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E/O

Tutti i libri editi da E/O

Una maschera color del cielo

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 240
Romanzo vincitore nel 2024 dell’International Prize for Arabic Fiction, il più prestigioso riconoscimento per la letteratura di lingua araba. Bassem Khandaqji è un autore palestinese nato nel 1983. Fu arrestato nel 2004, quando aveva 21 anni, e attualmente è ancora in prigione. Ha pubblicato raccolte di poesie, romanzi e articoli giornalistici. Il protagonista Nur è un giovane rifugiato palestinese che vive nel campo profughi vicino a Ramallah, in Cisgiordania e per il suo aspetto (occhi e capelli chiari) viene spesso scambiato per un ebreo ashkenazita. Si è laureato in archeologia e ha deciso di scrivere un romanzo sulla vita di Maria Maddalena basandosi sui Vangeli gnostici. Ha una corrispondenza clandestina con l’amico d’infanzia Murad, detenuto nelle carceri israeliane, con cui discute spesso di questioni politiche e ideologiche relative all’occupazione israeliana. Un giorno Nur trova nella tasca interna di un cappotto che ha comprato nel mercatino dell’usato di Giaffa una carta d’identità di un cittadino israeliano che ha pressappoco la sua età. Vinto dal desiderio di lasciarsi alle spalle il campo profughi e potersi spostare liberamente per il Paese, visitando i siti archeologici di cui è appassionato, decide di far falsificare il documento apponendo la sua fotografia e di spacciarsi per israeliano, anche in virtù del fatto che padroneggia la lingua ebraica. Riesce a farsi assumere per una missione di scavi nei pressi di Megiddo. La sua falsa identità e la frequentazione dei colleghi allo scavo gli permetteranno di capire meglio la mentalità degli israeliani. Sarà anche l’occasione per creare e approfondire storie di amicizia e di amore. Nel frattempo, porterà avanti un dialogo interno, intenso e spesso doloroso, tra le sue due identità in conflitto: Nur (il palestinese) e Ur (l’israeliano). Un quadro originale della tragedia israelo-palestinese, che ci aiuta a capire lo stato d’animo di una delle due parti in lotta.
18,00 17,10

I miei due papà

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 160
Boris, quattordici anni, congolese naturalizzato francese, non crede ai suoi occhi quando vede arrivare il padre di cui non ha più notizie da anni e che credeva morto. Boris vive a Bondy, nella banlieue nord di Parigi, con lo zio Fulgence e sua moglie Béatrice, francese bianca. Sono una coppia mista, aperta, moderna. Béatrice crede che Boris sia figlio di Fulgence – a questo titolo, infatti, Fulgence è riuscito a farlo venire dal Congo – e come tale l’ha adottato. Ormai francese, Boris frequenta con profitto l’ultimo anno delle medie. L’arrivo del vero padre spezza la serenità della famigliola tranquilla, gli equilibri si alterano, nasce un conflitto di autorità nei confronti del ragazzo, un problema di identità da parte del nuovo venuto. Una situazione intricata la cui matassa si sbroglia nel corso di un racconto tenero, divertente, leggero e profondo insieme, che segue con acume e ironia le vicende di un ragazzo di periferia integrato eppure africano, le sue pulsioni adolescenziali, i suoi contatti con il mondo borghese di Parigi centro, in cui si innamora della bella Hortense, il suo giro di amici in cui sono rappresentate tutte le nazionalità dell’immigrazione. Un racconto che fa ridere e che soprattutto e uno spaccato lucido del modo in cui si sta trasformando la società occidentale.
16,00 15,20

Qualcosa da dirti

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 160
Elsa è una scrittrice di scarso successo in crisi di ispirazione. Ha pubblicato alcuni romanzi con una casa editrice minore, crede nel proprio lavoro, ma sa che non raggiungerà mai le vette letterarie della famosa Béatrice Blandy, la sua autrice preferita, quella di cui ha letto tutti i libri più volte. Avrebbe voluto conoscerla di persona, ma purtroppo Béatrice è morta improvvisamente, stroncata da un male incurabile. Quale non è la sorpresa di Elsa quando, un paio d’anni dopo, il destino la fa incontrare nientemeno che con il vedovo di Béatrice, Thomas! Tra i due nasce un idillio, un rapporto che porterà Elsa a penetrare in casa di Béatrice e conoscerla dall’interno. A cosa stava lavorando Béatrice quando il cancro se l’è portata via? Ha lasciato qualcosa d’incompiuto? Qualcosa che potrebbe fornire a Elsa l’ispirazione di cui ha disperatamente bisogno? Ed ecco che la storia d’amore si trasforma in un thriller letterario in cui una scrittrice vivente segue le tracce di una scrittrice defunta con la quale condivide lo stesso uomo. Le scoperte che fa Elsa, tuttavia, porteranno a una sua trasformazione profonda di cui Thomas non tarderà ad accorgersi… Brioso, ironico e acuto, questo breve romanzo di Carole Fives è un difficile esercizio di equilibrismo tra la love story e il giallo, ma con una conclusione del tutto inaspettata.
16,50 15,68

I buoni risentimenti. Saggio sul disagio postcoloniale

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 240
Un saggio di un grande intellettuale senegalese che attraversa mezzo secolo di storia delle idee dell’Africa subsahariana: da Leopold Sedar Senghor a Yambo Ouologuem, da Frantz Fanon a Mohamed Mbougar Sarr, Elgas indaga le contraddizioni del processo di decolonizzazione e del pensiero post-coloniale. "I buoni risentimenti" affronta una grande questione contemporanea: come può l’autore che ha alle spalle un passato di soggezione coloniale, trovare e mantenere la necessaria libertà di espressione, e quindi superare tutti i pesanti condizionamenti politici e culturali ed economici che le vecchie potenze coloniali (ma che sono ancora oggi i paesi dominanti) impongono sugli autori, gli artisti, gli intellettuali e le persone in genere? Dai tempi delle indipendenze, le letterature degli ex-paesi colonizzati hanno sviluppato nuovi temi e stili di espressione, cercando vie autonome e tentando di sbarazzarsi del pesante giogo coloniale. Autori come Frantz Fanon, l’ideologo dell’indipendenza algerina e della rivolta contro i bianchi, Leopold Senghor, inventore della poetica della negritudine e poi presidente del Senegal, Ahmadou Kourouma, con le sue feroci satire dei dittatori africani, hanno inventato una nuova letteratura e un nuovo pensiero e si sono anche scontrati, accusandosi spesso a vicenda di essere degli “alienati”, ovvero dei succubi delle culture europee e imperialiste. L’accusa di essere degli “alienati” continua a girare ancora oggi, perché il legame (e la dipendenza) tra ex-potenze coloniali ed ex-colonie continua a esistere, pur se in forme diverse. Per chi scrivono gli autori africani, che nei loro paesi non hanno lettori né case editrici? Per il pubblico occidentale? Ma se è così, questo legame può garantire indipendenza d’idee? In questo testo, Elgas risponde a queste e ad altre domande.
17,00 16,15

Cinema love

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 320
Lo scalcinato Cinema dei Lavoratori di Mawei proietta vecchi film di guerra che celebrano l’eroismo della Cina di Mao. Dietro questa improbabile facciata, però, si nasconde un ritrovo per uomini gay, che si incontrano e si amano al suono di spari e di esplosioni di granate. È qui che Secondo, ripudiato dai genitori, conosce e si innamora di Shun-Er, affezionato alla moglie Yan Hua alla quale però è legato solo da un matrimonio combinato. Ed è qui che la bigliettaia Bao Mei crede di poter comunicare col fratello morto, il cui spirito le bisbiglia all’orecchio le storie degli uomini del cinema – immigrati con le loro vite appese a un fagotto, padri di famiglia, impudenti sognatori che solo lì possono essere sé stessi. Quando, negli anni ’80, il vecchio cinema verrà chiuso, i suoi protagonisti andranno incontro a un futuro incerto: Secondo e Bao Mei negli Stati Uniti, così come, a loro insaputa, la moglie di Shun-Er, Yan Hua. Ma le loro vite, legate per sempre a quel cinema, s’incroceranno nei successivi quarant’anni, assieme a quelle di tanti altri immigrati in cerca di fortuna nel reticolo di strade di Chinatown. Con una scrittura freschissima, ironica e poetica Jiaming Tang scrive un romanzo dai molti volti: una celebrazione della dignità di una vita queer, una straordinaria epopea dell’emigrazione cinese in America, ma anche e soprattutto un toccante racconto corale sul dolore, l’amore, la perdita e la memoria."
18,50 17,58

Il tumulto

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 416
Tra un padre che gioca a poker e una madre timida, Youssef vive a Beirut in un mondo impregnato di sensualità e mistero. Le melodie dell’ebraico che sente in casa si mischiano alle sonorità arabe della strada. La crisi di Suez e un’eco lontana, al centro dei suoi pensieri c’è il risveglio del sesso, il tumulto di paura e desiderio che sente crescere in sé. Dieci anni dopo, nel maggio ‘68, si impegna in politica per conoscere ragazze, ma la Storia lo prende sul serio, Youssef si ritrova in prigione e scopre che una vera e propria guerra civile sta covando nelle viscere del paese. Quando l’esercito israeliano invade il Libano per scacciarne i combattenti palestinesi, Youssef lascia Parigi, in cui è diventato giornalista, per tornare a Beirut e raccontare dall’interno l’assedio della sua città. Tra le strade devastate e le case sventrate dalla guerra si riannodano i fili del suo destino. Canto d’amore per una città mitica, Il tumulto descrive magistralmente il miscuglio di tragico e picaresco che contrassegna uno degli ultimi grandi conflitti del ventesimo secolo.
19,00 18,05

Sulla democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 64
Intervento del Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura della 50ª edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto i lavori della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, tenutasi a Trieste dal 3 al 7 luglio sul tema “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”. L’appuntamento ha visto riuniti numerosi delegati di diocesi, associazioni e movimenti provenienti da tutta Italia. Papa Francesco ha concluso i lavori. Riproponiamo qui integralmente la lunga riflessione che il Presidente Mattarella ha tenuto nel suo discorso sul concetto di democrazia, dalla definizione di democrazia allo stato della sua salute in Italia e nel mondo fino ai rischi dell’astensionismo e della demagogia. “Le dittature del Novecento l’hanno identificata come un nemico da battere. Gli uomini liberi ne hanno fatto una bandiera”. Una lezione limpida e ineludibile, tutt’altro che convenzionale, sulla democrazia come forza viva della politica e dei rapporti sociali, che tocca alcuni punti cruciali: maggioranza e minoranze, ruolo insostituibile della libertà, partecipazione.
8,00 7,60

Bocca di strega

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 192
Italia, Anni ‘70, due bande di tombaroli si scontrano per il primato nel traffico miliardario di antichità etrusche che dalla Maremma viaggiano fino alla California, destinate alle collezioni di mezzo mondo. Molti dei reperti etruschi che oggi sono esposti nelle sale più prestigiose del globo hanno una storia. Una storia come questa. Tradimenti, vendette, avidità, e l’amore, quello vero, che come spesso accade, dirige gli eventi verso rotte inaspettate. Un’epopea tutta italiana. 1972, Val di Cornia. Bardo è il miglior tombarolo in circolazione. Negli anni è riuscito a costruire un traffico di reperti etruschi che da Populonia viaggiano verso la Capitale, fino in America. La morte improvvisa della moglie è un duro colpo – Bardo non regge al dolore, sparisce in mare. Ma prima lascia i segreti della ricettazione a Giovanni, il figlio. Che però non ha la stoffa di suo padre. Come se non bastasse, le bande di Tuscia e i trafficanti di Roma vedono in questo momento di debolezza una buona occasione per impossessarsi della piazza... "Bocca di strega" racconta un universo che ha fatto la storia di tanti musei: la febbre dello scavo, la rivalità tra bande, le alte sfere della compravendita mondiale. E poi la provincia d’Italia, abitata da romantici pirati di terra dalla doppia vita: padri di famiglia, operai, artigiani, che in pochi anni sono entrati nel traffico d’arte internazionale. Non senza pagarne le conseguenze.
18,00 17,10

La sconosciuta del ritratto

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dipinto a Vienna nel 1910, il quadro di Gustav Klimt Ritratto di signora viene comprato da un anonimo collezionista nel 1916, rimaneggiato dal maestro un anno dopo e rubato nel 1997, per poi riapparire nel 2019 nel giardino di un museo italiano d’arte moderna. Nessun esperto d’arte, nessun conservatore di museo e nessun detective di polizia sa chi fosse la giovane donna raffigurata sulla tela ne quali misteri avvolgano la movimentata storia del suo ritratto. Dalle strade di Vienna del primo Novecento al Texas degli anni Ottanta, dalla Manhattan della Grande Depressione all’Italia contemporanea, Camille de Peretti immagina il destino della donna e dei suoi discendenti. Un affresco magistrale in cui si mischiano segreti di famiglia, clamorosi successi, amori contrastati, scomparse e drammi a fosche tinte.
18,50 17,58

La quasi luna

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 320
Fin dalle prime pagine il lettore è coinvolto in una situazione drammatica: una giovane donna, accorsa a casa della madre malata per assisterla, la uccide con un gesto in cui si mescolano pietà, insostenibilità per la sofferenza della madre, odio, vecchi rancori. È un gesto tragico, apparentemente inspiegabile, tremendo, a partire dal quale si dipana una doppia trama: da una parte si svolge il racconto del tentativo della protagonista di nascondere l'omicidio, di ostacolare l'indagine di polizia, di fuggire e nascondersi. D'altra parte il lettore assiste a un commovente viaggio all'indietro nel tempo nei segreti famigliari, nella storia del rapporto tra madre e figlia, ma anche nella storia del rapporto con il padre e poi con le stesse figlie della protagonista. Un viaggio nei segreti, nei dolori e nelle gioie della famiglia.
12,00 11,40

I dadi

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il romanzo di Ahmet Altan, scritto durante gli anni di prigionia nelle carceri turche. Un romanzo sulla vendetta e sull’amore, ambientato in un Impero Ottomano sull’orlo del collasso, dove realtà e finzione si mescolano nella storia di un giovane circasso. L’impero Ottomano è al collasso e il giovane Ziya è costretto a vendicare il fratello Arif, ucciso da un malvivente albanese. L’omicidio gli procura una grande fama soprattutto tra la propria gente, i circassi, però gli costa una condanna all’ergastolo. Nel penitenziario di Sinop, sul Mar Nero, Ziya scopre il fascino irresistibile del gioco d’azzardo, che segnerà tutta la sua esistenza. Con l’aiuto di misteriosi uomini di Stato riesce a evadere, ma è costretto a fuggire in Egitto, dove si nasconde nella tenuta di un potente pascià. In quel luogo remoto conosce Nora, figlia del medico personale del pascià, un incontro che gli fa scoprire che la vita non è fatta soltanto di vendette e pistole. Grazie a un indulto può tornare a Istanbul, dove si dedica anima e corpo al gioco d’azzardo. Grazie al suo sprezzo del pericolo, nella capitale ottomana viene coinvolto in un progetto di insurrezione di cui sarà un personaggio chiave: a Ziya è affidato il compito di uccidere il gran visir, l’uomo più potente dell’impero. La ricca ereditiera Tahire Hanim, affascinata dalle sue mani di assassino, prova a dissuaderlo, ma Ziya sogna la fama e le ricchezze che il colpo di Stato potranno procurargli.
18,00 17,10

Fede. L'ispettore Avraham

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il protagonista del libro è Avraham Avraham, capo ispettore del distretto di polizia di Holon, una città a sud di Tel Aviv. Desideroso di affrontare casi più interessanti, Avraham si imbatte nella scomparsa di un turista svizzero e nel ritrovamento di una neonata abbandonata. Durante le indagini, sospetta che il turista sia un agente del Mossad e che la sua morte sia legata a una relazione con una giornalista libanese. Parallelamente, la detective Esti Wahaba conduce un’indagine sull’abbandono della neonata, che porta a rivelazioni familiari complesse. Mentre Avraham cerca di scoprire la verità dietro la morte del turista, si scontrano interessi politici e segreti di stato. Con una trama ben strutturata e ricca di sfumature psicologiche, il romanzo affronta temi di giustizia, identità e relazioni familiari, offrendo un’avvincente storia di indagini e rivelazioni. L’autore, con uno stile attento ai dettagli, crea un romanzo sorprendente e molto ben scritto.
18,50 17,58

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