Nel Continente Nero tutto può succedere. Anna, una donna di 62 anni proveniente da un piccolo Paese del Centro Europa incontra per strada Ismael, un ragazzo burkinabé dal corpo divino, e decide di condividere con lui un'esperienza amorosa fatta di carne, desolazione, solitudine e incanto. Ad accomunarli un triste passato impossibile da dimenticare, ad allontanarli la distanza tra i due mondi ai quali appartengono. Gabriela Babnik, giovane scrittrice slovena, firma una delicata opera a due voci in cui frammenti di realismo magico si intrecciano con un'acuta riflessione su temi come il razzismo, il ruolo della donna e la solitudine dell'uomo nel mondo di oggi.