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Mulatero Editore: Lamine

Tutte le nostre collane

No fall lines. Una storia dello sci dove è vietato cadere

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 352
Lo sci ripido - una volta chiamato sci estremo - ha radici antiche, quasi quanto lo sci stesso. Era il 1910 quando Richard Loeschner scendeva dalla vetta della Marmolada. Nel 1927, il tedesco Lothar Gfrörer ne scriveva un primo manuale, ed Ettore Castiglioni, nella sua Guida sciistica delle Dolomiti del 1942, tracciava itinerari che solo decenni dopo sarebbero diventati classici per i più audaci sciatori-alpinisti. In questo libro, Giorgio Daidola ci accompagna lungo una lunghissima e affascinante discesa nella storia dello sci ripido. Da appassionato e testimone diretto, Daidola se ne occupa sin dagli anni '70: ha intervistato i pionieri, sciato con leggende come Patrick Vallençant e Stefano De Benedetti, che firma la prefazione del volume e riscrive, in prima persona, il racconto della sua discesa più celebre - tuttora irripetuta. Ma Daidola non si è fermato alla carta. Ha percorso le Alpi con il suo camper, incontrando i protagonisti del presente e del passato: Anselme Baud, Enrico Mosetti, Jimmy Sesana, Gilles Sierro, Benjamin Védrines, Boris Langenstein e molti altri. Ha dialogato con specialisti da tutto il mondo - dagli USA alla Scandinavia, dalla Polonia al Canada - e raccolto le voci di tante donne che oggi scrivono la nuova storia del ripido: Arianna Tricomi, Giulia Monego, Anna Tybor, Tiphaine Dupérier, solo per citarne alcune. Ne nasce un libro unico, imprescindibile per chi ama la montagna dove "non è concesso cadere". Arricchito da moltissime fotografie, tante delle quali inedite.
39,00 37,05

Ci vediamo domani. La leggenda di Marco Siffredi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 276
Il suo curriculum già era impressionante quando Marco Siffredi nel 2001 affrontò l'Everest. Ma la sua fama non superava la cerchia degli addetti ai lavori e a Chamonix, dove viveva con la famiglia, il suo carattere sopra le righe lo aveva messo in contrasto con le austere guide alpine della capitale dell'alpinismo. Dall'incredibile prima discesa con la tavola dal Nant Blanc dell'Aiguille Verte, sulle tracce del suo ispiratore Jean-Marc Boivin, alla prima discesa integrale dal tetto del mondo, le sue imprese sono in anticipo sui tempi. Lo sarebbe ancora di più il progetto di scendere l'Hornbein Couloir, di nuovo sull'Everest, nel 2002. Gli sherpa lo vedono imboccare il canale sulla parete nord, poi ne perdono la scia. Jeremy Evans ha messo in piedi un'imponente inchiesta all'americana per provare a capire le ragioni della scomparsa di un protagonista assoluto della neve estrema.
21,00 19,95

Heini Holzer. La mia traccia, la mia vita. Storia di un alpinista e sciatore estremo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 303
Heinrich Holzer, conosciuto da tutti come Heini, è nato a Tubre nel 1945. Negli anni Sessanta ha legato il suo nome alla scena dell'arrampicata libera sudtirolese. Nonostante un fisico minuto, era alto solo 156 cm, è stato un fortissimo climber e insieme ai fratelli Messner ha aperto importanti vie, tra cui la celebre Via degli Amici sul Civetta. La folgorazione per lo sci ripido ne farà una leggenda, oltre che un pioniere della disciplina, affrontata sempre con rigore alpinistico e senza l'uso di mezzi meccanici. Con oltre 100 prime discese sulle Alpi, tra cui vanno ricordate quella del Piz Palù, lo Sperone della Brenva, le nord dell'Aletschhorn e del Gran Paradiso, è stato fonte di ispirazione per le successive generazioni di emuli e appassionati. Il suo stile e la sua eredità sono tremendamente attuali a oltre quarant'anni dalla morte, avvenuta in circostanze mai chiarite durante un tentativo di discesa sulla nord-est del Piz Roseg. Prefazione di Reinhold Messner e contributi di Stefano de Benedetti e Markus Holzer.
21,00 19,95

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