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Edizioni Scientifiche Italiane: Biblioteca di diritto processuale

Tutte le nostre collane

I vizi di capacità e di rappresentanza. Nel regime della sanatorie processuali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 272
Sulla indiscussa premessa della sanabilità dei vizi di capacità e di rappresentanza nel processo civile, lo studio, riflettendo sulla posizione tanto dell'attore quanto del convenuto, propone una lettura restrittiva del regime temporale del meccanismo di sanatoria confezionato dal legislatore del 2009 come sempre retroattivo, legando l'operare dell'efficacia ex tunc ad una «scusabilità» dell'errore in cui sia incorsa la parte. In un'ottica volta a salvaguardare anche la posizione del convenuto, il binomio retroattività/irretroattività della sanatoria connessa ai vizi di costituzione viene così affidato ad una scusabilità dell'errore vista come principio che governerebbe la conservazione degli effetti della domanda. Il tema viene sviluppato evidenziandone, per un verso, le interazioni con i più generali principî in tema di nullità processuali e di retroattività delle sanatorie per vizi formali ed extraformali e, per l'altro, segnalandone il difetto di coordinamento con la coeva riforma dell'istituto della rimessione in termini, che ha generalizzato il cd. principio di autoresponsabilità processuale.
38,00 36,10

La tutela cautelare anticipatoria. Profili storico-sistematici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 348
La tutela cautelare ricopre un ruolo centrale nell'ordinamento, atteso che è funzionale a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, scongiurando i danni che deriverebbero ai diritti delle parti sia dalla semplice permanenza della loro insoddisfazione nel tempo fisiologico del processo ordinario, sia dal sopravvenire di fatti che potrebbero pregiudicarli o renderne più gravosa l'attuazione pratica. Dopo l'entrata in vigore del codice del '40, il ricorso alla tutela cautelare è divenuto sempre più frequente, soprattutto per via del progressivo e costante allungamento dei tempi per ottenere giustizia attraverso il processo ordinario.
48,00 45,60

I profili processuali della sospensione con messa alla prova

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 256
Sovraffollamento carcerario e carichi processuali sempre crescenti sono i fattori che hanno indotto il legislatore a sperimentare nuove soluzioni, nella prospettiva di restituire al sistema giudiziario e a quello penitenziario le condizioni per una normale efficacia di azione. In questa cornice di politica giudiziaria si inserisce a pieno titolo il varo di un nuovo procedimento speciale, la sospensione con messa alla prova, che ha dato buona prova di sé nell'ambito del giudizio minorile. La pluralità dei modelli alternativi al giudizio ordinario assicura una maggiore flessibilità del sistema, differenziando ancor di più i percorsi di definizione della vicenda processuale alla ricerca di una maggiore rapidità e un minor spreco di energie.
35,00 33,25

La querela. Tra azione pubblica e privata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 236
Il processo penale come progressione di situazioni soggettive protette offre a chi voglia speculare su tali situazioni indirizzo di metodo prima che di contenuto. Perciò rilevare, con criterio sistematico, la natura delle relazioni che intercorrono tra esse è analisi di valore che mira all'efficacia della rilevanza giuridica riconosciuta loro durante il procedere degli atti del (e per il) giudizio. Se poi la situazione è rappresentata dal diritto di querela si scorge che la sua analisi costituisce un punto nodale tra i più dibattuti della scienza processualpenalistica penale, in quanto rappresenta la fonte delle interrelazioni tra attività delle parti e del giudice che si dispiegano nel particolare tipo di processo avente ad oggetto i reati perseguibili a domanda della persona offesa, apparente punto di crisi del principio di obbligatorietà dell'azione penale.
33,00 31,35

20,00 19,00

Giudicato assolutorio penale e processo civile di danno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 140
Il problema determinato dalla latitudine del vincolo posto dal giudicato assolutorio nel giudizio civile di danno è questione antica, dibattuta dalla dottrina processualpenalista e processualcivilista, delle cui riflessioni si avvale la dottrina moderna che ne ripercorre le speculazioni dogmatiche. Non deve meravigliare, perciò, se tale problematico rapporto viene ancora esplorato contrapponendo la disciplina attuale con quella del codice del 1930 ed è risolto superando la teoria della unità della giurisdizione in nome della autonomia del giudizio civile rispetto al processo penale.
19,00 18,05

Diritto all'educazione e processo penale minorile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 240
La ricostruzione dei contenuti definitori del diritto all'educazione, all'interno del pluralismo delle fonti, ha ispirato l'analisi delle strutture del processo penale minorile, anche nella loro connessione con gli speciali profili della disciplina sostanziale. Si è partiti dalle ragioni di specializzazione della giurisdizione per verificare la tenuta del presupposto di capacità processuale del minore e gli esiti inerenti all'incapacità assoluta di stare nel giudizio, cercando di dimostrarne l'incompatibilità con la sentenza applicativa di una misura di sicurezza, sia pure provvisoria. Nella progressione del procedere il contatto tra giudice e fatto ha spostato l'attenzione sulla delicata opera di contemperamento tra garanzie del giusto processo ed esigenza di fuoriuscita immediata del minore dal circuito penale.
35,00 33,25

La «non dispersione» nel processo penale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 302
40,00 38,00

La «consumazione» del potere d'impugnazione

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 336
Il cd. principio di consumazione dell'impugnazione non ha mai costituito oggetto di un lavoro monografico, nonostante il suo notevole impatto pratico. Sul piano positivo, la consumazione consegue esclusivamente alla dichiarazione d'inammissibilità o improcedibilità dell'impugnazione. Nella dominante interpretazione, tuttavia, essa ha conosciuto una diffusione che va ben oltre la formulazione letterale delle norme che la prevedono, assurgendo, per l'appunto, a vero e proprio principio generale, applicabile, in quanto tale, a qualunque modalità di esercizio del potere d'impugnare: basti pensare al divieto di dedurre nuovi motivi d'impugnazione, che la giurisprudenza è solita giustificare facendo leva proprio sulla consunzione del potere di gravame. Il fine del presente studio è quello di saggiare non soltanto l'effettiva consistenza positiva del principio di consumazione, ma anche la sua compatibilità con i valori costituzionali del giusto processo.
47,00 44,65

47,00 44,65

Il processo civile nello Stato democratico. Saggi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: IV-272
38,00 36,10

L'avviso di conclusione delle indagini

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 248
34,00 32,30

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