffina e la scrittura, come il ricordo, rischia di falsare allegramente la tua identità, allora il comico è una precisa scelta letteraria, il grimaldello per aprire all’indicibile. In questa storia all’apparenza intima, c’è il racconto precisissimo di certi cortocircuiti emotivi, di quell’energia paralizzante che può essere la famiglia, dell’impresa sempre incerta che è il diventare donna.
12,00 11,40

Spatriati

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 288
Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Mario Desiati mette in scena le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant’anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d’Europa.
13,00 12,35

Qualcosa c'inventeremo

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 224
Cosa fanno due ragazzini da soli in casa, senza adulti tra i piedi – e non per un pomeriggio ma per giorni, settimane? È il desiderio più segreto di ogni adolescente e insieme l’incubo peggiore, ma per Mirko e Tommaso è semplicemente la realtà: sono rimasti soli. Gli adulti la chiamano «la situazione»: la professoressa Mavaldi, zio Eugenio e zia Marge, persino quello spostato dello zio Gil. La situazione è che Mirko e Tommaso Turriani, orfani da pochi mesi, affidati dal tribunale allo zio che abita a Pavia, non hanno nessuna intenzione di lasciare la loro casa di Milano. Il prezzo più alto per restare da soli sono certi di averlo già pagato, e adesso sanno che rigare dritto è l’unico modo per andare avanti. Dunque prendono ottimi voti, mangiano le verdure, conservano tutti gli scontrini e vanno a letto presto. Solo che la vita – loro lo sanno bene – non sempre è d’accordo con noi su quello che ci spetta. E quando Mirko decide di mentire per andare a Madrid a vedere la finale di Champions – per andarci con Greta, per passare una notte con lei – non può immaginare di aver dato il via a un conto alla rovescia, una valanga a orologeria che rischierà di travolgere tutti.
12,50 11,88

La tribù degli alberi

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 192
“La tribú degli alberi” è una storia emozionante e avventurosa, vivacissima e millenaria. Che ci riguarda tutti da vicino e che nessuno meglio di Stefano Mancuso poteva raccontare. C’è una voce che sale dal bosco: è quella di un vecchio albero che vive lì da sempre, e adesso vuole dire la sua. Perché anche le piante hanno una personalità, delle passioni, ciascuna ha un proprio carattere. Cercano sottoterra per guardare il cielo. Si studiano, si somigliano, si aiutano. E se chi dice «io» avesse centinaia, forse migliaia di anni? Intorno a Laurin, nei secoli, si è svolta la storia di una intera comunità, e lui ora – con le radici ben salde nel terreno e la chioma ancora svettante nonostante l’età – ne ripercorre le vicende, le incomprensioni, le feste, i dubbi e le promesse. Nessuno meglio di Stefano Mancuso ha saputo raccontare il regno vegetale, ma qui c’è la scoperta di una forma nuova, che coniuga la vivacità dell’apologo al rigore scientifico. Cimentandosi per la prima volta con la narrativa, il celebre botanico ha scritto una storia per tutte le età. «Dopo averlo letto vi assicuro che guarderete con altri occhi ogni sfumatura di verde che popola il nostro pianeta, e farete di tutto per tenervela amica» (Serena Dandini).
12,00 11,40

Avere tutto

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 168
Un romanzo tesissimo e profondo sulle passioni che ci rendono vivi, sugli amori mai dimenticati, su chi scrive il proprio destino dando fuoco all’anima. Sui padri e le loro eredità nascoste. I gabbiani a Rimini non urlano mai. Neanche quando Sandro torna a casa dopo aver vissuto a Milano, e trova suo padre con la testa sempre più dura. Neanche quando passano i mesi e si accorge di essere rimasto lì con lui per affrontare la loro partita più grande, facendo un vecchio gioco: dove vorresti essere con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? Da giovane Nando Pagliarani aveva il torace da nuotatore e un destino interrotto. Ha lavorato sui bus turistici, fatto il ferroviere, posseduto il bar America, ma l’unica voce che dovrebbe esserci sul suo documento d’identità è: ballerino. Perché lui e sua moglie hanno ballato come diavoli, in tutte le competizioni della riviera romagnola. Ballavano per vincere. Anche a Sandro piace vincere. Ma la sua danza è pericolosa. Le prime volte al tavolo da gioco era lui il tizio da spennare, poi è diventato lo sbarbato da tenere d’occhio. Quel che è certo è che prima aveva un lavoro stabile e programmava con Giulia un futuro. E adesso? Cos’è rimasto a Sandro, che voleva avere tutto? Cosa rimane a ciascuno di noi, ogni volta che sfidiamo la fortuna? «Si avverte la spinta ad andare oltre. Ed è un momento magico anche per chi legge sentire a ogni pagina che l’autore c’è riuscito. Ha colto l’occasione per un salto da ballerino audace, ha fatto di più e meglio» (Domenico Starnone). «Dialoghi come scosse elettriche non letali, cioè folgoranti ma capaci di dosare, nell’abisso di una singola riga, l’essenza degli stati emotivi: pudore, ironia, strazio, timidezza, rassegnazione, tenerezza, rabbia» (Vittorio Lingiardi).
12,00 11,40

Il piccolo libro dell'ikigai. La via giapponese alla felicità

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 136
Un affascinante viaggio alla ricerca di qualcosa di prezioso e semplice, sfuggente e misterioso: la forza che ci fa alzare dal letto la mattina, che ci fa amare ciò che facciamo, che ci fa sentire in armonia con il fluire del tempo. I giapponesi hanno una parola per tutto questo: ikigai. Cos'è l'ikigai? Per scoprirlo non serve volare in Giappone: tutti hanno un ikigai, ma non sempre ne sono consapevoli. È la soddisfazione che deriva dal compiere i gesti più naturali e scoprirli preziosi per sé e per gli altri. È la gioia inaspettata che si prova per un raggio di sole dopo tante giornate di pioggia, per un caffè fumante in un mattino d'inverno, per il sorriso sincero di uno sconosciuto in autobus. Se l'ikigai è la via che conduce alla felicità, Ken Mogi è la persona giusta per indicarci la direzione da seguire. Il piccolo libro dell'ikigai è un concentrato di storie e saggezza, un viaggio al cuore millenario di un paese straordinario.
12,00 11,40

New York Stories

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 400
«Questa isola che galleggia su acqua di fiume come un iceberg di brillanti, chiamatela New York». A chi la attraversa con occhi attenti, New York racconta la storia di un secolo preciso, il Novecento: in quali idee credeva, di quali mali soffriva, che sogno di felicità inseguiva. Camminare tra il Lower East Side e il Greenwich Village, o pedalare su per Broadway fino a Times Square, o costeggiare l’isola in traghetto da Harlem alla Battery, è come assistere a un’epopea che nasce nell’ età del transatlantico e delle grandi migrazioni, supera gli anni ruggenti, gli anni ribelli, gli anni dell’opulenza, e finisce una mattina di inizio millennio, il giorno del 2001 in cui qualcuno ha immaginato di poter distruggere New York. Ma una città non è fatta solo di luoghi: sono le persone con i loro sentimenti, le loro relazioni e desideri, a darle la sua anima. E New York – lo dice Fitzgerald nel racconto che apre questa raccolta – non è la città di chi ci è nato, ma quella di chi l’ha desiderata, e ha dovuto combattere per farne parte. Paolo Cognetti da anni esplora le strade e le storie della Grande Mela, e ci regala, con questa antologia rinnovata e ampliata, una bussola letteraria preziosa per il nostro personalissimo viaggio. New York, si sa, è città delle mille luci e delle mille voci. Tutti crediamo di conoscerla benissimo, tanto che quando ci arriviamo per la prima volta ci sembra di tornarci. Per questo, raccontare New York significa prima di tutto raccontare un movimento: desiderio, disillusione, incontro, follia, scoperta, solitudine (nessuno è così solo come chi è solo a New York), ma anche quell’antidoto alla solitudine che è l’amore. Di questo raccontano le storie di questo libro, scritte dai più grandi nomi della letteratura mondiale. I loro personaggi indimenticabili – la bella bionda di Dorothy Parker, l’altra bionda, meno bella ma con un cuore grande, di Joseph Mitchell, quello spilungone di Jelly che gareggia a colpi di rime in strada per rimediare un pranzo, o Pier Paolo Pasolini, in pantaloni di velluto e scarpe di camoscio, che si aggira da solo per le zone più cupe del porto – compongono il frastuono di grida, litigi, proteste, suppliche, dichiarazioni d’amore che sono la musica di New York. «Un luogo dove nascondersi, dove perdersi o ritrovarsi, dove fare un sogno in cui si abbia la prova che forse, dopo tutto, non si è un brutto anatroccolo, ma si è meravigliosi, degni di amore», come scrive Truman Capote.
14,50 13,78

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