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Mursia: Studi di filosofia

Tutte le nostre collane

Eticità e Stato in Hegel

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 368
20,70 19,67

19,90 18,91

Trilogia della nuova utopia. Volume Vol. 2/1

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 160
Questo volume si aggiunge alla Trilogia della Nuova Utopia, vi s’inserisce dopo il vol. 2. La Società di Giustizia, un 2.1. La Società fraterna. Perché l’umanità ha un progetto – nessuno finora lo aveva capito – che si formula nell’evento messianico-evangelico, ed è ripreso poi dalle rivoluzioni moderne, l’inglese, la francese, e si proietta nel futuro: una società di giustizia, una società fraterna; perché tutti gli uomini sono fratelli. L’umanità sta costruendo una società di giustizia, da circa tre secoli e mezzo, dalla Rivoluzione inglese del Lungo Parlamento; una costruzione impegnativa, difficile, dopo i millenni del blocco della società ingiusta dominati dal modello monarchico-aristocratico, e con esso la conquista di popoli, la formazione d’imperi, la guerra perenne; oltre alla schiavitù, alla soggezione della donna, alla povertà e oppressione del popolo. In questa costruzione l’umanità ha finora impostato tre modelli: il modello democratico, l’unica forma di Stato giusto; il modello di Stato sociale e dei servizi; il modello cosmopolitico, della grande comunità planetaria dei popoli. Oltre alle Carte dei popoli e dichiarazioni dei diritti, e ai movimenti di liberazione (antischiavistico, antirazzista, femminile, omosessuale ecc.). La società fraterna si profila lontana. Il principio fraterno è però già affermato nella Dichiarazione dei diritti del 1948, come un dovere: l’uomo deve rapportarsi a ogni altro uomo come a un fratello.
19,00 18,05

Teologia ed esperienza religiosa in Feuerbach

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 242
Leggere Feuerbach riducendolo a un semplice anello di congiunzione fra Hegel e Marx significa smarrirne l'autonomo contributo. A tale rischio intende sottrarsi questo libro, attento soprattutto all'originalità della filosofia di Feuerbach, sia pure nutrita da molteplici influssi dell'ambiente teologico del tempo. L'esito ateo della sua filosofia denuncia il pericolo celato in un'impostazione teologica che perda il senso della trascendenza e della radicale alterità fra uomo e Dio. Ma questa forma di ateismo, affascinato dalla religione e consapevole del suo permanente valore umano, ricorda che l'accentuazione della trascendenza e dell'alterità non deve significare smarrimento dell'uomo. Come autorevolmente riconosce Karl Barth, la negazione feuerbachiana di Dio è diventata la "spina nelle carni" della teologia contemporanea; e il motivo più profondo che anima la sua filosofia è l'appassionata ricerca di un uomo concreto, "di carne e di sangue". Feuerbach offre, sia pure per via negativa, un'indicazione che la cultura contemporanea non può trascurare: il recupero dell'umanità dell'uomo non si ha semplicemente attraverso la negazione di Dio.
21,00 19,95

Friedrich Schlegel. Crisi della filosofia e rivelazione

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 256
Nel pensiero di Schlegel possiamo vedere il riflesso della crisi della cultura moderna come cultura che ha smarrito le sue connessioni stabili e il suo centro e che perciò mette in discussione anche la collocazione e la funzione della filosofia. La crisi viene rappresentata da Schlegel anzitutto attraverso l'idea di una totalità infinitamente aperta e continuamente mutante il suo centro. Questa idea conduce la filosofia - passando per una radicalizzazione del suo carattere critico - a rendere incerti i suoi confini rispetto alla storia, alla poesia, alla religione o alla vita, di volta in volta assimilandole a sé o assimilandosi ad esse. Se il giovane Schlegel dilata in tal senso l'idealismo, lo Schlegel maturo tenta un'altra via d'uscita, interpretando la crisi come effetto di una hybris della ragione e della soggettività, che avrebbero smarrito la verità originaria fino a porre in se stesse il centro della totalità. L'idealismo - culmine di questa hybris di una soggettività inconsapevole della perdita del proprio centro - va dunque abbandonato orientando la filosofia a riconoscere l'originarietà della verità e la propria intima connessione con le sue rivelazioni.
22,00 20,90

Trilogia della nuova utopia. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 240
È questo il terzo volume nella Trilogia della Nuova Utopia. Può apparire difforme dagli altri ma ne è invece un passaggio necessario. In quanto il progetto dell'umanità, progetto di una società di giustizia e di una società fraterna, che pervade in certa misura l'intera storia umana, si formula nel messianismo ebraico e nell'annunzio evangelico, in un popolo piccolo e marginale, e però come destinato a tutti i popoli, a tutte le nazioni. Affidato alla comunità apostolica, quindi alla Chiesa gerarchica che ne deriva, pervade poi l'Europa e l'Occidente cristiano. Nello stesso tempo il progetto entra in latenza in quanto la Chiesa gerarchica e poi papale soccombe al blocco della società ingiusta che domina la storia umana - dispotismo monarchico e aristocratico, conquista di popoli, formazione d'imperi, guerra perenne; schiavitù, asservimento della donna, discriminazione sfruttamento oppressione del popolo, del povero. Il progetto riemerge con le rivoluzioni moderne, a cominciare dalla Rivoluzione inglese del 1640, animata da un movimento evangelico, il Puritanesimo; la "rivoluzione con la Bibbia in mano", com'è chiamata.
20,00 19,00

Trilogia della nuova utopia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 304
La società di giustizia è il progetto dell'umanità, progetto e processo costruttivo. Il primo volume di questa trilogia lo ha ampiamente dimostrato. Questo altro volume avvia la ricostruzione di un quadro della società di giustizia, di come deve e può essere. Nei suoi tre soggetti costitutivi, soggetti cioè di dignità e diritto, la giustizia essendo la corresponsione al diritto: La persona, che è l'unico soggetto originario di diritto in forza della sua autodecisione, autonomia, in cui nessuno può interferire, cui ognuno deve corrispondere, sia pur nell'ambito del vincolo etico che tutti astringe. Lo Stato, che diventa soggetto di diritto per una cessione di diritto da parte di un gruppo di persone associate, i cittadini; a formare un ente di diritto, un principio di potere, di legge e decreto e coazione, da essi riconosciuto in ordine alla loro tutela e promozione. Ai quali perciò appartiene la sovranità, quindi la gestione dello Stato, che può essere esercitata sia direttamente, sia per rappresentanza (il parlamento eletto, il suo esecutivo che è il governo). È la democrazia, diretta o indiretta (quella fino ad oggi prevalsa), il potere di popolo, l'unica forma giusta di Stato. La Cosmopoli o comunità planetaria degli Stati, che diventa soggetto di diritto per una cessione di diritto da parte dei singoli Stati membri; in ordine alla pace, alla crescita e all'equilibrio economico e culturale dell'umanità.
19,00 18,05

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