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Edizioni Scientifiche Italiane: Studi e ricerche di diritto pubblico

Tutte le nostre collane

La salute nelle valutazioni di impatto ambientale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il presente volume costituisce il frutto di un progetto di ricerca dal titolo "Health protection in public decision making processes: HIA (Health Impact Assessment)", realizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", e ne raccoglie i prodotti più significativi. Il lavoro ha ad oggetto il ruolo della componente sanitaria nelle valutazioni ambientali e parte da alcune recenti innovazioni legislative che hanno introdotto formule procedimentali che assegnano uno specifico rilievo alla salute umana. Si fa riferimento, in primis, all'art. 9 della legge 28 dicembre 2015, n. 221, che ha inserito nel Codice dell'Ambiente la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), «da svolgere nell'ambito del procedimento di VIA» come fase autonoma della stessa, sia pure solo per i progetti relativi a particolari tipologie di impianti potenzialmente di grande impatto sulla salute dell'uomo. Poi, il d.lgs. 16 giugno 2017, n. 104 ha collocato la «salute umana» tra i «fattori» oggetto della VIA per tutti i progetti sottoposti a tale procedura. Si tratta di meccanismi che raccolgono gli stimoli provenienti dal diritto internazionale ed euro-unitario, nonché dall'esperienza di molti altri Paesi del mondo. I contributi esaminano diversi aspetti del complesso rapporto tra salute e ambiente in simili procedimenti, prevalentemente nell'ottica del diritto costituzionale e di quello comparato.
27,00 25,65

Il controllo sui magistrati. Vigilanza ministeriale, C.S.M., procedimento disciplinare e garanzie costituzionali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 234
Il recente procedimento disciplinare a carico di un ex componente togato del C.S.M., conclusosi in primo grado con sentenza della Sezione disciplinare che ne ha disposto la rimozione dalla magistratura, ma anche il successivo pronunciamento del plenum del C.S.M., che ha dichiarato la cessazione dalla carica, a seguito di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, di uno dei suoi membri togati più in vista, nonché l'esito delle ultime elezioni del comitato direttivo centrale dell'A.N.M., sono tutti episodi che hanno acceso i riflettori su alcune questioni tecnico-giuridiche di grande interesse, senz'altro note, ma non sempre oggetto di specifica attenzione da parte della dottrina gius-pubblicistica: il «correntismo» nella magistratura, ossia la presenza e l'influenza di «partiti in toga» (Ainis) nell'attività «associativa» dell'A.N.M., ed in quella di rilievo costituzionale del C.S.M. e della sua Sezione disciplinare; i rischi di «isolazionismo» o di «separatezza» dell'«ordine» giudiziario dall'ordinamento giuridico democratico e unitario repubblicano e, soprattutto, dalla stessa sovranità popolare; il timore, già avvertito dai Costituenti nel 1947, che la magistratura potesse divenire, progressivamente, «un corpo chiuso, una corporazione, un mandarinato» (Ruini), arroccata in una «torre d'avorio» (Persico). Lo studio prende le mosse dall'analisi critica della potestà di vigilanza del Ministro della Giustizia, prosegue con una riflessione, sempre critica, sulla natura di «giudice» e di «giudice speciale» della Sezione disciplinare del C.S.M., provando a chiarire, in via preliminare, la posizione costituzionale, la natura giuridica e la funzione dello stesso C.S.M., che tende sempre di più a caratterizzarsi quale organo «di indirizzo politico», tramite l'uso di «auto-attribuiti» e precari poteri para-normativi. Gli esiti dell'indagine conducono a dubitare della pretesa «configurazione giurisdizionale» del procedimento disciplinare, che sembra realizzare, in realtà, una forma di autodichia «impropria», ovvero l'esercizio di un potere disciplinare «dei magistrati sui magistrati», parzialmente «incontrollato» o, al contrario, significativamente «auto-controllato», che finisce per accentuare quei rischi di «autoreferenzialità» dell'«ordine» giudiziario, già segnalati dai Costituenti, inconciliabili con l'ordinamento democratico ed unitario repubblicano e con lo stesso concetto di Stato di diritto, quale aspetto essenziale dello Stato democratico-pluralista, per la garanzia dei diritti fondamentali.
31,00 29,45

Corti dei diritti e processo politico. Convegno internazionale in memoria di Carlo Mezzanotte (Roma, 20 aprile 2017)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 172
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi presso la Corte costituzionale il 20 aprile del 2017 in memoria del vice presidente emerito, professor Carlo Mezzanotte. I diversi contributi indagano i complessi rapporti intercorrenti fra i circuiti della deliberazione politico-parlamentare e le giurisdizioni 'costituzionali' dei diritti e provano a segnare le differenze rilevabili sul punto tra le giurisdizioni nazionali e le Corti internazionali. L'analisi abbraccia, in particolare, quanto al livello nazionale, le Corti costituzionali di Germania, Francia e Italia; su quello internazionale, la Corte Europea dei diritti dell'uomo e la Corte di Giustizia dell'Unione europea.
23,00 21,85

Il Caso Cappato. Riflessioni a margine dell'ordinanza della Corte costituzionale n. 207 del 2018

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 376
Il volume trae spunto dall'estremo interesse suscitato dall'ordinanza n. 207 del 2018 della Corte costituzionale relativa al c.d. «caso Cappato», la quale, dietro la 'parvenza' di una decisione di mero rinvio della questione (al 24 settembre 2019), ha toccato snodi di ragguardevole rilievo non solo, in termini generali, sul piano bioetico, filosofico e persino religioso, ma anche - e soprattutto - su quello costituzionalistico, incidendo sui margini dell'autodeterminazione individuale e sul novero degli strumenti processuali di decisione del giudice delle leggi, e su quello penalistico, rimettendo in discussione l'illiceità, in ben determinate ipotesi, di condotte ad oggi riconducibili nello specchio applicativo dell'art. 580 del codice penale. In quest'ottica, raccogliendo scritti di studiosi che muovono da angoli prospettici e sensibilità differenti e da contesti disciplinari eterogenei, l'opera si propone di contribuire ad alimentare un proficuo confronto sulle indubbie e stimolanti peculiarità del provvedimento, provando altresì a incidere, anche attraverso l'approfondimento di soluzioni adottate in altri ordinamenti, sul dibattito parlamentare in corso sulla liceità di talune ipotesi di agevolazione al suicidio.
52,00 49,40

Profili costituzionali del turismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: VIII-204
Il presente volume intende proporre una riflessione sulla «parte alta» del diritto del turismo, esaminando le norme costituzionali che presiedono alle scelte dei legislatori, statale e regionali, nella disciplina della materia. Partendo dalle norme che governano il riparto di competenze tra Stato e Regioni, sono presi in considerazione diversi «oggetti» ricadenti nella materia «turismo», quali l'organizzazione periferica, le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e le professioni turistiche. Si tratta, per lo più, di settori che le Regioni possono disciplinare pienamente attraverso la propria legislazione, pur dovendo «far i conti» con alcuni aspetti unitari garantiti ancora dalla legislazione statale o direttamente da norme costituzionali. Nella prima parte del volume, inoltre, si va alla ricerca di un possibile «diritto al turismo», che, però, non sembra sussistere, quale situazione giuridica autonoma, all'interno del nostro ordinamento.
28,00 26,60

Le novità della legge di bilancio 2017 sull'equivalenza terapeutica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il presente volume raccoglie i contributi relativi al Convegno "Le novità della legge di bilancio 2017 sull'equivalenza terapeutica" organizzato dal Dipartimento di Diritto pubblico dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Sul tema dell'equivalenza terapeutica, con particolare riferimento a quella tra principi attivi diversi, che risulta particolarmente complesso, in questi ultimi anni sono spesso intervenuti la giustizia amministrativa e il legislatore. Le amministrazioni regionali spinte da esigenze di contenimento della spesa sanitaria hanno adottato provvedimenti talvolta in contrasto con gli assetti normativi e regolatori, aprendo così un quadro d'incertezza. Questo atteggiamento fortemente improntato al risparmio, inoltre, non sembra aver considerato appieno gli aspetti scientifici da un lato e il rispetto della tutela brevettuale dall'altro.
26,00 24,70

L'assistenza sanitaria transfrontaliera. Verso un welfare state europeo?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 316
42,00 39,90

Le deleghe legislative inattuate

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 336
Il fenomeno dell'inattuazione delle deleghe legislative, pur strettamente legato ad uno degli istituti in assoluto più studiati dalla giuspubblicistica, non è stato mai fatto oggetto di compiuta attenzione in sede politica o scientifica. Tuttavia, la sua dimensione, sia quantitativa che qualitativa, non è affatto trascurabile, e si rivela, anzi, addirittura sorprendente. Sotto il profilo statistico, se si prendono a riferimento gli ultimi venti anni, emerge che, a fronte di 824 deleghe conferite, ben 338 (cioè circa il 41%) sono rimaste inattuate. Il dato numerico, già assai significativo, è poi ulteriormente arricchito dal vivo dibattito suscitato - sia fra gli operatori del diritto che nell'opinione pubblica - da alcune recenti vicende, fra cui spiccano quelle legate alla mancata attuazione della legge delega n. 67 del 2014 per la depenalizzazione di numerosi reati, e della legge delega n. 247 del 2012 per la riforma della professione forense.
47,00 44,65

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