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Mimesis: Il sapere psichiatrico

Tutte le nostre collane

La forza delle idee. Silvano Arieti: una biografia (1914-1981)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 352
Silvano Arieti è stato una figura di primo piano nel panorama della psichiatria internazionale del Novecento. A causa delle leggi razziali, nel 1939 si stabilisce a New York, dove completa la sua formazione psichiatrica, giungendo ad affermarsi nel 1955 con Interpretazione della schizofrenia: un libro di enorme fama tradotto in molte lingue, la cui seconda edizione, del 1974, risulterà vincitrice del National Book Award. Il presente volume ricostruisce la parabola biografica di questo psichiatra narrandola al lettore come un duplice viaggio: da una parte, nella vita e nella riflessione di un uomo; dall'altra, nella storia di una disciplina – la psichiatria – che nel corso del Novecento attraversa un arco complesso di trasformazioni, dibattiti, scontri, contraddizioni: uno scenario in cui Arieti si muove da protagonista, promuovendo la causa di una epistemologia plurale capace di cogliere e ritrarre la complessità dell'essere umano senza cadere nella trappola di facili riduzionismi.
32,00 30,40

Adolf Hitler: analisi di una mente criminale. Psicologia e psicopatologia del nazismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 374
Nella sterminata letteratura sul Terzo Reich quest'opera, interamente revisionata e ampliata rispetto alla precedente edizione, rappresenta un unicum: essa infatti porta in rassegna in maniera dettagliatissima tutti gli aspetti della storia personale di Hitler, della sua interazione col popolo tedesco, e dell'organizzazione del genocidio perpetrato dalle politiche naziste, che possono avere una pertinenza psicopatologica. Si passa dai numerosissimi tentativi interpretativi e diagnostici che molti psichiatri, a partire dall'epoca della Seconda guerra mondiale, hanno attuato sulla personalità del Führer — giungendo a risultati diagnostici eterogenei ma che, nel complesso, concordano nell'evidenziare la presenza di numerosi aspetti psicopatologici nella sua personalità e nel suo comportamento —, all'analisi della regressione di massa trascinata dal legame ipnotico con un leader carismatico: un intero popolo evoluto sul piano scientifico, tecnologico, culturale e filosofico, composto da persone comuni e normali, è stato trasformato nell'esecutore efferato di convinzioni totalmente irrazionali. Pur muovendosi nell'ambito di uno scetticismo metodologico rispetto a una seducente spiegazione psicopatologica del complesso fenomeno storico del nazismo, che ovviamente è stato sostenuto soprattutto da fattori politico-economici e anche ideologici, scientifici e para-religiosi, gli Autori hanno inteso di porre in risalto la particolare regressione psicologica necessaria alla esecuzione criminale delle decisioni politiche, che porta alla luce alcuni meccanismi psichici basici evidenziabili anche a livello di micro e macro-gruppi in ogni contesto antropologico. Prefazione di Paolo Francesco Peloso.
20,00 19,00

Genealogia della schizofrenia. Ebefrenia, dementia praecox, neurosviluppo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 384
Un professore universitario e uno psichiatra del territorio propongono una ricostruzione minuziosa della genealogia scientifica delle psicosi croniche a esordio adolescenziale e giovanile, note classicamente col termine di schizofrenie. Questo percorso, che fa riferimento ai testi originali di fine Ottocento, si legge come un romanzo scientifico. Sono riscoperti personaggi di grandissimo spessore, di una generazione più vecchi o contemporanei di Freud e molto più rilevanti per la storia della psichiatria clinica e della ricerca scientifica nel campo delle psicosi, come Griesinger, Kahlbaum, Hecker, Schüle, Daraszkiewicz, Serbsky e molti altri. La loro opera rappresenta un corpus di conoscenze che sono state poi sussunte, ma anche tradite, dalla serie dei "Trattati a impronta clinica e diagnostica" di Emil Kraepelin, che prefigurano gli attuali DSM. Il saggio propone di oltrepassare all’indietro il concetto di schizofrenia di Eugen Bleuler, che ha dominato per tutto il ’900, non tanto recuperando quello kraepeliniano di dementia praecox, quanto la descrizione dell’ebefrenia di Kahlbaum e Hecker, tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi decenni grazie alla ricerca neuroscientifica. Numerosi dati neurobiologici nell’ambito dell’ultima parte del neurosviluppo, tra l’adolescenza e la prima giovinezza, sembrano finalmente gettare luce sulle cause di questi gravi disordini mentali. In questo periodo critico dell’esistenza i sintomi elementari, pre-psicotici, preannunciano l’elevato rischio di sviluppare, spesso in forma subdola o mascherata da disturbo di personalità, della condotta alimentare o dalla tossicofilia o dipendenza da sostanze, una psicosi che deformerà la personalità del giovane impedendone lo sviluppo armonico con l’ambiente sociale. Prefazione di Mario Maj.
30,00 28,50

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