La Francia nell'età di Luigi XIII conobbe un ricco dibattito sulla filosofia politica. Questo testo, partendo dalle riflessioni sul colpo di stato nel pensiero di scrittori noti come il Naudé o ancora inediti, come Machon, tutti legati alla figura e alla committenza del cardinale Richelieu, propone una reinterpretazione, in termini di filosofia politica, del processo di strutturazione dello stato centralizzato.