Susil Edizioni: Novelise

Un conformista non può accettare il concetto d’amore che risulta dalle vicende raccontate, invece il concepire l’amore per Margherita a differenza del consueto, è il vero senso del paradigma che dovrebbe far stare unito il mondo ma le culture coi tempi, ne hanno stravolto il significato, per fortuna ci sono ancora mosche bianche. Jonatan, imprenditore quasi quarantenne, uomo benestante, felicemente sposato con Margherita, con una figlia, una bella famiglia, una situazione tranquilla, a quell’età vuol cambiare la sua vita fatta di quiete, vuol fare le cose che aveva sognato da bambino e da ragazzo. A quei tempi e fino a quel momento, preso dal volvere della vita, non aveva potuto mettere in pratica quei sogni, ora vuole per se una nuova vita, un’esistenza avventurosa ma senza rinunciare all’acquisito. Riuscirà a viverla a pieno?

Quasi ogni giorno un racconto, una fiaba, un pensiero per esorcizzare la paura, per soffermarsi a pensare a ciò che di incredibile ci stava accadendo, per capire quanto la vita sia imprevedibile, a volte dolorosa, non scontata come spesso la immaginiamo e soprattutto non una proprietà da manipolare senza pietà ma una meravigliosa scoperta da meritare ogni giorno.

Andrea e Beatrice sono due ventenni pieni di sogni. Si conoscono su un’isola e si innamorano perdutamente. La distanza sociale non basta a separarli, tantomeno quella geografica. Bruciano le tappe dei loro progetti di vita, e forse la loro stessa realizzazione, pur di stare insieme. La loro non è una storia giovanile, di quelle passeggere, è vero amore, quello che tutti vorrebbero provare ma che solo pochi eletti riescono a trovare. Lo capiscono persino i genitori, conservatori, seppure in maniera diversa. L’innocenza dei due giovani diventa preda facile per chi dovrebbe proteggerli e che invece malvagiamente li tradisce per tornaconto personale. Ma Beatrice e Andrea resisteranno alla corruzione del mondo non barattando il presente con l’infinito rappresentato dal loro amore.