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Edizioni ETS: Studi di archeologia e storia del mondo antico e medievale

Tutte le nostre collane

Storiografia locale e storiografia regionale in Sicilia nel tardo Quattrocento e nella prima metà del Cinquecento. Alla scoperta del passato

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nel tardo Quattrocento e nella prima metà del Cinquecento la Sicilia è stata caratterizzata da un'importante produzione di storiografia locale e regionale a cui non è stata mai rivolta particolare attenzione. In questo volume sono raccolti alcuni saggi che vorrebbero sopperire a tale carenza soffermandosi su autori come Pietro Ranzano, Bernardino Rizzo, Lucio Cristoforo Scobar, Bartolomeo De Grandis, Gian Giacomo Adria, Matteo Selvaggio, Claudio Mario Arezzo. Inserite nel contesto storico del regno d'Aragona e dell'impero spagnolo ai quali apparteneva allora la Sicilia, le loro opere appaiono guidate da istanze politiche e/o culturali, e il ricordo del glorioso passato greco dell'isola assume spesso un ruolo centrale. A scoprirlo era stato Costantino Lascaris che, cercando di sanare la ferita infertagli dalla caduta della sua Costantinopoli nelle mani di Maometto II, nella sua lunga permanenza in Sicilia quel passato aveva ritenuto di incitamento a contrastare le calamitates dei tempi, e il pericolo turco. Muovendo dalla 'grande storia' e non da ragioni campanilistiche, e seguito da una schiera di continuatori, Lascaris è stato il primo a modellare in epoca moderna il volto greco della Sicilia.
24,00 22,80

Locus est famosus. Come nacque San Miniato al Tedesco (secoli VIII-XII)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 178
La ‘grande narrazione’ del medioevo toscano procede tradizionalmente seguendo un filo di cui le città del settore centro-settentrionale, prima Lucca, poi Pisa e infine Firenze, sono le assolute protagoniste. Il racconto della loro affermazione nella regione è stato spesso condotto con un approccio marcato teleologicamente, teso a rintracciare le origini della modernità incarnata da queste città. Il volume intende mettere in luce una linea evolutiva alternativa. Oggetto della ricerca è, infatti, un territorio per molti versi ‘centrale’ nella Toscana alto- e pieno-medievale, ma non urbano: lo spazio nel cuore del Valdarno coordinato prima dal solo borgo di vicus Wallari/San Genesio, poi, dalla matura età carolingia, anche dal vicino castello di San Miniato. Studiare le strutture politiche e socio-economiche del territorio samminiatese dall’età longobarda a quella sveva permette di confrontarsi con un ambito situato all’incrocio delle principali vie di comunicazione, e che rappresenta una sorta di baricentro fra le maggiori città. Esso fu pesantemente trasformato sul piano sociale ed economico dalla stagione di crescita pieno-medievale, quando San Miniato divenne una ‘quasi-città’. L’indagine condotta offre, inoltre, vari spunti di riflessione sulle forme di finanziamento delle istituzioni pubbliche, prima e dopo il ‘mutamento signorile’, poiché San Miniato conservò e valorizzò il carattere fiscale già proprio di San Genesio, fino a divenire stabile sede di residenza da cui il potere imperiale svevo si irradiò sull’intera Italia centrale.
16,00 15,20

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