Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Storia della paura. Gli inconfessabili retropensieri collettivi dell'Occidente

Consulta il prodotto

sconto
5%
Storia della paura. Gli inconfessabili retropensieri collettivi dell'Occidente
Titolo Storia della paura. Gli inconfessabili retropensieri collettivi dell'Occidente
Autore
Collana Eterotopie, 270
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 206
Pubblicazione 07/2014
ISBN 9788857525068
 
18,00 17,10
 
Risparmi: €  0,90 (sconto 5%)

 
Seguendo una via mediana tra ermeneutica del sospetto e archeologia del pensiero politico, l'indagine sulle paure "oscurate" del Potere nell'attuale fase del Moderno (del popolo, delle donne, dell'altro, del diverso e del contagio) diventa spia dei rapporti di forza e delle poste in gioco. La paura - già analizzata quale stato d'animo dell'uomo medievale (Le Goff, Delumeu) o depressione odierna da precarizzazione (Bauman, Augé) - svela le contraddizioni di una civiltà sorta da rivoluzioni democratiche, che ha finito per sostituire le aristocrazie dell'Antico Regime con le plutocrazie del denaro: la Plutodemocrazia, altamente instabile e oggi a rischio impazzimento. L'Occidente, Giano bifronte smascherato, si trova innanzi a un bivio estremo: scegliere il volto illuminato dalla benevolenza e dal cosmopolitismo oppure l'oscurantismo della possessività bellicosa.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.