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All'Insegna del Giglio: Biblioteca di archeologia medievale

Tutte le nostre collane

I paesaggi dell'allume. Archeologia della produzione ed economia di rete-Alum Landscapes. Archaeology of production and network economy

Libro: Libro in brossura
pagine: 208
L’allume è una materia prima estremamente versatile e preziosa, utilizzata sin da epoca classica in alchimia, farmacia, nella concia del pellame ed in vari campi della metallurgia. Dal Medioevo l’utilizzo certamente più conosciuto dell’allume ottenuto dalla lavorazione dell’alunite è legato alla tintoria; esso è infatti un ottimo mordente, ed ancor oggi le tinture artigianali ne fanno largo uso. Malgrado il rilievo che lo studio di questa materia prima riveste dal punto di vista della storia della tecnologia e più in generale della cultura materiale, l’archeologia ad oggi si è occupata poco di produzione d’allume, in particolare per l’epoca medievale e moderna. Negli ultimi anni tuttavia la realizzazione di nuove ricerche archeologiche condotte dalle università di Roma-La Sapienza e Siena su due importanti aree di produzione dell’Italia centrale, la Toscana centro meridionale (il territorio delle Colline Metallifere) e l’alto Lazio (i monti della Tolfa), ha permesso di acquisire dati importanti, che sollecitano un rinnovato dialogo fra discipline storiche.
42,00 39,90

Il rupestre e l'acqua nel Medioevo. Religiosità, quotidianità, produttività

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 198
Dopo due Convegni dedicati agli insediamenti rupestri di età medievale dove è stato avviato un necessario quanto interessante confronto scientifico tra gli studi dell'Italia centrale e quelli dell'Italia meridionale e insulare, le aree maggiormente interessate dal fenomeno rupestre si è ritenuto utile, con un terzo incontro a cui questo volume si riferisce, focalizzare l'attenzione sul tema dell'acqua, qui volutamente distinto rispetto alle strutture costruite. L'importanza di uno studio specifico è ulteriormente accentuata nelle ricerche sui cosiddetti "contesti rurali". L'analisi di uno specifico sistema idraulico caratterizzato da articolati insiemi di canalizzazioni a cielo aperto, cisterne e punti di raccolta che si distribuiscono su più livelli, spesso utilizzando le caratteristiche orografiche dei siti, messo in relazione con elementi di cronologia assoluta trasforma anche questi impianti in indicatori cronologici attendibili. Da qui l'importanza di mettere l'accento sul maggior numero di esempi così da fornire un apporto decisivo all'analisi dei contesti rupestri trasformandoli in complessi storicamente rilevanti.
45,00 42,75

La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale. Produzione, cronologia e distribuzione. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 174
Il volume presenta il “caso studio” del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell'areale indagato dal più ampio progetto "ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region". Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cospicuo di analisi di tipo archeometrico e di datazione assoluta. La linea metodologica seguita è stata duplice: da un lato un approccio di studio tradizionale umanistico e tassonomico e dall'altro uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Lo studio sulle invetriate in monocottura toscane ha consentito di fornire nuovi dati tassonomici e tecnologici sulla produzione di ceramica a vetrina sparsa e di raffinarne le cronologie producendo nuovi dati per la ricostruzione di un tassello di storia economica e sociale.
36,00 34,20

The Neu-Med project: Vetricella, an Early Medieval royal property on Tuscany’s Mediterranean

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 208
The nEUMed project is focussed upon two Tuscan riverine corridors leading from the Gulf of Follonica in the Tyrrhenian Sea to the Colline Metallifere. It aims to document and analyze the form and timeframe of economic growth in this part of the Mediterranean, which took place between the 7th and the 12thc. Central to this is an understanding of the processes of change in human settlements, in the natural and farming landscapes in relation to the exploitation of resources, and in the implementation of differing political strategies. This volume presents the multi-disciplinary research focussed upon the key site of the project, Vetricella, and its territory. Vetricella is thought to be the site of Valli, a royal property in the Tuscan march. It is the only Early Medieval property to be extensively studied in Italy. Located on Italy’s Tyrrhenian coast, the archaeology and history of this site provide new insights on estate management, metal production and wider Mediterranean relations in the later first millennium. Apart from reports on the archaeology, the finds from excavations and environmental studies, three essays consider the wider European historical and archaeological context.
46,00 43,70

Massa di Maremma e la Toscana nel basso Medioevo: zecche, monete ed economia. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 174
Per celebrare i Settecento anni trascorsi dall’apertura della propria zecca, nel 2017 il Comune di Massa Marittima ha promosso una serie di eventi scientifici e di alta divulgazione. È stata questa l’occasione per inquadrare il contesto socio-economico e politico nel quale presero avvio le attività della zecca di Massa, raccogliendo le principali emissioni monetarie delle officine toscane attive tra tardo Duecento e Trecento. Questa pubblicazione raccoglie gli atti di di un incontro di studi al quale hanno contribuito numismatici, archeologi e storici, dando conto degli esiti dei più recenti studi sull’argomento e in relazione a temi storici più ampi: dall’approvvigionamento dei metalli monetabili, alle varie fasi di lavorazione e ai relativi indicatori materiali in opifici ufficiali e clandestini, fino alle caratterizzazione delle maestranze coinvolte; dalla distribuzione dei ritrovamenti numismatici fino ai movimenti in diversi settori economici. L’ultima sezione accoglie il catalogo scientifico della mostra, che illustra le coniazioni delle zecche medievali toscane, i torselli e le emissioni del Comune di Massa di Maremma.
30,00 28,50

San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l’insediamento circostante dalle origini all'XI secolo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 552
L’area archeologica circostante la nota e importante chiesa di San Paragorio di Noli (SV), databile ai primi decenni dell’XI secolo, si è rivelata da tempo di primario interesse per la conoscenza dell’insediamento umano nel Ponente ligure, dall’età imperiale al primo Medioevo, con particolare riguardo allo studio della cristianizzazione del territorio. Scopo di questo volume è dar conto degli esiti delle campagne di scavo che hanno interessato il sito già alla fine del secolo XIX e nei primi anni Settanta del Novecento, con il ritrovamento di un battistero paleocristiano ad aula rettangolare absidata e delle prime tracce di frequentazione di età romana. Tema centrale è l’edizione complessiva dei dati emersi dalle indagini archeologiche svoltesi dal 1987 ai primi anni Duemila, dapprima collegate a esigenze di archeologia preventiva, poi programmate in estensione, grazie anche alla rimozione del terrapieno della ex ferrovia che occultava gran parte della facciata e del fianco meridionale dell’edificio religioso.
76,00 72,20

39,00 37,05

Un monastero sul mare. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI)-A Monastery by the Sea. Archaeological Research at Sn Quirico di Populonia (Piombino, LI)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 408
I resti del monastero di San Quirico si trovano sulle pendici del poggio Tondo, a poca distanza dall’antica città di Populonia, rivolti verso lo specchio del mare Tirreno costellato dalle isole dell’arcipelago toscano. Le ricerche archeologiche in questo sito, realizzate nel primo decennio del nuovo millennio da due differenti équipe, rispettivamente dell’Università di Siena e Ca’ Foscari di Venezia, si sono svolte nell’ambito degli interventi di ampliamento e di valorizzazione del parco archeologico di Baratti-Populonia. Questo volume contiene i risultati di quelle ricerche: l’edizione scientifica dello scavo e l’analisi critica dei materiali rinvenuti. La rielaborazione dei dati raccolti durante tali indagini, unita ad una rilettura della documentazione scritta, ha poi permesso di ricomporre le complesse vicende di questo importante monastero, in una nuova ed inedita narrazione. In tale narrazione le vicende del cenobio e delle sue preesistenze si intrecciano con quelle del promontorio di Populonia e dei territori limitrofi fino a delineare un quadro di sintesi che ridisegna i confini storici di questo territorio tra la Tarda Antichità e l’Età Moderna.
80,00 76,00

Il priorato cluniacense dei Santi Pietro e Paolo a Castelletto Cervo. Scavi e ricerche 2006-2014

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 712
Il volume presenta il sito del monastero di Castelletto Cervo, oggetto di approfondita indagine da parte del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Piemonte Orientale sin dal 2006, in cui lo scavo (campagne 2009-2012) e l'archeologia dell'architettura hanno trovato integrazione con la ricerca archivistica e storico-artistica, avvalendosi di indagini archeometriche ad ampio spettro, nel quadro di progetti di ricerca internazionali. I risultati presentati in questo volume si inseriscono nel dibattito storiografico che investe sia l'archeologia dei monasteri, con una specifica attenzione agli aspetti topografico-spaziali e funzionali, sia gli studi sul mondo cluniacense, soprattutto alla luce delle scoperte derivanti dagli scavi attualmente in corso a Cluny, che spingono a rivedere le conoscenze consolidate sull'abbazia borgognona, sull'articolazione dei suoi spazi e sulla periodizzazione delle sue fasi costruttive. Queste nuove acquisizioni inducono anche a riconsiderare sotto una diversa prospettiva l'organizzazione - al tempo stesso architettonica, spaziale e liturgica delle dipendenze e in particolare dei priorati, che mantennero per secoli un legame con Cluny.
120,00 114,00

Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 182
Si presenta la seconda ristampa di Un "mondezzaro" del XVIII secolo. Il volume fu pubblicato per la prima volta nel 1984 e presenta lo scavo archeologico dell'ambiente 63 del Conservatorio di S. Caterina della Rosa, nell'ambito del progetto Crypta Balbi. Erano gli anni emergenti dell'archeologia urbana, in cui venne scoperto l'enorme giacimento di materiali all'interno della Crypta, rappresentando per l'archeologia italiana il primo ampio scavo stratigrafico aperto nel centro intatto della Roma antica, medievale, ma anche rinascimentale e barocca. Si presentano qui i materiali rinvenuti nell'immondezzaio settecentesco del Conservatorio: reperti ceramici (invetriata, terraglie, maioliche, porcellane), reperti numismatici, vitrei, lignei, metallici.
35,00 33,25

La basilica portuense. Scavi 1991-2007

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2013
pagine: 675
L'opera presenta i risultati delle indagini archeologiche condotte tra il 1991 e il 2007 dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia nella basilica identificata con la cattedrale paleocristiana della città di Porto. Il lavoro è tra i più completi esempi di indagine estensiva secondo i criteri stratigrafici di un edificio paleocristiano e ha permesso di recuperare importanti elementi sul processo di trasformazione interna dello spazio basilicale in relazione alle pratiche liturgiche, offrendo nel contempo spunti di riflessione sulle caratteristiche del circostante tessuto abitativo. Il primo tomo raccoglie gli aspetti stratigrafici e strutturali e presenta un'analisi molto approfondita del contesto con la ricostruzione del suo complesso divenire, in un excursus che dall'età romana giunge alle fasi di abbandono e alla riscoperta della Basilica alla fine del XIX secolo. Nel secondo tomo sono raccolti i risultati dello studio dei reperti di scavo della Basilica affidato a studiosi specializzati nei diversi campi. Il nucleo di materiali più significativo è costituito da frammenti marmorei, sculture funerarie ed epigrafi, reperti numismatici, ceramica e vetro.
70,00 66,50

24,00 22,80

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