Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il nuovo libro nero della magistratura. Peccati e vizi nelle sentenze del CSM

Consulta il prodotto

sconto
5%
Il nuovo libro nero della magistratura. Peccati e vizi nelle sentenze del CSM
Titolo Il nuovo libro nero della magistratura. Peccati e vizi nelle sentenze del CSM
Volume Vol. 2
Autore
Prefazione
Collana Gli scarabei
Editore Baldini + Castoldi
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 272
Pubblicazione 05/2024
ISBN 9791254941799
 
19,00 18,05
 
Risparmi: €  0,95 (sconto 5%)

 
C’è il giudice che dai suoi imputati aveva ricevuto a prezzi stracciati sei auto. Più una fiammante Porsche Cayenne come vettura di cortesia senza scadenza, e c’è il giudice violento con la moglie. C’è poi il magistrato che a degli imprenditori aveva chiesto biglietti a grappolo per una partita, pernottamenti multipli in hotel, riparazione di una barca e utilizzo di un gommone. C’è il pubblico ministero che fa circolare un dossier per screditare la collega «matta come un cavallo», perché legata al sindaco che lui aveva fatto arrestare. E ci sono i due pm che terrorizzavano i testimoni di un’inchiesta sulle tangenti nella pubblica amministrazione, promettendo loro «un soggiorno in cella con vista mare». Il nuovo libro di Stefano Zurlo, una miniera di storie quasi incredibili ma tutte verissime, racconta dall’interno i mali della magistratura, ricostruendo alcuni dei processi che si sono svolti negli ultimi anni davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. Storie di corruzione, malcostume e arroganza, giudici che hanno anteposto alla correttezza e alla sacralità del proprio difficilissimo compito interessi meschini, denaro, potere, favori e scambi vantaggiosi con i potenti di turno. Se l’opinione pubblica accede a queste notizie in modo frammentario ed episodico, Zurlo ci offre una lente d’ingrandimento sull’attività della Disciplinare, per far conoscere le dinamiche del potere giudiziario e per comprenderle dall’interno, illuminando così un ambiente spesso buio e ovattato e rivendicando la necessità della trasparenza in tutti gli elementi che costituiscono uno dei pilastri fondamentali della nostra democrazia. Prefazione di Valerio De Gioia.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.