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Luca Sossella Editore

Tutti i libri editi da Luca Sossella Editore

Per che obbedire?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 90
Bambini o adulti, poco importa, ci viene costantemente chiesto di obbedire. E per cosa, in vista di cosa, perché? Quando obbedire ci protegge e quando invece ci intrappola? Quando obbedire ci salva dal peggio o ci priva del meglio? Obbedire ci dà spazio o ci immobilizza? Come avviene il passaggio tra l'essere costretti a obbedire (negli spazi disciplinari veri e propri) e l'essere liberi di obbedire (negli spazi che sono nostri, gli spazi "normali" del commercio e della comunicazione)?
10,00 9,50

Qualcosa di sé. Daria Deflorian e il suo teatro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 252
“Io non volevo il successo, ma la gloria” racconta con ironia Daria Deflorian. È l’ambizione smodata e coraggiosa di chi l’arte la scopre da sé e non per cultura famigliare. Di chi non la dà mai per scontata e la mette alla prova ogni giorno, perché ogni giorno deve valerne la pena. L’insopprimibile desiderio di stare al mondo secondo un principio poetico è il cuore della biografia di una maestra del teatro contemporaneo.
16,00 15,20

Vita breve della psichiatria dal manicomio alla psichedelia. Storia di internamenti e antipsichiatria, pillole tristi e piante magiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 206
«Sono uno psichiatra, ovvero un terapeuta moderno occidentale e scientifico, almeno nel senso con cui si intende la scienza galileianamente, e prima di essere psichiatra sono stato – e sono – un anarchico; dopo sono diventato inevitabilmente uno psichiatra basagliano, nel senso che ho trovato in Franco Basaglia il maestro che mi ha insegnato a decostruire il mio mestiere, la mia scienza, a criticarla, a – quasi, perfino – provare a distruggerla come sapere, come sapere che diventa potere: potere esercitato sulla pelle di esseri umani diversi, esseri probabilmente toccati da una qualche grazia, ma che il pensiero scientifico moderno ha designato, i senza ragione, i fuori norma, i folli la cui testa è abitata dal vento.» (Piero Cipriano)
12,00 11,40

Architetti d'italia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 462
Una storia dell’architettura italiana, dall’inizio del novecento ai giorni nostri, raccontata attraverso 108 progettisti. Dai più noti, come Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, a quelli “storicizzati”, come Terragni e Libera, fino agli ingiustamente dimenticati. I quali spesso hanno realizzato alcune delle architetture più belle e interessanti del dopoguerra, come i fratelli Luccichenti o Venturino Ventura. Chiaro e accessibile, il libro racconta un’Italia che ha saputo realizzare opere all’avanguardia, e coltivare il talento di progettisti che hanno determinato mode e tendenze: da Nervi e Morandi ad Aldo Rossi, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, fino a Stefano Boeri. Ma anche accogliere il pensiero di anti-architetti, come Vittorio Sgarbi, che pur non avendo mai progettato hanno influito sulla cultura edilizia del Paese, o di pensatori e organizzatori culturali, come Renato Nicolini, che hanno contribuito a cambiare il modo di vedere la città. Il libro fa emergere anche il ruolo delle progettiste donne, spesso oscurate dalle figure maschili, criticando le icone più pubblicizzate e valorizzando figure più interessanti e misconosciute, da Lina Bo Bardi a Franca Helg, Guendalina Salimei, Giuseppina Grasso Cannizzo.
30,00 28,50

Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 207
La voce è la volontà di dire, è la volontà di esistere e di resistere in relazione con l’altro, nella voce ciò che non è presente diventa visibile, ciò che è un ricordo diventa un’esperienza condivisa. La voce viene prima della parola, contiene un bisogno d’espressione che precede ogni forma culturale: l’infante non parla, ma attraverso le modulazioni della voce comunica un universo di significati. La voce, in origine, è il luogo nel quale comincia a vibrare l’intelligenza dell’universo. È suono, e quindi materia, ma materia sottilissima che si confonde con lo spirito. Costituisce nell’inconscio umano una forza originaria, primordiale. Ma è anche il medium che, nella semiosfera digitale, promette di re-incantare il mondo, parlando attraverso le nostre protesi tecnologiche. Torna in una nuova edizione ampliata uno dei primi saggi che nel novecento ha affrontato lo studio della voce come problema filosofico e scientifico, metafisico e antropologico. Prefazione di Paul Zumthor.
15,00 14,25

La poesia degli alberi. Un'antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 1050
Un'opera per chi ama la natura e la letteratura, per chi sa che gli alberi spesso ci indicano la strada, perché sono i nostri migliori alleati nella salvaguardia del pianeta e insieme hanno da raccontarci innumerevoli storie piene di semplice magia. Un'antologia di testi da tutti i paesi su alberi, arbusti e qualche rampicante. Un'antologia che conduce i suoi lettori lungo un percorso pieno di sfumature sorprendenti tra autori e antichi e moderni, che hanno dedicato agli alberi parole smaglianti. Dall'Epopea di Gilgamesh, il più antico poema dell'umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Il libro è un inno a questa vicinanza tra gli uomini e i silenziosi e fondamentali compagni delle nostre esistenze, per raccontare le gioie o le tragedie dell'amore, la bellezza e la crudeltà del mondo, la sua immane potenza e la sua nuda fragilità, lo stupore di fronte alla ricchezza di forme, colori, sapori, sfumature che regalano gli alberi.
30,00 28,50

Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell'arte partecipativa

Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell'arte partecipativa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 308
La traccia dominante che emerge dagli esempi esaminati in questo libro è caratterizzata da una forma di negazione: l'attivazione del pubblico nell'arte partecipativa si pone in antitesi rispetto alla sua controparte mitica, il passivo consumo spettatoriale. Il desiderio di rendere attivo il pubblico nell'arte partecipativa è allo stesso tempo un impulso a emanciparlo dallo stato di alienazione indotto dall'ordine ideologico dominante - sia questo il capitalismo consumista, il socialismo totalitario o la dittatura militare. L'arte partecipativa mira a ricostruire e a realizzare uno spazio comune e collettivo di impegno sociale condiviso. Quest'obiettivo viene perseguito sia con gesti costruttivi di impatto sociale, che confutano l'ingiustizia del mondo proponendo un'alternativa, sia attraverso un raddoppiamento nichilista dell'alienazione, che nega l'ingiustizia e l'assurdità del mondo all'interno dell'opera stessa. In entrambi i casi, l'opera cerca di forgiare un corpo sociale collettivo, co-autoriale e partecipativo - uno attraverso un processo affermativo (la realizzazione utopica), l'altro tramite un processo indiretto (la negazione della negazione).
18,00

Performance+pedagogia

Libro
anno edizione: 2025
pagine: 304
20,00 19,00

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