In un caldo pomeriggio d'estate, nella serena atmosfera di un monastero, un monaco sta accudendo al suo «giardino dei semplici», l'orto in cui coltiva le piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista e speziale dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. È osservatore acutissimo e fine ragionatore, è paziente e dotato di senso dell'umorismo, il saio, i sandali o il crocifisso di legno non devono trarre in inganno. Infatti... è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. La sua ambizione è essere lasciato in pace per badare al suo orto, ma interviene nei fatti di sangue di cui è testimone per amore di giustizia e soprattutto quando vede innocenti ingiustamente accusati.