Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La politica monetaria italiana fra le due guerre (1918-1943)

Consulta il prodotto

sconto
5%
La politica monetaria italiana fra le due guerre (1918-1943)
Titolo La politica monetaria italiana fra le due guerre (1918-1943)
Autore
Collana Economia - Teoria economica, pensiero economico, 83
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 240
Pubblicazione 09/2011
ISBN 9788856835038
 
30,00 28,50
 
Risparmi: €  1,50 (sconto 5%)

 
Questo studio sulla politica monetaria italiana fra le due guerre mondiali si è posto più obiettivi: leggere la politica monetaria, sia alla luce della politica fiscale che la egemonizzò a lungo, sia in dipendenza delle scelte politiche che la utilizzarono come strumento; contribuire alla conoscenza della cultura economica delle élite politiche e indagare la contrapposizione degli interessi rappresentati attraverso l'analisi del dibattito parlamentare. Negli oltre due decenni che videro la crisi dello Stato liberale, l'avvento, il consolidarsi e il crollo del fascismo giocarono pienamente il loro ruolo gli aspetti politici e sociali, ma furono anche determinanti le scelte di politica economica e finanziaria. Le tensioni fra le classi sociali prodotte dalla guerra e dal suo finanziamento tramite l'inflazione e il debito pubblico impressero alla cosiddetta "rivoluzione fascista" anche l'aspetto della rivolta fiscale di una borghesia che si sentiva, a torto, tartassata e impoverita. In effetti, all'avvento del fascismo, il risanamento finanziario del paese e l'uscita dalla crisi di riconversione erano già un fatto compiuto. Gli errori della politica del regime nella gestione della moneta, spesso dettati, a partire dalla seconda metà degli anni Venti, da una malintesa questione di prestigio politico, vanno poi principalmente ricondotti, negli anni Trenta, alle scelte belliciste e imperialiste del regime.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.