Questo lavoro di Silvia Manciati – nato da una tesi dottorale svolta in co-tutela franco-italiana – sta interamente dentro la complessa vicenda critica che ha riscritto in questi anni l’opera di Goldoni, raccoglie il testimone e suggerisce ulteriori prospettive d’indagine. Goldoni è un classico dimidiato, vittima di quell’ambigua fortuna di teatrante inoffensivo già toccata in passato a Molière, e che oggi ancora penalizza Dario Fo o Eduardo. In varie piazze della penisola sorride in tricorno e panciotto – come altri padri della patria frettolosamente consacrati tali dopo l’Unità per comporre un pantheon mancante, ma ha faticato a lungo, e da subito, ad essere preso sul serio; la sua popolarità scenica (è uno degli autori italiani più tradotti, letti e recitati in tutto il mondo) non è bastata a meritargli l’accoglienza dovuta entro il canone letterario nazionale, dove è entrato tardi e nei panni non suoi di scrittore veneziano e comico, e dunque ‘minore’.
Carlo Goldoni negli anni parigini. Tra autore e attore, testo e scena
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| Titolo | Carlo Goldoni negli anni parigini. Tra autore e attore, testo e scena |
| Autore | Silvia Manciati |
| Collana | Arti dello spettacolo |
| Editore | Universitalia |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 458 |
| Pubblicazione | 09/2019 |
| ISBN | 9788832932898 |
