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Iperborea

Tutti i libri editi da Iperborea

Fiabe finlandesi

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 206
Foreste, laghi, isole, ghiaccio: il paesaggio che il popolo finlandese ha sempre avuto negli occhi non poteva che diventare lo sfondo per le sue fiabe. E la mitologia finnica, quella che anima il grande poema epico Kalevala, ne ha arricchito le trame, già ricche in una terra alla confluenza tra folklore occidentale e folklore russo: in Finlandia, una figura fiabesca universalmente nota quale la matrigna cattiva può spedire la figliastra a Hiisi, dimora di spiriti maligni autoctoni, e autoctoni sono anche i vetehiset, le divinità lacustri con cui deve vedersela il giovane che con il poco che ha va a cercar fortuna. In una natura numinosa, di cui sono gli sciamani a custodire i segreti, gli animali della foresta parlano, aiutano e tirano scherzi, un lupo addirittura canta in preda ai fumi dell'alcol; e la neve porta le tracce di un viavai di slitte, di sci e di navi portentose capaci di solcare anche la terra, i bracci di mare sono attraversati da ponti spuntati d'incanto e nel cielo si viaggia a dorso d'aquila o di gabbiano. Tutti vagano, in queste fiabe, tutti sono in cerca di qualcosa: Ilmarinen, il fabbro sempiterno, va a maritarsi, due ragazzi cercano i loro sette fratelli tramutati in cigni, Lippo, partito per la caccia, ritrova casa dopo anni grazie al figlio, che darà inizio alla storia della Lapponia, e c'è perfino chi cerca, e trova, la via che porta i finlandesi alla felicità. Nella trascrizione che ne ha fatto Eero Salmelainen a metà Ottocento, con il suo stile diretto, conciso e venato di ironia, queste fiabe si avvicinano alla freschezza del canto popolare e insieme, per l'immediatezza e il peculiare umorismo, anticipano la narrativa finlandese dei nostri giorni.
17,00 16,15

Cose spiegate bene. Questioni di un certo genere

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 223
"Questioni di un certo genere" è il secondo numero di Cose, spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Fiocco azzurro o fiocco rosa: tutte le persone vengono divise tra due gruppi alla nascita, o ancora prima, in base alla forma dei propri genitali vista in un’ecografia. Le cose però non sono mai così semplici e concluse, e per capirle meglio abbiamo cominciato a distinguere sessi e attrazioni sessuali prima, e identità di genere poi. Insieme a queste distinzioni sono arrivate nuove parole – come «bisessuali», «LGBTQIA+», «transgender» e «cisgender» – e nuovi dibattiti. Uno riguarda la lingua (non solo lo schwa), altri, cose più concrete: i simboli sulle porte dei bagni, le categorie nello sport agonistico, gli abiti che indossiamo. E poi ci sono le questioni dei diritti, e la capacità di tutti di conoscere e capire il prossimo, e gli argomenti di cui si discute. Con testi di Arianna Cavallo, Fumettibrutti, Vera Gheno, Gianmarco Negri, Diego Passoni, Massimo Prearo e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo, Ludovica Lugli e Massimo Prearo. Illustrazioni di Sarah Mazzetti.
19,00 18,05

Irlanda. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 188
Una nazione, scrive Mark O'Connell in un articolo di questo volume, è un'opera di finzione, strutturata su storie condivise e sostenuta da atti di immaginazione collettiva. Come spiegare altrimenti quel confine arbitrario e – dal 1998, l'anno cruciale degli accordi di pace – sostanzialmente invisibile che divide l'isola d'Irlanda? Repubblica d'Irlanda e Irlanda del Nord, che solo da un secolo sono due nazioni distinte, sono vittime di narrazioni plasmate dall'altro lato del Mare d'Irlanda, in quella Gran Bretagna che ancora una volta, con la Brexit, sembra voler giocare con il destino della sua ex colonia, e le tensioni che parevano sopite tornano a farsi sentire. Ma una nazione è anche un'espressione fisica, il suo territorio: la costa impervia che ha permesso alle comunità di pescatori isolate di mantenere viva – ancora per quanto non si sa – la lingua irlandese, l'orizzonte aperto dell'oceano affacciato verso l'America e delle colline verdi senza alberi, città postindustriali che rinascono grazie a un'economia globalizzata in espansione e a un saldo migratorio finalmente positivo. E in mezzo, nelle Midlands, la sua anima nascosta – le paludi da cui si estrae la torba, combustibile fossile particolarmente dannoso per il clima – simbolo di indomita indipendenza e autosufficienza economica, ma anche delle sfide della transizione energetica. Eppure, ci ricorda Colum McCann, un paese è soprattutto la sua gente. E allora il futuro è roseo, perché la gente d'Irlanda – quella che negli anni Novanta manifestava in massa per la pace – ha deciso di prendere in mano il proprio destino e determinare da sé cosa dev'essere una nazione: rigettando la crudeltà di una chiesa cattolica ultraconservatrice, si è creata gli strumenti democratici per cambiare la società dall'interno, restituendo alle donne il diritto di decidere del proprio corpo e aprendo l'istituzione della famiglia a tutti emancipandosi da narrazioni imposte e dimostrandosi, una volta di più, un passo avanti rispetto ai politici che la rappresentano.
22,00 20,90

Povero Amleto

Libro: Libro rilegato
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 32
In una reinterpretazione meravigliosamente strana di una delle più grandi tragedie del teatro mondiale, Barbro Lindgren e Anna Höglund concentrano in un centinaio di parole e quindici tavole i temi del tradimento, della vendetta e della follia, facendone un condensato di humour nerissimo capace di sprigionare un'esilarante ironia. Un'opera per i lettori e i non lettori shakespeariani di ogni età. Età di lettura: da 5 anni.
16,00 15,20

Il club dei cuori solitari

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 96
Tor, Arne, Olson e Isabel hanno un problema importante da risolvere. Tor ha scoperto che ci sono persone che nella cassetta della posta non trovano mai una bella lettera, ma solo bollette da pagare, persone così sole da non avere nemmeno qualcuno con cui parlare. "Non è possibile, bisogna fare qualcosa!" si dicono i quattro piccoli amici. Ed è così che un pomeriggio, dopo la scuola, in una riunione segreta nella cantina di Arne, fondano il Club dei Cuori Solitari. La loro missione è trovare chi è solo e fare di tutto per renderlo felice. Ma dove si nasconde la gente sola? E come si fa a rallegrarle la vita? Tra inviti misteriosi e false lettere d'amore, gite allo zoo e concerti a sorpresa, il Club rivoluzionerà le vite dei suoi tre primi inconsapevoli soci: il signor Svensson, la signorina Byström e la cagnolina Raggiodisole. Con la leggerezza e la sensibilità che lo contraddistinguono, Ulf Stark racconta in questo libro l'importanza di aiutare gli altri. E con i suoi quattro ingegnosi benefattori trasforma la lotta alla solitudine in una tenera e divertente avventura. Età di lettura: da 7 anni.
10,00 9,50

Storia di un signore piccolo piccolo

Libro: Libro rilegato
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 40
Il signore piccolo piccolo ha il difetto di essere piccolo piccolo e anche quello di avere un brutto cappello, ma la sua bontà d'animo non dovrebbe bastare per procurargli qualche amico? Invece non ne ha neanche uno e se ne sta sempre sui gradini di casa a soffrire di solitudine. Finché un giorno passa di lì un cane grande e simpatico e tra loro nasce finalmente una meravigliosa amicizia. A scombinare tutto arriva però una bambina: è così allegra e gentile che il cane gioca con lei e le si affeziona subito. Il signore piccolo piccolo è disperato: rischia forse di ritrovarsi di nuovo solo? Barbro Lindgren arriva direttamente al cuore con un libro di delicata semplicità sulla solitudine che nasce dalla scarsa considerazione di sé, ma soprattutto sulla gioia dell'amicizia vera, quella che invece di escludere include. Età di lettura: da 4 anni.
13,00 12,35

Venezia. Il leone, la città  e l'acqua

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 256
Un vagabondaggio letterario, storico e filosofico dedicato a Venezia. Un sogno di palazzi e chiese, di potere e denaro, dominio e declino, un paradiso di bellezza. «Questa è sempre stata una città per forestieri. Il gioco consiste nel far durare un secondo di più l'incertezza, nell'essere veneziano per un microsecondo, prima che abbia luogo l'inevitabile smascheramento. Loro da un lato vivono di noi, dall'altro si sentono minacciati dalla nostra massa e la sera abbandonano la città come una nave che affonda. Ma come fai a spiegargli che non fai parte della massa?» Dopo oltre cinquant'anni di periodici soggiorni a Venezia, Cees Nooteboom offre alla sua città del cuore il proprio tributo di narratore che ha fatto del viaggio una forma di vita. Animato dalla sua inestinguibile curiosità, lo vediamo aprirsi all'imprevisto ogni volta che imbocca una calle, smarrirsi tra gli strati di passato in un luogo che nell'anacronismo ha la sua essenza e in cui i morti non sono mai completamente morti. Prendendo parte a «una conversazione che si protrae nei secoli», quella di Proust, Ruskin, Rilke, Byron, Pound, Goethe, McCarthy, Morand, Brodskij, Montaigne, Casanova, Goldoni, Da Ponte, James, Montale, si addentra nei paesaggi reali della città anfibia, tra mobilità dell'acqua e immobilità della pietra, e si insinua dentro scenari soltanto dipinti o immaginati, per vivere almeno qualcuna delle tante Venezie sognate dai grandi del passato. E quando è sopraffatto dalla sovrabbondanza di storia e di bellezza, cerca angoli più quotidiani, si fa invisibile in un bar, si mimetizza in un campiello e osserva come a teatro la vita veneziana che scorre, aggiungendo altre immagini, altre riflessioni, altre trasfigurazioni al suo particolarissimo ritratto della «città in cui i racconti non si esauriscono mai».
19,50 18,53

Un uomo felice

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 208
Incaricato di costruire un nuovo ponte a Kuusmäki, piccolo paese sperduto tra i boschi e i laghi della Finlandia, teatro di un efferato eccidio di Rossi durante la Guerra civile, Akseli Jaatinen è destinato a suscitare una sospettosa diffidenza fin dalla sua comparsa, una nebbiosa mattina di marzo: possibile che sia davvero un ingegnere quell'energumeno che si presenta in camicia a scacchi e stivali di gomma, arriva in pullman come qualsiasi squattrinato e familiarizza subito con gli operai? Che non sia tipo da badare alle convenzioni è più che evidente, e basta poco perché i suoi modi liberi, la sua refrattarietà ai codici e alle gerarchie sociali e la sua insofferenza per ogni ipocrisia e sopruso trasformino la diffidenza dei notabili locali in guerra aperta: le autorità, la polizia e perfino il prete fanno di tutto per ostacolarlo e umiliarlo, finché non riusciranno a espellere dalla piccola comunità quell'estraneo che disturba la legge e l'ordine. Ma come in un western in salsa finnica, Jaatinen tornerà in veste di rampante imprenditore a compiere la sua beffarda vendetta di giustiziere. La rivincita dei Rossi contro i Bianchi, di un costruttore di ponti contro i difensori dei muri di una società chiusa e classista, che perpetua nell'immobilismo le sue disuguaglianze: scritto subito dopo "L'anno della lepre", il romanzo rivela l'aperto intento politico, senza però mai perdere la vena ironica e paradossale di Paasilinna. E quel fondo di sottile malinconia, che è la sigla della sua genialità. Nelle umoristiche peripezie, i suoi protagonisti si ritrovano sempre a combattere contro i conformismi inseguendo obiettivi libertari, ma forse raggiungerli non basta, forse anche un uomo felice alla fin fine sogna di fuggire.
17,00 16,15

L'anima delle città

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 334
Bibliofilo, esploratore, flâneur, viaggiatore curioso, esteta, fine osservatore e paziente ascoltatore, Jan Brokken ha dedicato la vita a inseguire le sue passioni: l'arte, la poesia, la musica, l'architettura. Ma soprattutto è uno scrittore che ha messo il suo prodigioso talento ritrattistico al servizio dei grandi uomini e delle grandi donne che di queste arti sono stati i massimi interpreti, nel Novecento e non solo. In un viaggio attraverso il tempo e i continenti, Brokken accompagna il lettore incontrando le strade, le case, i paesaggi e le persone che li hanno ispirati. La Bologna di Giorgio Morandi, Bergamo dove nacque e morì Gaetano Donizetti, la Düsseldorf dell'artista Joseph Beuys, la Parigi dove Erik Satie si incontrava con Picasso, Djagilev e Cocteau. E poi Amsterdam così cara a Gustav Mahler, San Pietroburgo per ripercorrere la tormentata vicenda musicale di Šostakovič, fino a Cagliari alla scoperta di Eva Mameli Calvino – la madre di Italo – illustre naturalista e prima donna a dirigere un Giardino botanico in Italia. Una raccolta di brevi storie, tra il reportage e l'acquerello, che ci fanno comprendere il legame indissolubile tra la creazione e il luogo dove si origina e insieme tratteggiano il percorso di formazione artistica e umana di grandi personaggi. È sempre da un particolare, da un dettaglio spesso sfuggito ai biografi, dall'osservazione di uno scorcio, che Brokken riesce a creare un itinerario inconsueto attraverso strade già battute perché il viaggio – come scrive Brokken citando Proust – non sta «nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi».
19,00 18,05

Napoli. The passenger. Per esploratori del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nell'anno cruciale delle elezioni comunali che sanciscono la fine dell'era de Magistris The Passenger torna a esplorare una città italiana. Il volume si apre proprio con una riflessione dello storico Paolo Macry sui sindaci più carismatici del dopoguerra, populisti ante litteram che non di rado hanno incarnato una vocazione monarchica distanziandosi dai partiti nazionali. Il presunto eccezionalismo locale è forse dovuto al rapporto morboso e indissolubile con il passato? si chiede il ricercatore Lorenzo Colantoni mentre ci accompagna in un viaggio attraverso le mille stratificazioni del centro storico. Anche il culto dei defunti rientra in questa specificità che ripercorriamo visitando con Carmen Barbieri il cimitero di Poggioreale, una città nella città, che al suo interno include dieci cimiteri, secoli di storia e abusi edilizi. Una pagina del recente passato – la presenza dell'esercito americano durante la guerra – ha lasciato una piacevole eredità rendendo Napoli musicalmente meticcia come ci racconta Francesco Abazia nel suo articolo Neri a metà. Cristiano de Majo, scrittore e giornalista, ci svela invece una Napoli «normale» e quasi surreale, quella del quartiere della media borghesia in cui è cresciuto, il Vomero, il meno raccontato di una città che invece negli ultimi anni ha vissuto una sorta di ipernarrazione cinematografica e letteraria. E così Peppe Fiore nel suo Partenosfera per la prima volta prova a fare un bilancio di questa stagione in cui Napoli è diventata la città più filmata del Belpaese. Una storia di successo nazionale poco raccontata è quella di Fanpage, il sito più cliccato d'Italia: Raffaella Ferré ci aiuta a mappare l'insolito panorama giornalistico napoletano. Una notizia che ha spaccato l'opinione pubblica è stata quella della decisione di censire e rimuovere i tanti altarini abusivi e murales dei quartieri popolari che celebrano i giovani uccisi in scontri a fuoco con la polizia o con la camorra. Questa criminalizzazione indiscriminata di una forma di espressione del sentimento e del risentimento popolare è al centro dell'articolo di Alessandra Coppola. Una manifestazione gioiosa e immancabile di napoletanità è quella del tifo calcistico evocata con passione e un pizzico di nostalgia da Gianni Montieri in Voci azzurre. Piero Sorrentino invece ci porta in quello che è stato il cuore industriale della città, i quartieri di Bagnoli e San Giovanni a Teduccio, che oggi vivono in un limbo tra speranze e frustrazione per il lento processo di riqualifica. In questo numero di The Passenger, illustrato con le foto di Mario Spada, famoso per il suo lavoro documentaristico su Napoli, torna anche la graphic novel, con l'illustratrice Cristina Portolano che disegna una cartolina della città che cambia.
22,00 20,90

Le scarpe magiche del mio amico Percy

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 158
Ulf ha un nuovo compagno di classe, Percy, ed è subito chiaro a tutti che sarà lui il duro della scuola: ha i capelli a spazzola, sputa, dice parolacce, sa fare a pugni, volteggiare sulla trave e perfino baciare, ed è così sicuro di sé da mostrare a tutti quanto ama ricamare. Le sue scarpe da ginnastica sono un portento, perché con quelle ai piedi gli riesce qualsiasi cosa. Tutto il contrario di Ulf, un bambino cicciottello e sensibile innamorato in segreto di una bambina di nome Marianne e maltrattato in continuazione da un fratello poco più grande. Avere i piedi piatti non aiuta, né cadere sempre dalla trave all'ora di ginnastica. Attratto da quel fenomeno che è Percy, Ulf cercherà di guadagnarsi non solo la sua amicizia ma anche le sue vecchie scarpe puzzolenti, convinto che con quelle potrà finalmente smettere di sentirsi un imbranato e riscattarsi agli occhi di Marianne e di tutti quanti. Giochi spericolati, prime trasgressioni e magiche amicizie diventano per Ulf Stark un'occasione per raccontare con il suo tenero umorismo la freschezza e l'intensità delle emozioni dei bambini e, insieme, il delicato passaggio dalla fanciullezza all'adolescenza. Età di lettura: da 8 anni.
15,00 14,25

L'uccello nero

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 274
In un villaggio dell'Islanda del XIX secolo, la fattoria più isolata è abitata da due coppie con i loro figli: da una parte Bjarni con Guorun, lui forte ed energico, lei malaticcia e lamentosa, dall'altra l'insignificante Jòn con la bellissima Steinunn. Dopo l'improvvisa e misteriosa scomparsa di Jón, le voci di una relazione tra Bjarni e Steinunn si fanno più insistenti, e quando poco dopo anche Guorun è trovata morta, i presunti adulteri vengono accusati di duplice omicidio. Testimone e narratore del processo è il giovane e inesperto cappellano di quella sperduta parrocchia, costretto ad assumersi la responsabilità pratica e spirituale della questione a causa dell'inerzia pilatesca del suo anziano superiore. Mentre gli interrogatori degli imputati e dei numerosi testimoni fanno emergere la drammatica inevitabilità degli eventi, il giovane cappellano vive un tormentato conflitto interiore, combattuto tra la necessità di dare conforto spirituale ai suoi parrocchiani e la ricerca di una verità che soddisfi la giustizia terrena, impersonata da un magistrato intransigente e spregiudicato. E proprio nel confronto dialettico tra il pastore e il rappresentante della legge si rivela la chiave del romanzo di Gunnarsson, una riflessione che indaga sul significato di colpa e di giustizia, di pentimento ed espiazione per arrivare a un senso profondo che coinvolge tutti, vittime e carnefici: «Ognuno di noi prima o poi, che lo voglia o no, si trasforma in torturatore e assassino. Tutti inchiodiamo alla croce il figlio di Dio! In noi stessi o nel nostro prossimo.»
17,00 16,15

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