Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La metropoli ai margini. Alterità, diversità ed esclusione tra Otto e Novecento

Consulta il prodotto

sconto
5%
La metropoli ai margini. Alterità, diversità ed esclusione tra Otto e Novecento
Titolo La metropoli ai margini. Alterità, diversità ed esclusione tra Otto e Novecento
Autore
Collana Storia di storie, 6
Editore Mimesis
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 223
Pubblicazione 11/2016
ISBN 9788857536057
 
20,00 19,00
 
Risparmi: €  1,00 (sconto 5%)

 
Tra le molteplici manifestazioni dell'Altro la figura del reietto è senza dubbio una delle più sfuggenti all'interno dell'immaginario della modernità occidentale. Sin dagli albori delibera del confinamento» il diverso da Sé è stato difatti relegato ai margini, isolato e accuratamente celato alla vista, tentando di limitarne la perniciosa influenza affinché non potesse nuocere al resto della società. Oggi come ieri la possibilità di incrociare il suo sguardo ci inquieta non meno di quella di trovarci, volenti o nolenti, a condividerne l'infausta sorte. Per la medesima ragione la peculiare natura di questo soggetto non ha mai smesso di affascinarci e di incuterci, al contempo, un timore quasi reverenziale. Il suo volto riflette in negativo il senso d'identità, lo status a cui aspiriamo; la sua voce mette in discussione i valori dei quali siamo pronti a dichiararci strenui difensori solo quando iniziano a vacillare. Quale momento migliore, dunque, per cogliere il mutevole profilo del nostro alter ego se non quello in cui ogni cosa sembra in procinto di dissolversi in aria sottile? Sei romanzieri - Hawthorne, Poe, Butor, Calvino, Levin, Pineiro - collocati come sensibili sonde tra la metà del XIX secolo e le soglie del nuovo millennio. Tre distinte crisi. Un solo, scomodo compagno di viaggio. Uniti loro malgrado dalla speranza di arrivare sani e salvi alla fine del cammino...
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.