La figura di Serge Moscovici si distingue nel panorama della psicologia per il carattere della sua opera fortemente innovativa e al tempo stesso profondamente fondante per l'intera psicologia sociale. Egli costituisce ancora oggi una delle figure più rappresentative di quel movimento di critica e di rinnovamento che si è avviato nel corso degli anni '70 dentro la psicologia, specie europea, in tendenziale contrapposizione all'allora prevalente psicologia sociale statunitense, spesso giudicata eccessivamente individualista.