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Nottataccia a piazzale Lotto. Un delitto, un «biondino» e l'alba della strategia della tensione

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Nottataccia a piazzale Lotto. Un delitto, un «biondino» e l'alba della strategia della tensione
Titolo Nottataccia a piazzale Lotto. Un delitto, un «biondino» e l'alba della strategia della tensione
Autore
Collana Contemporanea, 86
Editore Edizioni Pendragon
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 137
Pubblicazione 06/2024
ISBN 9788833646640
 
15,00 14,25
 
Risparmi: €  0,75 (sconto 5%)

 
Febbraio 1967, Milano, stazione di servizio Esso di piazzale Lotto. È notte fonda. Al termine di una rapina finita male, il benzinaio cade per terra ucciso da un colpo di pistola. L’omicida arraffa un bottino di appena 8.660 lire e si allontana tranquillamente, ma un automobilista di passaggio ha il tempo di vederlo, per poi descriverlo alla polizia. L’assalto suscita molto scalpore e i giornali battezzano il malvivente “il biondino di piazzale Lotto”. Inizia così un lungo iter processuale che vede protagonisti carabinieri, poliziotti, avvocati, PM, giudici, imputati e testimoni, in un susseguirsi di interrogatori, confessioni, ordinanze e colpi di scena, alla ricerca della verità. Per l’assassinio era stato inizialmente arrestato e processato un innocente, ma alla fine si scoprirà che nella vicenda erano coinvolti giovani che diverranno negli anni successivi militanti di spicco della destra eversiva e che l’episodio si colloca all’alba della strategia della tensione, definita dal giudice Guido Salvini come “una serie di attentati terroristici, inizialmente dimostrativi, comunque non rivendicati, effettuati in luoghi pubblici, mirati a creare paura e a fare in modo che la maggioranza della popolazione chiedesse una sterzata autoritaria”. Con un'intervista al giudice Guido Salvini.
 

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