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Garzanti

Tutti i libri editi da Garzanti

Memorie di un faggio

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 272
L'albero che in queste pagine prende la parola per raccontare la propria storia esiste davvero: si trova in una riserva naturale a pochi passi dalla casa nel bosco di Peter Wohlleben, che da oltre trent'anni gli fa visita ogni giorno. È un faggio secolare che, alla veneranda età di duecento anni, condivide con noi i ricordi di un'esistenza affascinante, piena di gioia e curiosità, di amicizie ma anche di pericoli, a partire da quando era soltanto un seme fino al crepuscolo della sua esistenza. Non si limita tuttavia a guardare al passato: mentre si prepara a morire si domanda che cosa sarà del mondo dopo di lui e s'interroga sul futuro delle nuove generazioni. Ai suoi piedi, o sarebbe il caso di dire alle sue radici, sono nate e continuano a crescere giovani piante cui presto mancherà la protezione che il faggio può offrire. Come preparare, dunque, questi piccoli alberi a un domani in cui si troveranno improvvisamente soli e dovranno far fronte alle avversità con le proprie forze? InMemorie di un faggio Peter Wohlleben firma un memoir unico nel suo genere, in grado di cambiare per sempre il nostro rapporto con l'ambiente che ci circonda.
20,00 19,00

La ragazza senza radici

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 300
Un vino che ha riposato sul fondale sabbioso del mare, cullato dalle onde. Adeline non aveva mai sentito parlare di nulla del genere. Eppure, da quando lo ha assaggiato, è cambiato qualcosa in lei. Forse perché a donarglielo è stata Miranda, l'anziana donna che un giorno, all'improvviso, si è presentata agli archivi del comune di Nizza, dove Adeline lavora, per avere informazioni su un figlio che credeva morto alla nascita. Miranda è certa di averlo visto, ormai adulto, ma non ha fatto in tempo a fermarlo. Adeline sa che non deve assecondare le sue richieste, che il passato è passato e va lasciato dov'è. Se lo ripete ogni giorno per non pensare ai genitori che l'hanno abbandonata neonata senza mai cercarla. Ora è una donna realizzata, non deve voltarsi indietro. Ma l'emozione e la disperazione che ha letto negli occhi di Miranda hanno smosso qualcosa dentro di lei. Deve aiutarla a trovare suo figlio. Da sempre affascinata dalla genealogia, Adeline è capace di frugare tra vecchi documenti e carte dimenticate per scovare un indizio; una ricerca in cui vorrebbe accanto a sé Damien, l'assistente sociale che le ha insegnato a guardare avanti e a medicare le proprie ferite. Ma lui ha paura che indagare le origini di una famiglia possa farle troppo male. Adeline ne è consapevole, ma qualcosa di speciale la lega a Miranda. Quello che non sa è che le famiglie nascondono sempre dei segreti che non per forza vanno svelati. Alcuni possono mettere tutto in discussione. Nessuno come Cristina Caboni sa entrare nel cuore delle protagoniste facendoci vivere i loro sogni, le paure, le insicurezze e le gioie. Ora è il turno di Adeline che, senza avere un passato, aiuta un'altra donna a scoprire il suo. Il mondo affascinante del vino e della coltivazione della vite fa da sfondo a una storia che parla di tutti noi, perché tutti siamo un intreccio di relazioni, legami familiari e affettivi.
13,00 12,35

Prigionieri. Un ebreo e un musulmano nell'infermo del Medioriente

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 432
Israele, 1991: durante la guerra del Golfo e nel pieno della prima Intifada, cinque soldati prestano servizio come poliziotti militari nel campo di prigionia dell'esercito israeliano di Ktzi'ot, nel deserto di Zin. Tra loro c'è Jeffrey Goldberg, in qualità di consigliere dei detenuti. Ktzi'ot è un luogo arido, di filo spinato, tende ammuffite e mitragliatrici, «un'isola di ristrettezza mentale e crudeltà in un mare di sabbia marrone», in cui sono rinchiusi più di seimila palestinesi. Jeffrey è un ebreo americano che ha lasciato Brooklyn per assumere la cittadinanza israeliana e vivere da vicino, con curiosità e passione, l'esperienza del sionismo: a differenza degli altri poliziotti gira per il carcere senza armi e si scopre affascinato dai detenuti, ai quali rivolge numerose domande sulla politica e sulla religione, sulla fabbricazione delle bombe e sul modo in cui crescono i figli. Uno di questi, Rafiq, un giovane brillante e dai modi gentili, leader in ascesa dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina a soli ventun anni, attira la sua attenzione. Jeffrey e Rafiq appartengono a schieramenti opposti, dovrebbero essere – e, in effetti, sono – nemici giurati, ed entrambi credono fortemente nelle rivendicazioni dei propri popoli. Eppure, giorno dopo giorno, instaurano un dialogo che si fa sempre più profondo, costruiscono con fatica un legame che supera contrasti e differenze religiose, culturali e politiche e che negli anni, anche attraverso aspri dissensi, si trasforma in un'amicizia duratura. "Prigionieri" è il racconto vivido e toccante di questo rapporto, un libro al tempo stesso personale e universale che nel riportare alla luce le radici di un eterno conflitto riesce a illuminare, con inedita chiarezza, le lacerazioni del Medio Oriente.
24,00 22,80

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