Il 29 dicembre 2022 il mondo, non solo quello del calcio, ha dovuto salutare uno dei giocatori più grandi di tutti i tempi, Edson Arantes do Nascimento, detto Pelé, per tutti O Rei. Un fuoriclasse entrato nella leggenda con straordinarie gesta atletiche e un gioco fantasioso, arrivando a segnare un visibilio di gol (quasi 1300) e vincendo tre Coppe del Mondo con la nazionale brasiliana. Ma chi era l'uomo dietro il campione? E cosa rimarrà di quel ragazzino gracile che è diventato l'incarnazione del calcio? Pelé è stato la prima star del football mondiale, un'icona sportiva e mediatica, l'uomo capace di fermare una guerra con la sua sola presenza, di convertire gli Stati Uniti al calcio, di diventare ambasciatore Unesco e Unicef. Ma è stato anche il dongiovanni che amava circondarsi di donne giovani e belle, che si barcamenava tra matrimoni falliti a causa dei suoi flirt, che aveva rapporti difficili con i figli, e ancora un affarista con problemi fiscali, contestato per non aver preso posizione contro la dittatura. Alla fine, ormai vecchio e malato, ha dedicato le sue ultime forze a consolidare il proprio mito. Unendo al trasporto dell'appassionato il rigore giornalistico, Stéphane Cohen si è recato in Brasile sulle tracce della leggenda di Pelé e ci racconta qui, per la prima volta, il lato privato del Re del calcio.