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CELID: Quaderni di economia rurale

Tutte le nostre collane

Obiettivi e strumenti di politiche agrarie e forestali in Italia e in Europa

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2015
pagine: 169
Nei paesi sviluppati il settore primario svolge ancora un ruolo vitale, pur impiegando sempre meno forza lavoro e contribuendo al PIL in percentuali più ridotte. Esso infatti fornisce beni collettivi irrinunciabili: l'autoapprovvigionamento alimentare; l'impiego responsabile di una risorsa primaria come la fertilità dei suoli; la regolazione dei flussi delle acque meteoriche superficiali; l'accumulo di anidride carbonica nella biomassa e nel terreno. L'attività agricola, zootecnica e forestale è comunque svolta da imprese, che seguono una logica di profitto. La regolazione delle attività produttive, per raggiungere il necessario equilibrio fra interessi collettivi e individuali, è compito del decisore politico, che a tal fine impiega incentivi e disincentivi, azioni d'indirizzo e di sostegno: atti e norme che sono l'aspetto operativo e visibile della politica economica pubblica per l'agricoltura. L'oggetto di questo volume è la presentazione degli obiettivi e degli strumenti di politica pubblica adottati dall'UE e dallo Stato italiano relativamente all'agricoltura e alla selvicoltura. Il periodo considerato parte dai primi anni del Novecento, il che aiuta a cogliere l'evoluzione degli obiettivi perseguiti e degli strumenti usati. Il volume si rivolge agli studenti delle discipline agrarie, forestali e territoriali, ma anche ad amministratori pubblici, decisori e coltivatori.
18,00 17,10

Le filiere di funghi e tartufi in Piemonte e Liguria. Uno studio per la loro valorizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 124
Presso le popolazioni rurali, la raccolta dei prodotti spontanei è da sempre una pratica utile a integrare il reddito, soprattutto nelle aree marginali. Un tempo si raccoglievano erbe officinali, miele selvatico, palchi di corna perduti da cervi e caprioli e, naturalmente, funghi e tartufi, sia per il consumo diretto, sia per la vendita. In particolare, funghi e tartufi sono ancor oggi in grado di esercitare una forte attrattiva, anche dal punto di vista economico. La ricerca qui presentata ha studiato la valorizzazione di funghi e tartufi e delle loro filiere in due territori produttivi al confine fra Piemonte e Liguria. Si tratta di filiere agroalimentari legate a prodotti di pregio, ma sulle quali, finora, le informazioni erano scarse e poco affidabili: una lacuna che questa ricerca ha voluto colmare attraverso indagini rivolte agli operatori del comparto. Il quadro emerso delinea un settore che, pur essendo marginale, è in grado di promuovere sul territorio numerose iniziative economiche, molto importanti per le piccole realtà locali. Le aree studiate, tra i mesi di giugno e di ottobre abbondano infatti di tartufi, ma soprattutto di funghi: i negozi li espongono, i ristoranti li cucinano e li offrono quotidianamente, i boschi attraggono cercatori, locali e non. Un gran numero di persone passa da queste valli e vi si trattiene, grazie appunto alla presenza di questi prodotti.
12,00 11,40

Il genepì: valutazioni economiche e organizzazione della microfiliera in Piemonte. Teoria e casi

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 100
La montagna è un ambiente difficile e fragile, non solo in quanto ecosistema e contesto di vita per le specie che lì vivono ma anche per quanto riguarda le opportunità di reddito dei suoi abitanti, come sa bene chi cerca, attraverso forme di pluriattività, di individuare attività economiche tali da consentire un reddito adeguato, unica possibilità per una permanenza stabile che contrasti lo spopolamento. Questo volume racconta l'esperienza pluriennale condotta dalla Regione Piemonte relativamente ad attività di ricerca e sperimentazione di tipo interdisciplinare intese a rendere possibile la coltivazione del genepì, pianta indispensabile per ottenere l'omonimo liquore-digestivo, che da sempre viene prodotto nelle vallate alpine piemontesi e valdostane ricorrendo alla raccolta dello spontaneo. Della complessa attività di sperimentazione condotta nell'arco di un decennio vengono, in particolare, presentati dati relativi alla struttura e al peso che negli ultimi anni ha assunto la microfiliera del genepì, cercando di valutare altresì le potenzialità di reddito che questa piccola specie potrebbe offrire, se adeguatamente coltivata.
10,00 9,50

I prodotti agroalimentari tipici e la grande distribuzione organizzata

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 135
Il volume riporta i risultati di un'indagine, condotta per conto della Regione Piemonte e dell'Istituto Marketing Agroalimentare della Regione, per valutare la fattibilità dell'introduzione di prodotti tipici e di qualità presso la Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Per analizzare la presenza di prodotti tipici nella grande distribuzione e l'atteggiamento dei produttori rispetto a questo canale di vendita, sono state effettuate più analisi. Da una parte si è cercato di evidenziare il punto di vista dei responsabili della GDO rispetto ai prodotti tipici e la loro disponibilità a introdurli presso i propri punti vendita; i risultati di questa analisi sono riportati nel capitolo 2. Nei capitoli 3 e 4 si sono analizzati i casi di alcuni prodotti già presenti nella GDO, rilevando l'opinione dei produttori e il loro grado di soddisfazione rispetto a questo canale. Nel capitolo 5 si è analizzato il punto di vista di produttori di alcuni prodotti tipici considerati rappresentativi della situazione piemontese e che, per caratteristiche produttive o dimensionali, potrebbero adattarsi a un canale come la GDO, che necessita di una certa massa critica di prodotto. Infine, nell'ultimo capitolo sono riportati i risultati di un'analisi della domanda dei consumatori, effettuata allo scopo di caratterizzare i fenomeni legati alle modalità di acquisto di prodotti tipici. Il volume si rivolge a studiosi e studenti di agraria e di economia applicata al territorio.
12,00 11,40

Esperienze di economia applicata al territorio montano

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 75
Il volume raccoglie i risultati di due ricerche che interessano il territorio montano. Il primo scritto è il resoconto di un lavoro svolto in Italia, Francia e Svizzera con la finalità di migliorare la gestione dei boschi di protezione. Si tratta di formazioni forestali che, oltre a svolgere la normale funzione di conservazione del suolo a difesa dall'erosione, garantiscono anche una protezione diretta degli insediamenti umani contro gli eventi naturali. La lettura offre molteplici spunti d'interesse per l'elevata variabilità dei risultati, che mettono tra l'altro in evidenza come la gestione dei boschi di protezione possa talora diventare molto onerosa. Il secondo lavoro, dedicato all'agriturismo, concentra l'attenzione sullo sviluppo di quest'attività in Piemonte, ne analizza le principali variabili strutturali e i vincoli normativi, e ne traccia un bilancio decennale, per passare poi a osservarne in dettaglio lo sviluppo in Valle di Susa. Si tratta di un'area di montagna, dove l'ambiente e i suoi cicli stagionali condizionano fortemente ogni attività umana; anche l'agriturismo, evidentemente, ne è influenzato. Tra i punti più rilevanti, è emerso come lo stretto legame con il territorio possa a volte rendere difficoltosa la partecipazione del settore a grandi eventi, quali le recenti Olimpiadi invernali.
10,00 9,50

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