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Bollati Boringhieri: Varianti

Tutte le nostre collane

Qui tutti mentono

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 256
William Wooler, sposato con due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca la loro storia, William torna a casa, trova la figlia Avery, 9 anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la bambina scompare. La polizia indaga, concentrandosi sugli abitanti della strada dove abita Avery e da dove è sparita. Ma ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo per i due detective incaricati dell'indagine: in quella strada tutti sembrano mentire. Presunti testimoni si fanno avanti con informazioni che forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre più in allarme. E dunque dov'è Avery? È stata rapita?
18,00 17,10

Beautyland

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d'oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall'età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori. Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell'esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C'è la possibilità che non sia da sola? Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo sul desiderio e l'appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po' strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.
18,00 17,10

La vita indocile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
Quattro prose autobiografiche di rara perfezione. «Dall’alto degli anni», Luigi Pintor si volta indietro per tentare un bilancio – sapendo che i conti non torneranno – e per «restituire alle cose una durata che di per sé non hanno». Ma il passato non si lascia governare dalla memoria, si concede solo in lampi di ricordo o in narrazioni che, sotto l’apparenza della finzione, dicono il vero – il dolore pulsante di un’intera esistenza. Le quattro prose autobiografiche, uscite tra il 1991 e il 2003 e qui ripubblicate a cento anni dalla nascita, non assomigliano a nulla che circoli oggi: custodiscono la loro unicità in una lingua nuda, che non concede ripari né attenuanti, pur velando con estremo pudore nomi, luoghi e date. L’unica forma di irriverenza, secca come un riso amaro, è rivolta all’io narrante – che parli in prima persona o mantenga la distanza di una maschera. La «fantasia illimitata» del male si è accanita sulla sua vita: gli affetti fulminati, la storia attraversata da combattente, e un’aspirazione giovanile – «diventare un idiota», nel senso greco del termine, cioè restare in disparte con innocenza – sistematicamente negata. Con un timbro inconfondibile, Pintor affida il racconto a una scrittura ritrosa, scarnificata, che diffida delle parole e delle loro lusinghe, e che sa spingersi sempre oltre i confini dell’innocenza e della speranza. Decine di migliaia di lettori hanno riconosciuto e amato questa conoscenza del dolore, grati a Pintor per non aver ceduto al silenzio cui pure aspirava. Postfazione di Barenghi Riccardo Barenghi.
14,00 13,30

Cos'è successo a Ruthy Ramirez?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 224
La vita delle donne Ramirez di Staten Island ruota attorno all'assenza. A tredici anni la figlia di mezzo, Ruthy, scompare una sera dopo l'allenamento di atletica, lasciando la famiglia ferita e in difficoltà. Gli anni trascorsi dalla scomparsa di Ruthy non sono stati facili per la famiglia Ramirez. Mentre la loro madre, Dolores, lotta ancora con la perdita, Jessica si destreggia tra la figlia piccola e il lavoro di OSS in ospedale, e Nina, dopo tre anni di college e una laurea in Biologia, è tornata a casa solo per accontentarsi di un lavoro come commessa presso un negozio di lingerie nel vicino centro commerciale. Una notte, dodici anni dopo la scomparsa, la sorella maggiore Jessica vede una donna sullo schermo televisivo in Catfight, un volgare reality show. Si precipita a chiamare la sorella minore Nina: i capelli di questa donna sono tinti di rosso e si fa chiamare Ruby, ma il neo sotto l'occhio sinistro è immediatamente riconoscibile. Potrebbe essere Ruthy, dopo tutto questo tempo? Jessica e Nina escogitano un piano per recarsi dove viene girato il reality, alla ricerca della sorella scomparsa. "Cos'è successo a Ruthy Ramirez?" è un vivido ritratto familiare, in tutta la sua realtà distrutta, che esplora i legami familiari tra donne e i cicli di violenza generazionale, colonialismo, razzismo e silenzio.
18,00 17,10

L'unico finale possibile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 224
I trentenni Leonardo e Gioia vivono a Pietra Alta, quartiere periferico di Torino. Le loro vite cambiano quando decidono di ospitare Momogol, un ragazzino senegalese che ha lasciato il suo villaggio per andare ad allenarsi a Dakar in un'improvvisata accademia di calcio che, in cambio di denaro, dovrebbe trasformarlo in un campione e garantirgli così un contratto con una squadra europea. Dopo un periodo nella capitale, un falso procuratore lo fa arrivare in Italia dove Momo scopre l'amara verità: per lui non ci sono né provini né grandi squadre. Il calcio smette di essere una possibilità e crescere lontano da casa e dalla madre si trasforma nella sfida più importante. Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta, e quella di Momo ha due possibilità: esistere insieme al suo protagonista oppure restare invisibile insieme a quella di altri sessantamila non protagonisti che, come lui, nell'ultimo decennio sono caduti nella rete del football trafficking. In questo romanzo, Paola Cereda dà voce a una storia vera che pochi conoscono, raccontando l'attualità di due periferie del mondo geograficamente lontane eppure vicine nelle loro dinamiche e in una delle sfide più importanti: impedire che ai giovanissimi – e a noi tutti – vengano rubati i sogni.
18,00 17,10

Quattro giorni all'hotel Majestic

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 240
Dinah vive da sempre a Scarborough, intrappolata in una vita scialba con il marito e il figlio inconcludenti, con l'unico sfogo delle serate passate allo Spring Gardens, dove si perde nella musica dei suoi tempi migliori. Nel frattempo, a Chicago, Earlon 'Bucky' Bronco, ex cantante, non ha ancora superato la perdita dell'amata moglie. Ormai la sua unica speranza è quella di arrivare a fine mese, in decente salute. E quando giunge un inatteso invito per esibirsi in un luogo di cui non ha mai sentito parlare, lo accetta: del resto, non ha nulla da perdere. Attraversato l'oceano, Bucky si ritrova nella piovosa Scarborough, dove, incredibilmente, tutti sembrano conoscerlo, e si prepara a suonare davanti a un pubblico per la prima volta dopo quasi cinquant'anni. Nel corso di un fine settimana, Bucky e Dinah costruiscono un'imprevista amicizia che li mette per la prima volta davanti al proprio passato e a quanto ciascuno di loro ha perduto, sperimentando una solitudine e un dolore esistenziale che li hanno trattenuti dal vivere davvero. Saggio, divertente e pieno di intuizioni profonde, Quattro giorni all'Hotel Majestic è un romanzo indimenticabile sul potere della connessione tra persone simili, e sui modi in cui la musica e l'amicizia ci restituiscono a noi stessi. Dopo "All'orizzonte", Benjamin Myers si conferma tra gli autori più eclettici e originali della scena letteraria inglese, regalandoci una riflessione sulle seconde possibilità a disposizione di chi sa aprirsi al potere salvifico dell'arte.
18,00 17,10

Piove all'insù

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una lettera di licenziamento rivela all'improvviso la realtà del nuovo mondo nascosta sotto i miti della flessibilità e della comunicazione. Per dare forma al trauma, ritrovare le parole perdute e la possibilità di pensare un futuro, il protagonista di questa storia si trova precipitato in un viaggio vertiginoso dal presente al passato e ritorno, e costretto dal suo stesso smarrimento a orientarsi secondo tracce deboli e vaghe. La corsa attraverso gli anni riporta alla luce imbarazzanti verità pubbliche e private, come i segreti militari di un padre coinvolto nelle pagine più oscure della Repubblica o le velleità di un adolescente sospeso tra goffe esplorazioni sessuali e urgenze rivoluzionarie. Storie emerse dagli abissi di una guerra civile a torto definita «fredda», capace di dividere le famiglie e spargere sangue nelle strade, mescolando violenza, speranza e utopia, ma combattuta sulla superficie di un mondo già cambiato in profondità, già scosso dai germi del nostro presente fatto di precarietà e specchi di seduzione. A dieci anni dalla morte di Luca Rastello, questo libro è più vivo che mai. Lo descrive bene Marco Revelli nella nuova prefazione: «una scrittura avvolgente e insieme tagliente (come in fondo era Luca). Morbida, dalle curve arrotondate, apparentemente dolce e condiscendente verso la materia che racconta senza forzature o cesure, ma attraversata da un'anima d'acciaio che taglia come un rasoio, e scolpisce e recide».
20,00 19,00

L'estate che ho ucciso mio nonno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 320
Bisogna amare i propri nonni. Questo si è sentita ripetere Alice fin da piccola. Ma quando suo nonno, da poco vedovo, viene a vivere con lei e la madre, la ragazza si rende conto che tale comandamento è inattuabile. Seppur debole e depresso, Andrea esercita su tutta la casa il proprio carattere brutale, portando Marta, la mamma di Alice, a uno stato di totale asservimento. È come se un'intera generazione, con tutti i suoi dettami assurdi e violenti, si fosse insinuata nella vita delle due donne, impestandola di sigarette, imperativi e ricatti. La rabbia di Alice cresce, alimentata dalla brace dei sedici anni. La mamma che conosceva sta scomparendo, e lei si sente impotente: come si fa a liberare qualcuno che non vuole essere libero? Che cos'è veramente l'emancipazione? In un susseguirsi di badanti che vanno e vengono, sbronze liberatorie con gli amici del cuore, litigi con famigliari ciechi e sordi e una fame che non passa mai, Alice comincia a covare desideri bui, a pensare cose che non andrebbero pensate. Il viaggio nel passato della madre, nel paese in cui è cresciuta, e lo svelamento di ciò che ad Alice è sempre stato nascosto risulta un punto di non ritorno: Andrea deve sparire. L'unico modo per affrontare un mostro è diventare un mostro? "L'estate che ho ucciso mio nonno" racconta, in una prima persona sarcastica, fragilissima e schietta, quanto fa male avere sedici anni, quante cicatrici lasciano i legami famigliari, e quanti demoni nasconde la parola amore.
17,00 16,15

Quel confine sottile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 368
Fabrizio Mieli, psicoanalista, ha in cura Zac, un ragazzino schizofrenico di quattordici anni, bello come un elfo e che ha per amici solo bambini morti. Un giorno Zac gli racconta di aver trovato nel fiume il cadavere senza testa di un'adolescente: un morto vero, questa volta, non uno dei suoi fantasmi. Il cadavere decapitato è di Juliette, tredici anni, francese. Nessun indizio, nessun testimone. Bruno Ligabue, commissario solitario e con un macigno nel cuore, inizia a indagare, e presto scopre che il proprietario di un bar frequentato da giovanissimi offre da bere, e forse altro, a ragazzine che non sanno dir di no. È una pista, la prima. Ma con Ligabue non è d'accordo Agostina Picariello, la PM che si occupa del caso, donna brusca e straordinariamente brutta. Il conflitto tra i due è immediato, istintivo: Agostina, infatti, è convinta che sia stato Zac, il ragazzino che l'ha trovata, a uccidere Juliette, mentre il commissario dissente profondamente. Due piste, due caratteri, due visioni del mondo opposte. Ma Ligabue e la Picariello sono assai più simili di quello che pensano: man mano che l'indagine va avanti emergono gli errori, le paure, le mancanze di entrambi. La scoperta dell'assassino sarà inaspettata, e passerà per vie misteriose e oscure. Ma insieme alla soluzione del caso ci saranno le rivelazioni dei personaggi, e le loro verità più profonde affioreranno come era affiorato il cadavere di Juliette dal fiume. Romanzo corale in cui le vite dei personaggi si intrecciano come fili di un unico tessuto: innanzitutto quella del commissario Bruno Ligabue, solcata dal dolore più profondo che si possa immaginare, e tenuta in piedi grazie alla tenacia e alla passione per il lavoro, e poi la vita di Fabrizio, psicoanalista irrisolto, di Raimondo, medico legale scorbutico ma pronto all'amicizia, di Brenda, donna dal carattere forte che stanerà Ligabue dal suo isolamento, e poi la vita di Aurora, luminosa mamma di Zac, e quella di due coniugi vicini di casa del commissario, anziani e premurosi, di ragazzine fragili e insicure, di un cane psicotico che si fa carico della guarigione propria e di Bruno. Un grumo di relazioni che nascono dalla morte di una ragazzina e approdano alla scoperta che, nonostante tutto, vivere è ancora bello; e nella strana famiglia che si formerà in nome di una reciproca e potente pietà umana, alla fine ognuno troverà il suo posto. Almeno per un po'.
18,00 17,10

La lista delle cose sospette

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 352
Yorkshire, 1979. La regione è inquieta e disturbata non solo dal governo Thatcher che, tra le altre cose, ha eliminato il latte gratuito dalle scuole, ma anche da un serial killer che continua ad ammazzare giovani donne. Miv, 12 anni, decide di correre ai ripari, e di cercare il colpevole per far tornare la serenità nel loro vicinato. La sua famiglia sta parlando di trasferirsi, la presenza del serial killer è troppo incombente, e Miv non vuole proprio separarsi dall'amica del cuore Sharon. Le due ragazzine cominciano dunque la loro piccola ma arguta indagine stilando una lista di tutte le «cose sospette» riguardo agli uomini della comunità, a iniziare dal pakistano dell'alimentari all'angolo – tutti gli adulti lo evitano, i ragazzi compiono atti vandalici contro di lui... è senz'altro sospetto –, a seguire col più severo dei professori della scuola, sempre arrabbiato e prepotente, e via così con molti altri personaggi della cittadina visti dagli occhi di una ragazzina pronta a credere, ma subito dopo a sfatare, i pesanti luoghi comuni che prosperano nella loro comunità. E a scoprire molti più segreti – tra le famiglie del vicinato – di quanti avrebbero mai pensato possibili.
19,00 18,05

La polvere che respiri era una casa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 208
La storia di una relazione come tante. Una ragazza e un ragazzo che si innamorano, si trasferiscono, si amano di un amore umano, domestico e imperfetto, sognano, si contraddicono, progettano una casa e un futuro. Un giorno, accanto a una tavolata di bambini al ristorante, avvertono una sensazione nuova: vogliono un figlio. Ma le cose non vanno come vorrebbero e le loro speranze si rivelano più difficili da affrontare del previsto. La polvere che respiri era una casa è un romanzo sulla creatività, intesa come creazione di vita e creazione letteraria; sull'impossibilità di non prendere determinate decisioni, sul fare i conti con i vuoti e la violenta inspiegabilità delle cose, e sul tentativo di affermarsi provando a inseguire un fantasma, raccontando una fiaba, o imponendo il proprio irrimediabile silenzio. Al suo esordio, Eleonora Daniel dimostra una mano sicura nella narrazione, che spazia tra diversi stili e voci narranti, e una straordinaria capacità di sviscerare i due punti di vista di una coppia, decostruendo ogni banalità e facile romanticismo.
16,00 15,20

Una nuova vita. Racconti, saggi, diari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 256
"Una nuova vita" raccoglie tutto ciò che resta ancora disponibile e inedito del lavoro di Lucia Berlin. Come scrive nell'introduzione Jeff Berlin, il figlio secondogenito di Lucia e curatore della sua opera, «Dopo la sua morte, avvenuta nel 2004, sono stati ripubblicati sessantacinque suoi racconti. Questo libro raccoglie i dodici restanti, oltre ai due rimasti inediti dai tempi dell'università. Include anche la prima bozza provvisoria di un racconto, diversi saggi, e una selezione di brani tratti dai suoi diari. Sono tutti gli scritti disponibili (e presentabili) di Lucia Berlin non inseriti in "La donna che scriveva racconti", "Sera in paradiso" e "Welcome Home"». Ogni testo è preceduto da qualche riga di spiegazione del curatore, che lo colloca nel tempo e nel preciso contesto storico della vita di Lucia, fornendo dettagli anche su chi fossero, nella vita reale, i personaggi rappresentati, o sulla fonte d'ispirazione o sul perché l'avesse scritto, e se e dove fosse stato pubblicato la prima volta. Lucia emerge dai suoi scritti, come sempre, con tutta sé stessa. Lei, le sue sensazioni, i suoi umori, le sue difficoltà sono sempre protagonisti assoluti. "Una nuova vita" è dunque una inattesa sorpresa, e un bellissimo regalo per tutti i lettori che in questi anni hanno letto avidamente, e chiesto a gran voce altre pubblicazioni del lavoro di Lucia Berlin. I suoi tanti fan saranno felici di chiudere il cerchio: adesso tutto il materiale mai scritto da Lucia Berlin, considerata oggi una delle grandissime autrici americane contemporanee, è finalmente disponibile.
17,00 16,15

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