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UTET Università: Studi sociali

Tutte le nostre collane

Follie ragionate. Il male e la cura nelle parole dei pazienti psichiatrici

Follie ragionate. Il male e la cura nelle parole dei pazienti psichiatrici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 245
Sul male mentale, soprattutto quando si manifesta nelle forme più severe, grava un pregiudizio che porta a ritenere difficile, se non impossibile, raccogliere discorsi sensati. Il folle ha smarrito la propria presenza - si pensa comunemente - ed è incapace di legare fra loro passato, presente e futuro. Come asserisce Mario Cardano nella sua prefazione al volume, "Follie ragionate" sfida e vince questo pregiudizio: mostra come "il folle sragioni molto meno di quanto si creda". In questo libro il male mentale è affrontato attingendo alle parole, alle metafore, alle narrazioni di chi ha attraversato questa condizione e di chi da anni convive con il proprio malessere mentale. Tutto ciò colloca il contributo di Vincenza Pellegrino all'interno di una consolidata tradizione di ricerca, quella delle illness narratives, e tuttavia cerca di integrarne i diversi approcci in un'unica opera di studio. Analizzando le testimonianze di uomini e donne gravati da anni da disturbi severi, Vincenza Pellegrino infatti combina in modo convincente tecniche di ricerca qualitative e quantitative, senza indulgere nella retorica della triangolazione che attribuisce all'adozione di "metodi misti" un valore in sé o una garanzia di oggettività, ma mostrando bene l'efficacia della loro combinazione. Infine, in questo modo, la sofferenza e la cura psichiatrica possono essere ri-comprese all'interno del complesso universo simbolico dei pazienti e ripensate grazie a essi.
22,00

Famiglie ricongiunte. Esperienze di ricongiungimento di famiglie del Marocco, Pakistan, India

Famiglie ricongiunte. Esperienze di ricongiungimento di famiglie del Marocco, Pakistan, India

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 241
Le famiglie della migrazione costituiscono una realtà dinamica che gli studiosi italiani cominciano a tematizzare, pur con un certo ritardo, rispetto agli studiosi di altri paesi dell'America del Nord e del resto dell'Europa. Focalizzare la diversità delle esperienze migratorie in relazione alla trasformazione dei ruoli, all'identità di genere dei partner delle diverse forme famiglia costituisce un'interessante chiave interpretativa di quella parte della letteratura teorica, che si focalizza sulla divisione sociale del lavoro all'interno della famiglia. "Famiglie ricongiunte" è una guida indispensabile per tutti gli studenti e gli studiosi interessati ad approfondire questo fenomeno.
20,00

Soggetti al lavoro. Un'etnografia della vita attiva nel mondo globalizzato

Soggetti al lavoro. Un'etnografia della vita attiva nel mondo globalizzato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 173
Quanto conta sentirsi liberi o immaginare di esserlo per riuscire ad avere potere decisionale sulla propria vita? Quanto pesa l'attività lavorativa nella sensazione e nella pratica dell'emancipazione di ogni individuo? In che modo le diverse problematiche del lavoro influenzano le scelte personali? Rispondendo a queste e a tante altre domande, il volume presenta i significati legati all'esperienza e alle ideologie del lavoro in contesti sociali, geografici, occupazionali e generazionali molto diversi fra loro, identificando i punti in comune ed evidenziando le differenze. Una guida per tutti gli studenti e per chiunque voglia approfondire queste tematiche.
20,00

Figli di migranti in Italia. Identificazioni, relazioni, pratiche

Figli di migranti in Italia. Identificazioni, relazioni, pratiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 292
L'Italia è oggi un paese caratterizzato, strutturalmente e demograficamente, da una presenza di immigrati significativa e permanente. I figli di immigrati sono in costante aumento e si presentano sempre più come una componente importante e attiva di una "nuova generazione di italiani", contraddistinta dalla necessità e dalla capacità di vivere in un contesto di crescente globalizzazione. "Figli di migranti in Italia" analizza più da vicino questi giovani, ascoltando le loro voci, osservando le loro pratiche quotidiane, le forme attraverso cui si presentano, i modelli in cui si riconoscono. Ne emerge una rappresentazione dinamica, in grado di suggerire nuovi modi di concepire l'appartenenza sociale e l'azione nella sfera pubblica. Una presenza che trasforma l'intera società italiana.
24,00

L'India nel cinema. Democrazia e cinema nell'India di Nehru

L'India nel cinema. Democrazia e cinema nell'India di Nehru

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il cinema è un mezzo di comunicazione che da sempre è stato in grado di dipingere la realtà di un paese e di veicolare l'opinione pubblica; non è certo un caso che i governi sfruttino questa sua caratteristica per educare il popolo. In un paese come l'India, che raggiunge l'indipendenza dopo un lungo periodo di colonialismo, il cinema diventa il medium più adatto per esaltare la nuova democrazia e la libertà tanto faticosamente raggiunta. È in particolare l'India di Nehru quella che viene descritta in questo volume e studiata tramite un nuovo sguardo: quello della macchina da presa. Attraverso saggi di studiosi indiani, inglesi e italiani, che analizzano film e immagini dell'epoca, l'India nel cinema ci restituisce un'immagine della democrazia indiana così come viene rappresentata nel cinema.
22,00

Antropologia della scrittura

Antropologia della scrittura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XX-202
La scrittura è a lungo stata considerata una grande invenzione puramente tecnica ed è stata analizzata da un punto di vista soprattutto storico, teso a mettere in luce origini, diffusione, modificazione dei principali sistemi grafici. A ben guardare però, specie da una prospettiva antropologica, emerge nettamente che la scrittura è anche altro, e soprattutto che l'analisi della scrittura può essere l'analisi di uno degli ambiti privilegiati della produzione ideologica e simbolica delle società. Basti pensare che la scrittura è di certo uno dei più potenti strumenti di conoscenza, di controllo e trasmissione del sapere, di manipolazione della realtà. Il significato culturale della scrittura dunque va ben al di là della sua funzione tecnica. Ogni sistema di scrittura presenta infatti vari aspetti (conoscitivi, sociali, magici, sacrali) la cui osservazione consente di comprendere profondamente la società che li ha prodotti e entro cui circolano. "Antropologia della scrittura", diventato ormai un classico, affronta tale problematica con l'acutezza e la profondità che sempre contraddistinguono lo sguardo di Giorgio Raimondo Cardona, svelando la complessità di ciò che apparentemente sembrerebbe solo un insieme di lettere e di simboli.
21,00

La lingua come cultura

La lingua come cultura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXI-249
Far luce su fenomeni che sono parte integrante della nostra esperienza quotidiana, come la commutazione di codice linguistico o l'interdizione linguistica oppure esplicitare il fortissimo valore identitario della lingua che parliamo e che immaginiamo in un certo modo, sarebbero operazioni analitiche difficilmente realizzabili senza far perno su elementi sociali e culturali. La comunicazione infatti segue, nel suo farsi e disfarsi, delle configurazioni culturali ed è influenzata dalle cornici sociali di potere che l'avvolgono. Il legame che unisce il modo in cui comunichiamo, prevalentemente ma non soltanto mediante il linguaggio verbale, e le configurazioni culturali che abbiamo assimilato è talmente forte e stretto da rendere non solo possibile ma anche altamente auspicabile il confronto teorico fra linguistica e antropologia, al fine di definire gli strumenti concettuali più adatti allo studio del loro interagire. Sempre tenendo conto del fatto che la gamma delle risorse che gli esseri umani hanno per interagire tra di loro è vastissima e altamente diversificata. Ma senza con questo voler sminuire la portata straordinaria che le parole hanno nella vita degli esseri umani, anche quando, trasformate in scrittura, acquisiscono profondi significati culturali e si ammantano di un'ideologia e di funzioni fondamentali per la produzione e la circolazione del senso.
19,50

Sociologia contemporanea. Bauman, Beck, Bourdieu, Giddens, Touraine

Sociologia contemporanea. Bauman, Beck, Bourdieu, Giddens, Touraine

Libro
anno edizione: 2009
pagine: 224
Zygmunt Bauman, Ulrich Beck, Pierre Bourdieu, Anthony Giddens e Alain Touraine: cinque figure fondamentali della sociologia contemporanea, veri e propri "classici". Più di altri, essi hanno contribuito a cambiare il nostro modo di vedere la società. Eppure, malgrado tale importanza, mancava in Italia uno studio che ne considerasse in modo sistematico il pensiero. Da qui l'idea di questo libro. Si compone di cinque capitoli, uno per ogni autore, con una struttura pressoché identica. Dopo una breve introduzione, vi sono le due principali sezioni, la prima dedicata alla teoria della società dell'autore e la seconda alla sua interpretazione degli sviluppi della modernità nel secondo Novecento; segue poi una discussione critica, per terminare con un'articolata bibliografia dei principali testi dell'autore e sull'autore. Il volume si chiude infine con cinque brevi ritratti biografici. Con le teorie di questi studiosi, si è al cuore dei principali nodi presenti nell'attuale dibattito nelle scienze sociali (e non solo). Il lettore può così trovare nei loro differenti approcci, e nelle loro differenti sensibilità, una mappa dei problemi del nostro tempo.
27,00

Inclusi/esclusi. Prospettive africane sulla cittadinanza

Inclusi/esclusi. Prospettive africane sulla cittadinanza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XXXIII
"Nel marzo 2006 a Nouakchott, capitale della Mauritania, Kumba si dirige verso un quartiere periferico dove deve incontrare un suo "parente" che si occupa di affari legali. Da due anni aspetta una risposta dal tribunale al quale fece appello per chiedere un risarcimento all'azienda in cui lavorava il figlio Ahmed, licenziato in tronco, dopo un incidente sul lavoro. Forse ha sopravvalutato le capacità del governo di instaurare una legalità valida per tutti, ma la sua intraprendenza è segno della speranza che la transizione politica degli anni Novanta del Novecento ha suscitato in lei. Kumba è una donna fulaabe. Appartiene ad una minoranza etnica che è stata tra le principali vittime dei cosiddetti 'avvenimenti etno-razziali del 1989'. Ancora oggi i fulaabe sono uno dei gruppi più marginali nell'accesso alla spartizione della "torta" delle opportunità economiche e delle cariche politiche e amministrative mauritane". Privilegiando l'analisi di casi concreti, questo volume affronta la storia e l'attualità del dibattito su cittadinanza e diritti in Africa. Gli autori insistono sulle dimensioni vissute dell'inclusione e dell'esclusione e sulle battaglie quotidiane perché l'appartenenza politica si traduca in un fatto sostanziale. Il loro sguardo è rivolto all'Africa e alle migrazioni dall'Africa verso l'Italia e l'Europa, con l'idea che la ricerca africanistica offra modelli ed esempi, che consentono di leggere le tensioni del nostro presente.
19,00

Immigrati e tempo libero. Comunicazione e formazione interculturale a cielo aperto

Immigrati e tempo libero. Comunicazione e formazione interculturale a cielo aperto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: VIII-168
I luoghi del tempo libero sono oggi diventati meticci: le spiagge, i lungolaghi, i parchi, i giardini pubblici, i centri commerciali sono luoghi dove la convivenza interculturale è un dato di fatto. Famiglie originarie di altri paesi, con tratti somatici, abbigliamenti, lingue che rimandano a mondi lontani, nelle quali visibilmente convivono diverse generazioni, sono sempre più "vere presenze" nelle occasioni en plein air del tempo libero. Gli spazi dedicati al tempo libero rappresentano bene la complessità, la ricchezza, le contraddizioni di una società (quella italiana) che sempre più si caratterizza come multiculturale. Ma i luoghi aperti del tempo libero sono inevitabilmente anche spazi per la formazione, per lo scambio attivo di comunicazione, per la rappresentazione della propria identità e per l'osservazione di quelle altrui. Se la formazione degli immigrati avviene in gran parte nei luoghi canonici recenti ricerche hanno dimostrato che è il territorio che conferisce un imprinting formativo importante a chi lo frequenta, lo vive, lo abita. Il volume parte da queste considerazioni per analizzare gli aspetti pedagogici e formativi (per lo più informali) che nascono e si sviluppano nelle occasioni del tempo libero e scoprire come proprio queste siano le occasioni in cui l'integrazione e il meticciamento culturale sia più semplice e più vero.
18,00

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