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Minimum Fax: Minimum Fax musica

Tutte le nostre collane

Session man. Una vita da chitarrista

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 358
La storia della musica contemporanea è stata per lungo tempo legata a una forma di culto della personalità: le grandi band e i grandi solisti rock e pop sono stati celebrati per l’estremismo e l’eccentricità delle loro vite, per la capacità di incarnare o addirittura anticipare lo spirito dei tempi, per le scelte controcorrente che li hanno trasformati in icone del gusto e della società. Ma la musica è popolata di tante altre figure che hanno preferito restare nell’ombra, sottraendosi alle luci della ribalta e fuggendone gli effetti più distruttivi: artisti a loro volta, virtuosi dello strumento quanto dell’understatement, capaci di collaborare con alcuni tra i personaggi più creativi e popolari della scena rock e pop. È il caso di Phil Palmer, che ha prestato la sua chitarra ad alcuni dei set live e delle produzioni musicali più ammirati (è suo, per esempio, l’assolo in «Con il nastro rosa» di Lucio Battisti, considerato da molti il più bello nella storia del pop italiano). In Session Man racconta la sua vita, dagli anni dell’adolescenza e dell’avvicinamento alla musica tramite gli zii Ray e Dave Davies (i Kinks) agli incontri con i grandi del rock, del blues, del soul, cui dedica ritratti appassionati e profondi. Scorrono così davanti ai nostri occhi alcuni dei nomi più importanti della musica contemporanea, da David Bowie a Eric Clapton, dai Dire Straits a George Michael, fino ai grandi artisti italiani con cui Palmer ha collaborato negli ultimi anni della sua carriera: Claudio Baglioni ed Eros Ramazzotti, Pino Daniele e Renato Zero.
19,00 18,05

Territorial pissings. L'ultima intervista e altre conversazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 116
Il 5 aprile del 1994, con un colpo di fucile, Kurt Cobain si toglie la vita. Ha ventisette anni, come ventisette anni avevano, al momento della morte, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison. Tre anni prima, con Nevermind, i Nirvana avevano cambiato per sempre la storia della musica rock, inanellando una serie di canzoni nelle quali i Beatles e la sensibilità punk trovavano un incredibile e armonico punto d’incontro. Accanto al corpo di Cobain viene ritrovata una lettera d’addio dalla quale emergono con chiarezza la difficoltà nel gestire il successo e l’esposizione mediatica, lo stato di sofferenza fisica che lo avevano indotto a usare l’eroina come antidolorifico, l’incapacità di conciliare una sensibilità fuori dal comune e una fama improvvisa e travolgente. Le interviste raccolte in Territorial Pissings consentono di ricostruire, attraverso le sue stesse parole, la vita, le idee, la concezione musicale di un genio fragile, che ha saputo, quasi contro la sua stessa volontà, farsi portavoce di una generazione lontana dagli antichi sogni rivoluzionari e dalle grandi ideologie ma carica di una creatività e di una rabbia probabilmente irripetibili.
16,00 15,20

Lou Reed. Il re di New York

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 771
Nei suoi settant’anni di vita, e cinquanta di carriera, Lou Reed ha attraversato innumerevoli fasi contribuendo, con venticinque dischi, una serie di libri, collaborazioni cinematografiche e spettacoli teatrali, a trasformare il rock in una forma d’arte compiutamente adulta. Dagli esordi come paroliere all’incontro con Andy Warhol e alla nascita dei Velvet Underground; dall’amicizia-rivalità con David Bowie alle sperimentazioni dei secondi anni Settanta, in piena era punk, fino ai grandi album della maturità e al sodalizio sentimentale e artistico con Laurie Anderson, non esiste scena musicale che questo straordinario poeta e chitarrista non abbia contribuito a plasmare. Lavorando sugli archivi che la famiglia ha reso consultabili presso la New York Public Library, Will Hermes ha ricostruito la vita di un uomo complesso, leggendario per le sfuriate ma anche per la generosità, offrendone un ritratto che è un grande omaggio. Liberato dal mito oscuro che lo circondava, Lou Reed ci appare come una figura a tutto tondo. La sua storia si intreccia con la storia di New York, che di quell’epoca è stata centro propulsore e che nessuno come lui è stato capace di cantare e celebrare.
28,00 26,60

Parlesia. La lingua segreta della musica napoletana

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 184
La parlesia è un gergo carbonaro, segreto, tramandato oralmente e al quale non è possibile attribuire una data precisa di origine. Adottata dai musicisti ambulanti napoletani – i cosiddetti «posteggiatori» – la parlesia si è trasformata in uno strumento di difesa nei confronti di impresari improvvisati, per poi venire legittimata tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta grazie alle giovani generazioni di artisti napoletani. Giornalista radiofonica e animatrice culturale, Valeria Saggese costruisce un affresco storico-sociale attraverso una narrazione vivace e ricca di aneddoti, affidata anche alle testimonianze di alcuni tra i più grandi protagonisti della musica napoletana: da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Eugenio Bennato a Fausta Vetere, passando per Tullio De Piscopo, Gigi D’Alessio e Valentina Stella, per arrivare fino alle nuove leve come Clementino e Gnut, tutti accompagnati sempre dallo spirito guida di Pino Daniele. Artisti molto diversi tra loro ma accomunati dall’amore per un idioma segreto e in continua evoluzione, capace di offrire rifugio e nello stesso tempo porsi come collante per chi, attraverso la musica, era ed è alla ricerca di una «famiglia».
17,00 16,15

Colle der fomento. Solo amore

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 476
"Colle der Fomento. Solo amore" racconta la formazione musicale e la carriera di Simone «Danno» Eleuteri e di Massimiliano «Masito» Piluzzi, fondatori di uno dei gruppi rap più influenti e ammirati, attraverso le tante collaborazioni, le aperture e gli scontri artistici, e soprattutto i quattro album realizzati in poco più di vent’anni, che rappresentano altrettanti capisaldi dell’underground italiano. Ma attraverso il racconto dei Colle der Fomento – e delle tante altre voci che si aggiungono alle loro in queste pagine – Fabio Piccolino tesse i fili di una storia che offre uno sguardo più profondo sulle radici del rap italiano e romano prima di tutto: dalle adunate a piazzale Flaminio dei primi anni Novanta, all’assalto e alla conquista degli spazi dove esibirsi, alla piena maturità di un genere che ha trasformato radicalmente i linguaggi musicali nel nostro paese.
20,00 19,00

Pepito. Il principe del jazz

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 214
Questo libro racconta l'incredibile e affascinante storia del principe Pepito Pignatelli, batterista e appassionato di jazz, del mondo che gli ruotava attorno e che in larga parte è coinciso con la Roma della Dolce vita, e delle sue mille, folli imprese per portare nella capitale la musica che considerava la più bella del mondo. Il suo cahier nobiliare lo teneva quasi nascosto, scritto su una mattonella di ceramica appesa nella piccola cucina dell'attico di via della Lungaretta 97 in cui ha vissuto per vent'anni. Nato in Messico da un padre donnaiolo e dissipatore, cresciuto nella Roma del fascismo, innamoratosi del jazz in giovanissima età, al punto da assordare con i suoi assoli di batteria i padri gesuiti del prestigioso collegio dove era stato spedito a studiare, Pepito Pignatelli è un personaggio leggendario: a vent'anni ha fondato il Mario's Bar, primo jazz club italiano; ancora giovanissimo ha conosciuto il carcere per una scapestrata vicenda di droga; dagli anni Cinquanta ha animato le notti dei locali più celebri, tra via Veneto e Trastevere; si è coperto di debiti pur di tenere in vita il Blue Note e il Music Inn, due locali che hanno fatto la storia; ha conosciuto, ospitato, accompagnato nei loro giorni romani maestri come Chet Baker, Gato Barbieri, Dexter Gordon. Un affresco della Roma degli anni Sessanta e Settanta condotto attraverso la biografia in note di un suo grandissimo protagonista.
16,00 15,20

Italian futuribili. Il pop nostrano che ci ha visto lungo

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 352
Se c'è un'accusa che si sente fare, spesso a ragione, alla musica leggera italiana, è quella di non riuscirsi a staccare nettamente dalla tradizione, dal bel canto, dal discorso orecchiabile e commerciabile. Eppure in certi anfratti del pop nostrano mainstream qualcosa è accaduto: microrivoluzioni ad opera di audaci che tentavano di districarsi dalla stretta delle proprie radici, manovre ardimentose per arrivare alla gente fregandosene dell'etichetta, provando nuove strade a proprio rischio e pericolo, accollandosi il fallimento degli esperimenti di laboratorio. Al Bano e Romina, Scialpi, Cicciolina, i Matia Bazar, Giuni Russo, Battiato, Rettore, i Krisma, Nada, Ivan Cattaneo, Maria Sole... Questi sono solo alcuni degli artisti raccontati da Stefano Di Trapani, meglio conosciuto come Demented Burrocacao: eroi disobbedienti (o forse schiavi liberati) dell'industria musicale che sono diventati sciamani, veggenti, esploratori dello spazio-tempo, e hanno trasformato le radio pagate profumatamente dalle multinazionali discografiche in un paradossale veicolo di insurrezione. «Chi va in cerca del futuro è un uomo fuori dal suo tempo», cantava Edoardo Bennato, forse intendendo che i destinatari dei messaggi di rivolta non erano gli ascoltatori di quell'epoca: eravamo noi, i giovani e i meno giovani dell' «anno che verrà». Facciamo ancora in tempo ad ascoltare.
17,00 16,15

Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 496
È proprio vero che la musica ha smesso di evolversi? Quel che è certo è che gli anni Zero non hanno dato inizio al futuro che in campo culturale ci aspettavamo: le reunion più o meno riuscite, le cover band, il ritorno del vinile e delle musicassette hanno collaborato alla creazione di uno scenario dove anche i nuovi personaggi assomigliano a un patchwork di fenomeni precedenti. Attraverso aneddoti di giganti della vecchia guardia (con esaltanti panoramiche su Beatles, Patti Smith e Frank Zappa) e di artisti contemporanei - che sono spesso giunti alla notorietà rielaborando scampoli di musica strappati all'oblio - Simon Reynolds, incoronato erede di Lester Bangs, ci racconta questa ossessione per il passato in un saggio che unisce lo sguardo appassionato della critica musicale alla lucidità dell'indagine sociologica. E, insieme alla denuncia di un futuro che non c'è stato, pone una domanda a cui ancora non c'è risposta: continueremo a vivere oppressi dalla nostalgia oppure la retromania si rivelerà una fase storica isolata?
22,00 20,90

Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione 1992 – ∞

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 352
Nei primi anni Novanta il cyberteorico Arthur Kroker profetizzò che la nuova musica elettronica sarebbe stata l'avanguardia per i futuri rapporti tra specie umana e tecnologie digitali. Nello stesso periodo Brian Behlenford, fondatore di Apache e guru della Silicon Valley, lanciava una mailing list tutta dedicata alla cosiddetta Intelligent Dance Music di produttori come Aphex Twin, Autechre e in seguito Boards of Canada: tre nomi tra i più venerati del panorama musicale degli ultimi decenni, maestri indiscussi del suono elettronico nato dalla grande stagione techno. Eppure AFX, AE e BOC restano figure misteriose, sfuggenti, le cui biografie non hanno nulla del respiro epico a cui ci hanno abituati decenni di mitologie pop. Ma allora perché la loro influenza è tanto cruciale? A trent'anni da Artificial Intelligence, la compilation-manifesto che sancì la nascita della «musica da ballo intelligente» imponendosi come testo sacro per l'allora emergente internet culture, "Exmachina" offre una risposta - azzardata, paranoide, eppure spaventosamente convincente - invitandoci a leggere le parabole di questi artisti come tre capitoli di un'unica storia: quella che comincia con l'irruzione dell'algoritmo nella quiete delle nostre camerette, passa per la spietata potenza di calcolo del processo macchinico, e finisce con l'estinzione della nostra specie. Forte di una competenza musicale ai limiti dell'ossessione, Mattioli non ha paura di contaminare la teoria - da Kerényi a McLuhan, dalla scuola cibernetica del dopoguerra a Mark Fisher, da Erik Davis a Nick Land - con la propria sensibilità e i propri incubi. Il risultato è uno strumento precisissimo che ci ascolta dal futuro, intercettando nella musica la frequenza anomala che è lo spirito di questo tempo terrorizzante. Introduzione di Simon Reynolds.
17,00 16,15

Siamo noi a far ricca la terra. Il romanzo di Claudio Lolli e dei suoi mondi

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 336
Nato a Bologna nel 1950, morto nel 2018 a sessantotto anni, poco dopo l'uscita del suo ultimo, bellissimo disco, "Il grande freddo", premiato con la Targa Tenco come miglior album dell'anno, Claudio Lolli è una delle personalità più complesse e poliedriche della scena musicale e culturale italiana degli ultimi cinquant'anni. Poeta, compositore, narratore, professore di lettere; personalità schiva e riservata quanto generosa; faro - suo malgrado - della scena bolognese intorno al '77, ha saputo coniugare cantautorato e sperimentazione musicale, poesia pura e ricerca di forme inedite. Forte di una lunga amicizia con Lolli e di uno spiccato talento letterario, Marco Rovelli ha deciso di raccontare l'amico e l'artista dando voce alle mille vite che ha incrociato e sulle quali ha lasciato un segno profondo. Ma anche alle sue canzoni, a una serie di fotografie, chissà se vere o immaginarie, alle sue chitarre. Una massa di voci umane e di oggetti parlanti dalla quale emerge il ritratto di un uomo dolce e schivo, feroce e pacato, alieno ai facili conformismi come dai ribellismi d'accatto e il ritratto di un'intera generazione, dei suoi sogni e delle sue sconfitte. Una generazione che nessuno meglio di Lolli - da «Piccola borghesia» a «Ho visto anche degli zingari felici», da «Notte americana» a «Nessun uomo è un uomo qualunque» - ha saputo raccontare, con affetto e senza inutili celebrazioni.
17,00 16,15

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