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ad est dell'equatore

Tutti i libri editi da ad est dell'equatore

Non si chiede il nome alle fate

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 225
Questa è una fiaba moderna. È la storia di un amore perduto nel passato, di sogni che si realizzano e altri mai realizzati, cose ritrovate, premonizioni, coincidenze e circostanze incredibili mescolate al reale della Torino di oggi. L'eroe che vive di nostalgia è il vecchio Villon, ma la regista della trama, colei che si manifesta nei momenti cruciali, è una misteriosa ragazzina. Nella Parigi del 1943, Villon è un ufficiale dell'esercito tedesco in convalescenza. La sera del 12 novembre vede per la prima volta "la donna che avrebbe reso la sua esistenza una lunga nostalgia". È Thea, la bellissima figlia di un generale delle SS. Oggi Villon è a Torino. C'è Tommaso, un ragazzino ribelle che gli si affeziona; c'è Diogene Morozzi, un supplente di scienze alcolizzato, ma educatore amato dai suoi studenti. Durante un'uscita scolastica, tutta La classe va al "Teatro dell'amore perduto" per vedere la collezione di marionette di Villon. Tommaso comincia a sudare e si sente soffocare. La marionetta più bella si trova al centro della sala. È lei, Thea, l'amore perduto di Villon. Qui i personaggi si confronteranno nella luce soffusa della sala, tra marionette e costumi di scena, mentre all'esterno esplode una sommossa. Con la compagnia che vuol mettere in scena La tempesta di Shakespeare, i protagonisti lasceranno il teatro per dare un finale alla storia. In un continuo incrociarsi di rievocazioni, i piani temporali del racconto si alternano tra ricordo e presente, come tra il sogno e la veglia, in un mirabile flusso narrativo e stilistico.
12,00 11,40

Invitami a ballare un samba

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 276
Pietro, introverso ma simpatico giornalista, è stato inviato in Brasile per raccontare il paese e la sua gente. Intrigato dalle contraddizioni del Paese e affascinato dal suo essere, incuriosito dalle sue dimensioni, dalla sua mistura di razze, dalla sua musica, dai suoi riti, e soprattutto dalla personalità divertita dei suoi abitanti, vuole approfittarne per investigare, immedesimandosi nella loro vita, anche su se stesso. Ne viene fuori un racconto diretto che, attraverso un insieme di storie, talvolta crude, talvolta appassionate e divertenti, narra la realtà della gente e del Brasile, parlando di amori, luoghi, amicizia, natura, Carnevale, Condomblè, e di come ci si può immergere in tutto questo.
16,00 15,20

Le regole dell'organizzazione. Lo sviluppo organizzativo tra soggetti e ambienti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 144
Un manuale di teoria organizzativa scritto come un saggio, seguendo lo sviluppo storico dei modelli di organizzazione, attraverso il filo che lega il rapporto tra soggetti, organizzazioni e ambiente. Dalla notte del management, ai primi del Novecento, fino ai nostri giorni e alle tecnologie della terza rivoluzione industriale. A cambiare sono le regole, le teorie, le strutture e le forme di organizzazione del lavoro nel contesto del passaggio dal paradigma, economico e istituzionale, del taylor-fordismo a quello del post-fordismo, della produzione snella o "toyotismo", in un mondo oramai globalizzato e governato dal neo-liberismo. Nell'inversione storica tra produzione e mercato, i processi organizzativi sono sempre più customer oriented e il lavoro delle persone risulta oramai vincolato alla flessibilità operativa. Ma al di là dei dispositivi di flessibilità e il divenire impresa dei soggetti, le nuove regole dell'organizzazione fanno intravedere una crescita della soggettività sulla base delle competenze distintive degli attori e lo sviluppo della capacità di aziende e imprese di rispondere alla crescente dinamicità e complessità del contesto, rovesciando completamente il ruolo dei soggetti e dell'ambiente, proprio degli inizi della produzione industriale.
20,00 19,00

Graphic novel. Guida completa per autori e artisti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 195
Dalle idee al disegno, fino alla promozione del proprio lavoro, passando per la costruzione della sinossi, per i metodi di scrittura, la struttura di una storia e la ricerca dello stile più adatto per raccontarla. Giuseppe Cristiano fornisce una serie di riferimenti concreti per realizzare un graphic novel. Si va dalle regole generali a quelle più specifiche, con indicazioni che riguardano pure un'eventuale autopubblicazione e il conseguente "lancio" della propria opera attraverso mostre, incontri, presentazioni. La vita di un disegnatore è sempre particolarmente in bilico tra la necessità di esprimersi attraverso la propria arte e quella di accettare commissioni o svolgere un lavoro che assicuri una certa stabilità economica. Cristiano parla anche di fiducia in sé stessi, di gestione del tempo e di bilanciamento degli impegni. "Graphic Novel" è una guida completa, scritta da un illustratore internazionale che si è confrontato, e continua a farlo, con le evoluzioni tecnologiche, con i cambiamenti del mercato e delle possibilità. E che vuole condividere la sua esperienza con chi sta compiendo i primi passi, o ha già iniziato a disegnare da tempo ma non ha trovato ancora la strada giusta.
20,00 19,00

Il giorno seguente

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 152
Napoli. Nina è nata e cresciuta per essere moglie e madre. Ma quando si risveglia dopo un lungo coma in ospedale capisce di non avere più niente. Da questo momento in poi non sarà più la stessa; a farle compagnia solo il dolore e la sua cieca solitudine. Dovrà provare a trovare una nuova sé. Il desiderio di tornare a vivere è forte e, a tratti, ha il colore della necessità. Eppure c'è anche il senso di colpa verso ciò che ha perduto, ogni volta in cui prova gioia per altro. Alessandro è un pugile in crisi di identità, con una infanzia difficile. Uomo incapace di instaurare rapporti umani autentici, le donne, ai suoi occhi, sono solo il divertimento di una sera. Entrambi si sentono soli al mondo, ma col tempo scopriranno di essere molto simili. Il giorno seguente vuole essere una riflessione sulla capacità di rinascere e di ripartire daccapo quando la vita ci toglie tutto. Ma anche una riflessione sull'amore che può salvare dal buio. Non è semplicemente una storia di dolore. È una storia di speranza.
12,00 11,40

Autosalone corallo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 192
A undici anni, Daniele Rocci colpisce un pallone talmente forte da farlo arrivare sulla mongolfiera dell'Onorevole Violetta, che va a casa Rocci e, in presenza dei giornalisti, dice che un giorno il ragazzo giocherà in Nazionale. Lui però è negato per il calcio, non viene seguito da un manager ma da suo padre, e alla fine diventa agente immobiliare. Ha una compagna, Stefania, e due figli. Un giorno viene licenziato e comincia a pensare di essere in credito con la vita, sente di essere un uomo da poco, un fallito, e teme che anche Stefania possa vederlo così. Intanto cerca svogliatamente un altro lavoro. È Stefania, che ha un part-time, a trovargliene uno nell'Autosalone Corallo. Lì Daniele conosce l'ingegner Corallo, che sta per aprire un punto vendita Ferrari e che muove la sua vita su una sola regola: il secondo e il terzo posto non servono a niente, se non a ricordati che non sei arrivato primo.
14,00 13,30

Lampedusa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 69
Una ragazzina evoca l'infanzia trascorsa serena con la sorella, la madre e il padre nella campagna nizzarda. Lampedusa è l'isola del sogno che la famiglia sceglie per passare le vacanze, quando il padre abbandona la casa inspiegabilmente e senza lasciare tracce. L'evento costituisce una forte rottura nell'animo della protagonista e a questo ne seguiranno altri che cambieranno bruscamente il suo mondo. Costretta a vivere in un angusto appartamento della periferia di Nizza, la ragazza, come in balìa delle onde, perde ogni riferimento nello spazio e nel tempo, perde il mare immenso che mirava dalla collina in compagnia del padre, la luce del faro la sera, i cedri della sua terra e perde la magia di quei ricordi. L'amicizia con l'anziana vicina di casa, con la quale recupera la memoria del quartiere, e con Fadoun, una compagna di scuola di origini africane, con la quale divide la sua solitudine, aiuta l'adolescente a cambiare rotta. I racconti di Fadoun del terribile viaggio intrapreso con la sua famiglia dall'Africa, attraverso il deserto e poi il grande mare per approdare finalmente, viva, sulle coste di Lampedusa, salvano le due ragazze da un naufragio esistenziale. Maryline Desbiolles in questo romanzo breve utilizza una prosa profonda e poetica per legare con delicatezza il dramma collettivo delle migrazioni a quello intimo della perdita, facendo in modo che la lettura prosegua in un continuo riconoscimento di sé nel vissuto dell'altro.
10,00 9,50

Lo strano caso dei quattro cadaveri sorridenti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 442
Metà anni Settanta, il Napoli è in mano a Vinicio e il vicecommissario Antonio Delicato si trova a indagare su quattro misteriosi delitti la cui soluzione dipende dalle indicazioni contenute in altrettante lettere anonime. Sembra che l'ignoto mittente si diverta a corredare le missive con filastrocche e spunti ironici ma anche con puntuali informazioni sugli autori dei crimini. Grazie a tali indicazioni, il vice Delicato verrà in possesso di prove schiaccianti nei confronti degli assassini, ma invece di sentirsi soddisfatto per i facili successi ottenuti, si arrovella nel dubbio che si tratti di una messa in scena ordita dall'autore delle lettere. Al quarto omicidio, un episodio che lo tocca da vicino consolida la sua teoria spingendolo a seguire con caparbietà una nuova pista. Scoprirà che tra i sospettati esiste un legame che parte da molto lontano, precisamente dalla condanna di un innocente all'ergastolo dovuta al comportamento vile e opportunista di alcuni giudici popolari. Affidandosi all'intuito, giungerà finalmente a individuare il movente all'origine della catena di omicidi; basterà al vicecommissario per rintracciare il colpevole e arrestarlo?
16,50 15,68

Achab. Il romanzo dai conversari di Achab

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 130
"Oggi la democrazia digitale permette a chiunque di scrivere il proprio romanzo. Anche ad alti livelli le paratie del genere, le regole fondamentali, diventano superflue. Ognuno rappresenta se stesso. («Soggettività esibita», la definisce Filippo La Porta). IL bisogno di affermare un ego narrativo dove le regole sono inutili, l'idea invisibile di un'epoca traspare appena attraverso il filtro dello scrivente. Addio metafora, avventura, creazione di personaggi immaginari ma simboli rappresentativi di un mondo. II limite della democrazia digitale, intesa come superficie piatta, sdrucciolevole, ha il merito di liberarci dalle manette ideologiche, ma ci rende naviganti senza bussola. Narrativa, poesia, diarismo, filosofia etc. fuse, a volte in modo egregio, dimenticando la forma, per esempio, verticale della poesia, e quella della narrativa, contenitore orizzontale in una cornice ben precisa. II saggio, proprio come assaggio e riflessione sul senso, e il divenire. I generi non esistono quasi più, tutti figli ibridi di una madre bellissima, ma spesso disturbanti per la pretesa onnisciente del loro sapere. La corda pazza sembrerebbe essersi spezzata. La critica, in grave difficoltà, rinuncia al proprio compito di fronte al caotico montare di pagine di libri e manoscritti che riempiono spazi ormai saturi. Noi di “Achab" abbiamo chiesto ad alcuni scrittori, intellettuali, di esprimere la loro idea in proposito. Non incoraggiate il romanzo, dice in un suo volume, forse provocatoriamente Alfonso Berardinelli. Ma probabilmente si continuerà a scrivere perché è il teatro della vita. La scrittura detiene un sapere profondo che i media con le loro piume di superficie non sembrano poter avere. A volte penso al Moloch di Metropolis che tutto ingoia e digerisce. Chefare? Concluderei con l'idea di città stratificata, da riedificare attraverso i fili sottili di una riflessione comune che non dimentichi che l'origine di tutto è in realtà solo una favola per adulti." (Nando Vitali)
15,00 14,25

Morte di un amico che guardava

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il manoscritto racconta, in prima persona, la storia di un'amicizia. Inizia con la morte di uno dei due amici, Giorgio Messori, autore pressoché sconosciuto di un libro favoloso: "Nel paese del pane e dei postini". Subito dopo il racconto della sua morte, si torna indietro nel tempo, ai giorni della contentezza; poi, di nuovo alla sua malattia, alla sua morte, per riprendere con episodi del passato struggente, gioioso. Il libro vive, fino alla fine, di sfasamenti temporali: dal racconto di viaggi, passeggiate, sbronze adolescenziali, incontri fugaci, leggendari, a quello delle notti irrespirabili, della luce atroce dei giorni, dell'impotenza a dare un senso, più che alla morte, alle sofferenze senza speranza di un amico. E, di nuovo, il racconto dei giorni felici, e di nuovo la morte. Per finire con le lettere scritte da Giorgio morto, da un'altra terra, dove ha conosciuto una ragazza misteriosa, suicida, che custodisce, svagatamente, una biblioteca di volumi ingialliti.
12,00 11,40

Lo scarabeo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 204
Mariano ha 13 anni, vive a Napoli e da grande vuole diventare ricco e rispettato come il signor Rosario che ha fondato la "Scarabeo". L'agenzia, sotto la copertura di un'impresa di pulizie, seleziona e forma profili per clienti particolari. Mariano non vuole essere come suo padre Salvatore che si è fatto arrestare ingenuamente e vorrebbe a tutti i costi offrire una vita migliore a sua madre Cettina che si occupa delle pulizie per conto dell'agenzia. Mariano è innamorato della segretaria Serena e fantastica di sposarla, ma la gelosia nei confronti dell'ingegner Stefano Cava, assunto dall'agenzia per un colpo in banca, lo spinge a selezionare a sua volta una banda per dargli una lezione.
12,00 11,40

Le scarpe dei matti. Pratiche discorsive, normative e dispositivi psichiatrici in Italia (1904-2019)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 676
Un pomeriggio d’inverno, tra i seminterrati dell’ex manicomio civile di Aversa, come epifania, si danno allo sguardo centinaia di scarpe accatastate, impolverate, rotte, rosicate dai topi, spesso spaiate. Cumuli di scarpe senza lacci, pezzi di storie smarrite, testimonianza di sentieri interrotti e cammini traditi, abbandonati in quell’Altrove, ‘le reali case dei matti’, spazio di potere, di esclusione, di dolore. Da quell’incontro, si è attraversato oltre un secolo di storia italiana, indagando le pratiche discorsive, le normative, le tecniche che hanno definito il discorso psichiatrico in Italia: dalle previsioni d’internamento contenute nella legge del 1904 al superamento dei manicomi determinato dalla 180 del 1978, passando attraverso le esperienze di psichiatria critica e l’utopia della realtà basagliana e fino all’attuale organizzazione dei Servizi territoriali per la salute mentale. Queste pagine si interrogano su un futuro che è sempre già alle nostre spalle, storicizzando le questioni che oggi sono poste, a fronte dello smantellamento del welfare, dal TSO, dalla contenzione meccanica e farmacologica, dalle Rems, dalle nuove forme di manicomializzazione, dalla psichiatrizzazione manualistica della vita quotidiana, dalle ri-categorizzazioni securitarie dei ‘soggetti pericolosi’. Non ci sono risposte, solo il tentativo di riflettere su problematiche che intersecano i destini biografici di milioni di persone, le loro sofferenze e solitudini ma anche le istituzioni, i saperi, i dispositivi coinvolti nella loro gestione; convinti che sia possibile curare, cioè prendersi cura della sofferenza psichica ma consapevoli che esiste un fascino sempre meno discreto del manicomio. Scrive Assunta Signorelli nel prezioso saggio che apre questo libro: “Se, invece di progettare e costruire cronicari sempre più grandi, eufemisticamente chiamati residenze con aggettivi più diversi e fantasiosi, ci si soffermasse sulla necessità per la persona malata di mantenere un legame con il proprio passato, la propria esperienza sociale e relazionale, di vivere la malattia come un passaggio, certamente doloroso, della propria vita […], non solo le forme e i luoghi del trattamento sarebbero a dimensione umana, ma la cronicità stessa scomparirebbe, trasformandosi l’esperienza di malattia e la sua evoluzione, in una forma dell’esistere, visto che la normalità, intesa nel senso nobile del termine, altro non è se non un continuo oscillare fra salute e malattia, entrambe strettamente collegate all’ambiente socioculturale nel quale la persona vive”.
30,00 28,50

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