Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni

Consulta il prodotto

sconto
5%
Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni
Titolo Destra maldestra. La spolitica culturale del governo Meloni
Autore
Collana Principioattivo
Editore Chiarelettere
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 120
Pubblicazione 05/2024
ISBN 9788832966527
 
12,90 12,26
 
Risparmi: €  0,64 (sconto 5%)

 
Il fallimento di una classe dirigente nell'analisi di un osservatore spietato del costume nazionale Dall'insediamento di Giorgia Meloni, alla fine del 2022, una politica culturale di destra degna  di questo nome non si è ancora vista. Del resto il bacino da cui attingere, nota lo scrittore e giornalista Alberto Mattioli, «è quello che è»: non c'è proprio l'imbarazzo della scelta; piuttosto, sono le scelte a suscitare imbarazzo. Tra i (mis)fatti di cronaca che hanno finora scandito l'operato del governo in carica alcuni sono memorabili, dalle nomine ai vertici delle istituzioni fino alle gaffe di alcuni nomi illustri. Uno su tutti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nelle vesti di giurato al Premio Strega candidamente dichiarò di non aver letto nessuno dei libri in lizza; ma anche Vittorio Sgarbi, la cui presenza «inarrestabile, invadente, inevitabile» cerca di colmare, in modo spesso inopportuno, i vuoti nelle file degli intellettuali «di area». Destra maldestra è un'attenta, irriverente ricognizione di un panorama desolato e desolante, da cui emerge come il governo Meloni, dimostrandosi incapace di comprendere i meccanismi della cultura, stia sbagliando tutto. Tra rivelazioni e indiscrezioni, il verdetto di Mattioli è infatti impietoso: «Questa destra così identitaria ha un problema di identità: la sua».
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.