Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lindau

Tutti i libri editi da Lindau

Gli dei dell'Egitto

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 168
Da tempo immemore l’Antico Egitto desta l’interesse non solo degli studiosi, ma anche di tantissimi curiosi e appassionati. Complici un’architettura e un’arte uniche e irripetibili, una tradizione culturale tra le più fertili di sempre, una religione priva di una rivelazione, di dogmi, di profeti e libri canonici e, soprattutto, l’aura di mistero che ancora l’avvolge, l’Antico Egitto ha molto da raccontare a chi vuole ascoltare la sua storia. Questo piccolo, ma esaustivo libro si dedica all’analisi della sfera religiosa, per la quale disponiamo di molte informazioni grazie ai molteplici ritrovamenti archeologici e al ricchissimo corpus di documenti che ci sono pervenuti, quali le grandi raccolte di testi religiosi, gli scritti mitologici e magici, quelli letterari e sapienziali, gli inni, senza dimenticare i rituali trascritti su papiro. Claude Traunecker introduce il lettore nel ricco pantheon di dei e dee venerati per tremila anni – entità polimorfe, versatili, mutevoli nel tempo, quasi inafferrabili –, ne racconta la genesi, le caratteristiche e le azioni, i rituali loro dedicati, delineando un panorama completo, accessibile anche a chi si accosti per la prima volta alla civiltà del Nilo e voglia orientarsi nel labirinto divino di un mondo per molti aspetti sconcertante.
15,00 14,25

I 100 miti dell'Antico Egitto

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 226
Gli antichi Egizi non hanno creato una vera e propria mitologia. Non hanno cioè dato vita a un insieme di storie mitiche, nelle quali dei ed eroi hanno più o meno sempre le stesse caratteristiche, come avviene nell’Antica Grecia. I «miti» dell’Antico Egitto sono storie semplici, talvolta solo abbozzate, contenute in testi di natura diversa – documenti religiosi, scritti letterari, papiri funerari, raccolte di formule magiche –, spesso tra loro contraddittorie, in cui si spiega il funzionamento del mondo e dei fenomeni cosmici, ma sempre in modo diverso a seconda del luogo in cui si era sviluppato un certo culto. Hélène Bouillon ha raccolto e sistemato in ordine alfabetico i miti più importanti, così che i lettori potranno facilmente orientarsi in quella che è una suggestiva, ma labirintica selva di dei, animali, personaggi storici, città, riti, cerimonie e oggetti sacri, lascito indelebile di una delle civiltà più influenti a cui l’uomo abbia dato vita.
16,50 15,68

So cosa hai fatto. Scenari, pratiche e sentimenti dell'horror moderno

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 304
Questo volume analizza il cinema horror a partire dalla fine degli anni ’70, ovvero il momento che ha segnato la nascita dell’horror «moderno», campanello d’allarme e cartina al tornasole di istanze sociali, politiche e culturali. Fin dalle sue origini, l’horror è stato tanto specchio del mondo quanto strumento per rappresentare un’idea (d’autore, di mercato, alla moda) di mondo. Lo è ancora: l’horror continua a essere un genere molto amato da studiosi e spettatori, che ne colgono l’importanza, le trasformazioni e le derive (i primi) e ne decretano il successo (i secondi). In Italia mancava un testo dedicato all’horror contemporaneo che ne contestualizzasse le strategie produttive, le intenzioni e le estetiche, anche alla luce dei profondi cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni nel mercato della produzione delle immagini. So cosa hai fatto. Scenari, pratiche e sentimenti dell’horror moderno si propone di colmare questa lacuna attraverso l’analisi di titoli (spesso «minori» o poco conosciuti), correnti, forme e canoni, lontano da facili tentazioni autoriali ma anche da qualunque pretesa di fredda oggettività, nella consapevolezza che il dialogo in prima persona tra chi scrive e il tema affrontato arricchisca la prospettiva della ricerca.
23,00 21,85

Miti e leggende del Giappone. Il monte Fuji. Il mare

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 60
Il monte Fuji è un simbolo del Giappone. Il suo grande cono assomiglia a un enorme ventaglio rovesciato e la neve che lo ricopre richiama il bianco loto, il fiore sacro del Buddha. Sin dai tempi remoti, i pellegrini risalgono il vulcano per rendere omaggio all’«altare supremo del sole». Frederick Hadland Davis ci accompagna alla scoperta di questo luogo magico, la cui origine prodigiosa si perde nel mito. Andremo alla ricerca dell’elisir di eterna giovinezza che pare nascosto sulla montagna, e incontreremo la divinità che la abita. Ma il nostro viaggio non si fermerà qui. Da quella cima incantata discenderemo infatti negli abissi marini, dove il dio del mare ci riceverà nel suo meraviglioso palazzo. In questo nuovo capitolo della serie Miti e leggende del Giappone, Hadland Davis celebra tutta la ricchezza di un immaginario collettivo, quello del Sol Levante, tra i più affascinanti e poetici al mondo.
11,00 10,45

Breve storia del Giappone. Dalle origini all'epoca Meiji

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 140
Quando ci si interessa alla storia del Giappone, la prima cosa che si incontra è la coscienza storica del popolo giapponese. Questo immaginario, prodotto in misura maggiore o minore dalle comunità nazionali e religiose, si basa su dati oggettivi, li sintetizza e li abbellisce e – poiché influenza il comportamento collettivo – si trasforma a sua volta in una realtà accessoria. In Giappone, l’immaginario storico è dei più semplici: si limita ad affermare come sue caratteristiche specifiche la continuità – il tempo lineare, senza un vero inizio o una vera fine – e l’omogeneità – una totalità sincronica –, includendo in questa associazione lo Stato, la dinastia imperiale, le numerose stirpi illustri od oscure la cui coalescenza forma la popolazione e, infine, il territorio del Paese. In effetti, l’originalità del Giappone sta nel fatto che il cambiamento avviene, come se fosse naturale, all’interno di un quadro immobile. Ma qual è la dinamica interna di questo Paese che, dalla preistoria al rinnovamento Meiji, è riuscito a mantenere la sua unità?
14,00 13,30

La croce e il rogo. Storia di fra Dolcino e Margherita

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 252
Di Fra Dolcino, che scatenò l’ira dell’Inquisizione e fu fatto oggetto di una vera crociata, si sa abbastanza poco. Conosciamo con precisione il giorno della sua morte e gli avvenimenti che la precedettero, ma non possiamo dire altrettanto della prima parte della sua vita, prima che giungesse quella notorietà che gli sarebbe stata fatale. Ribelle per vocazione più che per temperamento, Dolcino è un convinto assertore del distacco dai beni materiali, e la sua predicazione trova, nell’irrequieto mondo della seconda metà del XIII secolo, un terreno ideale in cui affondare le proprie radici. La setta degli Apostolici, che lo avrebbe così entusiasticamente seguito, con la sua ricerca dell’uguaglianza, con il suo continuo richiamo al cristianesimo delle origini (da qui il nome), era destinata ad accendere le speranze degli umili e dei diseredati, soprattutto nel contado, nelle magre regioni prealpine, fra gli scontenti e le vittime del potere feudale, comunale e religioso. La convinzione di essere nel giusto anima dunque i seguaci di Dolcino, che arrivano a costituirsi in un piccolo ma agguerrito esercito, capace di resistere a lungo nel Vercellese e nel Biellese prima del tragico epilogo sul monte Rubello nel 1307. Il messaggio di Dolcino continuerà però a vivere, giungendo intatto nella sua bellezza e nella sua universalità fino ai giorni nostri. Proprio questo ha indotto Edgardo Sogno a ricostruire minuziosamente la figura e l’opera di Dolcino, attenendosi esclusivamente alle fonti primarie, ai documenti fondamentali e non discussi dalla critica. Ne è risultato il ritratto di un uomo che, nonostante le incertezze del suo tempo, i limiti della sua cultura e le situazioni in cui ha dovuto operare, ci appare profondamente ispirato e singolarmente moderno nel pensiero e negli atti.
19,50 18,53

I profeti dell'Apocalisse. La civiltà occidentale sta distruggendo il mondo?

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 354
Dall’inizio del Novecento sono decine le apocalissi annunciate in Occidente: apocalissi nucleari, tecnologiche, climatiche, per citarne solo alcune. Ma quante se ne sono poi effettivamente realizzate? Gli autori di questo volume analizzano con dovizia di dati e dettagli nove previsioni catastrofiche − tra le altre, la sovrappopolazione mondiale, la mancanza di risorse, le epidemie, la fine del capitalismo − arrivando alla conclusione che in realtà si tratta di «apocalissi percepite», ovvero «rappresentazioni soggettive che gli uomini di oggi formulano e divulgano in merito alla fine del loro mondo». Questo non significa naturalmente che tutto stia andando per il meglio, ma che i problemi, quando esistono e sono seri, hanno caratteristiche assai diverse da quelle soltanto «immaginate» e richiedono soluzioni che spesso non sono affatto quelle prospettate. È dunque davvero necessario – come spesso si sente dire – stravolgere il nostro stile di vita e cancellare le più profonde radici della nostra civiltà? Una seria riflessione si impone. «I pericoli ci sono e i disastri possibili ci sono stati e sono sempre dietro l’angolo. Ma anziché ingigantirli e dichiararci impotenti, se non regredendo e rinunciando alle nostre conquiste, dobbiamo affrontarli con raziocinio e intelligenza. Che sono da sempre le nostre armi migliori. Non esistono catastrofi decisive, ma sfide». (dalla Prefazione di Chicco Testa)
24,00 22,80

Un pò di sale nell'acqua tiepida

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 128
In "Frittelle di mele a mezzanotte", il precedente libro di Mavi Pendibene, abbiamo letto e goduto il racconto dell’arrivo in campagna di una giovane coppia di città, affascinata dall’idea di una vita alternativa, ma anche piuttosto impreparata alle «insidie» della natura. In questo nuovo libro l’avventura continua. È passato qualche anno e molti aspetti della vita campagnola sono diventati familiari, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo: l’impianto di riscaldamento si è rotto, la capra del vicino sta per partorire, un’improvvisa nevicata copre di bianco e di silenzio ogni cosa, arriva inaspettato il gentile e insistente rappresentante del Folletto, la luna dona profili nuovi al paesaggio consueto… Ma quello che si compone via via è soprattutto un diario di emozioni, spesso ricco di humour e sempre intriso di poesia: la poesia delle piccole cose che uno sguardo sensibile e attento e una scrittura leggera ed elegante riscattano dall’insignificanza e rendono fedeli e amichevoli compagne nel viaggio della vita.
12,00 11,40

L'ebreo errante è arrivato

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel 1929 Albert Londres pubblicò su «Le Petit Parisien» ventisette reportage che documentavano la condizione degli ebrei d’Europa. Il quadro che emerge dalla sua ricognizione e dalle sue interviste è impressionante: rabbini e bottegai, studiosi e mendicanti condividono la stessa sorte di miseria e di oppressione. La fame è un problema quotidiano e non c’è paese o città in cui non siano esposti a violenze e vessazioni di ogni genere, talvolta a opera delle autorità locali, ma spesso espressione di un antisemitismo radicato in tutti gli strati della popolazione. In questo contesto, in alcuni nasce il sogno di una terra promessa, in cui la libertà e una sorta di socialismo umanitario pongano finalmente fine alle millenarie sofferenze di un intero popolo. Ma i primi, timidi tentativi di insediamento in Palestina non sono ben visti dalle autorità inglesi e, soprattutto, suscitano la forte opposizione della popolazione araba locale. Ecco in nuce tutti i drammatici problemi dell’oggi, già allora nutriti da un feroce e irrazionale sentimento di odio etnico e religioso. I reportage di Albert Londres, a distanza di quasi cento anni dalla prima pubblicazione, si rivelano dunque una lettura essenziale per interpretare correttamente il presente.
18,50 17,58

Diario di un camminante. Sulla strada per Santiago

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 112
A inaugurare la tradizione del «Camino de Santiago» fu il re Alfonso il Casto, attorno all’anno 825, quando partì da Oviedo con la sua corte per visitare la tomba di san Giacomo Maggiore. Oggi, a distanza di molti secoli, questo pellegrinaggio continua a esercitare il suo richiamo e ad attirare milioni di caminantes da tutto il mondo. Ma se a mettersi in marcia e a rimanere conquistati dal Cammino non sono solo persone animate da fede religiosa, quale può essere il senso di questo viaggio? Di cosa si va in cerca? E soprattutto cosa vi si trova? È quello che si è chiesto anche Giovanni Tesio il quale, non senza incertezze e qualche timore, ha deciso di seguire la sua compagna decisa a vivere quest’esperienza. Dopo una preparazione accurata, è partito con molta curiosità, una certa diffidenza e qualche resistenza intellettuale, e comunque senza nessun afflato mistico. Ma i chilometri, la fatica, l’immersione quotidiana nella natura, i lunghi silenzi durante la marcia e un caleidoscopio di incontri hanno scavato piano piano dentro di lui fino a riportare in luce una «vena» sommersa della sua sensibilità e della sua storia personale. Il Cammino si è rivelato così «una sorpresa che non si spegnerà se non con lo spegnimento della vita. Ancora ora mi affiorano momenti in cui – anche a distanza, e forse direi addirittura, proprio perché a distanza – ritrovo una felicità che nemmeno so se ci sia stata davvero, ma che ora mi appare prepotente».
14,00 13,30

Tsugaru

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 232
Primavera 1944. La seconda guerra mondiale si avvia alla conclusione e Dazai Osamu ha ricevuto l’incarico da una casa editrice di scrivere un testo per una nuova collana di racconti di viaggio. Ha così l’opportunità di tornare nella sua terra natale, Tsugaru, nel profondo nord del Giappone, dopo molti anni di assenza. Le tre settimane che vi trascorrerà si riveleranno tra le più importanti della sua vita. Raccontando i paesaggi, le tradizioni e la storia dei luoghi della sua infanzia, lo scrittore sarà infatti costretto a confrontarsi, forse per la prima volta, con i sentimenti contrastanti che prova per la sua famiglia, il suo passato, la sua esistenza attuale e le scelte che ha compiuto. Le descrizioni si alternano così ai ricordi legati a esperienze vissute e a persone conosciute, e all’espressione di quelli che sono i temi ricorrenti della sua produzione, ovvero la ricerca di una madre sempre percepita come distante e l’irresistibile bisogno di tornare a casa. Riconosciuto da molti critici – fra cui Edward Seidensticker e Donald Keene – come uno dei libri meglio riusciti di Dazai, Tsugaru, più che un diario di viaggio, è un racconto autobiografico e una dichiarazione d’amore per luoghi e tempi remoti. In esso la cupezza che contraddistingue i suoi lavori più conosciuti, come "Lo squalificato" e "Il sole si spegne", lascia spazio a una narrazione dai toni caldi e nostalgici, in cui il pungente sarcasmo e la brillante verve comica dell’autore riescono a esprimersi al meglio.
24,00 22,80

Il libro nero di Hamas. L'antisemitsmo islamico e il miraggio dei due Stati

Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 376
«L’ultimo giorno non verrà fino a quando i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno...». Articolo 7 dello Statuto di Hamas. Stupri di massa di centinaia di donne ebree sventrate e mutilate, più di mille assassinati, fra cui vecchi e bambini massacrati col machete, seimila feriti. Questo è il bilancio del pogrom di Hamas in Israele avvenuto il 7 ottobre 2023. Il più grande ed efferato sterminio di ebrei dopo la Shoah, con oltre 200 ostaggi catturati, compresi donne e bambini di uno e due anni. Capire Hamas, sviscerarne l’odio contro gli ebrei, è indispensabile per contrastare l’antisemitismo che impazza anche in Occidente. Hamas non vuole uno Stato palestinese accanto a quello ebraico. Vuole un Califfato islamico. Non vuole pace. Vuole distruggere Israele perché è lo Stato degli ebrei, perché odia gli ebrei. Hamas è una mafia che governa Gaza col terrore e ruba miliardi dagli aiuti internazionali destinati ai palestinesi, che usa come scudi umani, salvo poi fingere di piangerne la morte; che opprime le donne e incarcera e condanna a morte i gay; che indottrina i bambini per farli diventare kamikaze contro gli ebrei. Hamas non nasce in reazione a Israele, ma è frutto di una tradizione islamica millenaria che incolpa gli ebrei di complottare contro la comunità musulmana e li vuole sottomessi. L’antisemitsmo islamico, da secoli prima della nascita di Israele, nutre l’odio musulmano per l’ebreo e oggi impedisce la pace tra israeliani e palestinesi. I musulmani che respingono l’odio e tendono la mano a tutte le fedi, che sono in maggioranza, stentano a prendere le distanze da Hamas. Per Hamas invece simpatizzano apertamente milioni di immigrati musulmani in Europa che intensificano gli atti di antisemitismo. Questo è il dramma dell’oggi.
24,00 22,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.