Questa edizione fa intera luce sull'ampio giro di relazioni che l'Azeglio intrattenne con corrispondenti vari, con amici e con familiari. Gli storici dell'arte non hanno avuto finora disponibile per i loro studi se non il testo dei Ricordi e qualche frammento della corrispondenza. Le lettere del primo periodo romano (1819 - 1829) e del periodo milanese (1831 - 1844), durante i quali l'attività dell'Azeglio è quasi esclusivamente letterario e artistica, erano fino ad oggi per la maggior parte inedite.