Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Mimesis: I sensi del testo

Tutte le nostre collane

Massimo Bontempelli e la cultura italiana fra le due guerre. L'intellettuale, il fascismo, la modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 316
Il volume propone una nuova lettura della figura di Massimo Bontempelli, concentrandosi in particolare sulla sua attività di teorico e organizzatore di cultura. Partendo dagli scritti sulla Prima guerra mondiale e soffermandosi sugli interventi critici e teorici e sulle riviste da lui dirette – da “900” a “Quadrante” a “Domus” –, l’autrice si propone di delineare un percorso nella cultura italiana fra le due guerre, coinvolgendo non solo la letteratura, ma anche l’arte, l’architettura e il design, e riconfigurando, in un dialogo interdisciplinare, il rapporto fra modernità, politica e cultura durante il ventennio fascista.
30,00 28,50

L'ultima poesia. Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 200
È il 2003 quando Edoardo Sanguineti, nel quarantennale della Neoavanguardia, pronuncia la battuta: “Dopo di noi, il diluvio”. Questo libro vuole rimettere in circolo (e in discussione) quella provocazione-profezia, per interrogarsi sull’eredità della Neoavanguardia tra i poeti nati a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, in relazione a modelli, forme, strumenti del “fare” poesia. E come si fa poesia nel nuovo millennio? Con le emozioni, i paesaggi, la rima fiore-amore, anche se il poeta non va più in carrozza ma in car2go? Nel 1961 Nanni Balestrini, antesignano del cut-up, inventa un algoritmo per ricombinare stringhe di testo al calcolatore. Un’eredità raccolta, oggi, soprattutto da poeti che ripensano alla poesia (anzi, alla scrittura o alle scritture) come un campo aperto di verifica e di possibilità. Non come ambito separato, quindi, ma fertilmente contaminato da linguaggi e contesti del presente, andando dalla videoarte a Instagram. Ne deriva un’adesione (o una resistenza) delle parole alla realtà, tanto più autentica quanto più (appare) sofisticata e schermata, anche per effetto di un confronto incessante con altri modelli, fuori dai nostri confini: l’arbasiniana “gita a Chiasso” si fa ormai su Google Maps.
18,00 17,10

Satura. Varietà per verità in Dante e Gadda

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 328
"Satura" è il primo studio comparativo su Dante e Gadda. Il libro propone una nuova categoria interpretativa che collega le opere dei due autori, innovando la "linea plurilinguistica" Dante-Gadda tracciata da Gianfranco Contini. Adottando il nome originario della "satira" come guida comparativa, l'autrice estende oltre il genere satirico due suoi aspetti chiave – varietà di forma e contenuto e missione di svelamento della verità – per riconoscerli, nella loro connessione, come strutture fondamentali delle opere di Dante e Gadda. Un'analisi retorico-stilistica comparata dei loro testi, unita all'osservazione delle loro riflessioni di poetica, dimostra come i due autori abbiano in comune non solo una tendenza alla varietà, non solo linguistica e stilistica, ma anche un'idea di letteratura quale missione eticognoseologica di rivelazione della verità. Precisamente, Dante e Gadda condividono lo speciale nesso "varietà per verità", che viene chiamato "satura". Prefazione di Paola Italia e Giuseppe Ledda.
24,00 22,80

Il sognatore sveglio. Alberto Savinio 1933-1943

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 336
Intellettuale proteiforme e caleidoscopico, Alberto Savinio si è mosso con intelligenza e arguzia tra le maglie camaleontiche della cultura italiana in una delle fasi più drammatiche della storia del nostro paese, e cioè il periodo che intercorre tra gli "anni del consenso" e l'inizio della guerra civile. In questo libro Lucilla Lijoi ricostruisce l'itinerario dell'artista nel decennio 1933-1943, attraverso l'analisi dell'attività letteraria, critica e giornalistica di un uomo in bilico tra coazione e consenso, autonomia ed eteronimia della figura dell'intellettuale. Il lavoro, affrontato mediante l'indagine del materiale d'archivio e lo studio della collaborazione di Savinio ai periodici di epoca fascista, è altresì corredato di un'appendice bibliografica per gli anni in oggetto. A emergere è la fisionomia di un percorso che, avviatosi nell'alveo della "nuova civiltà italiana" immaginata da Mussolini, sfocia in un sostenuto e programmatico antifascismo, che Savinio interpreta alla luce di un originalissimo "neoumanesimo surrealista".
30,00 28,50

Edo500. Edoardo Sanguineti e il cinquecento italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 280
Edoardo Sanguineti è stato un intellettuale a tutto tondo che, a novant'anni dalla nascita e a dieci dalla morte, non smette di sorprendere. Edo500 ne indaga il duraturo e proficuo rapporto col Cinquecento italiano, in particolare con Ariosto, Tasso, Folengo, Bruno, Aretino e Bandello. La prima parte del volume affronta la narrativa, la poesia, la lingua, la lessicomania, l'ideologia e le referenze iconografiche di Sanguineti e accoglie sei contributi critici di studiosi sanguinetiani di lunga fedeltà o di nuova generazione: Erminio Risso, Clara Allasia, Chiara Tavella, Giordano Rodda, Gian Luca Picconi e Aurora Conde Muñoz. Grazie al lavoro e col commento di Stefano Verdino, Eleonora Sartirana e Lorenzo Resio, la seconda parte colleziona materiali inediti, rari o per la prima volta trascritti, commentati e pubblicati in volume: un'orazione-omaggio per Tasso, un'intervista radiofonica, delle video-lezioni su Ariosto, su Tasso e sul Cinquecento, una lettura a teatro dell'Orlando furioso e alcune schede lessicografiche per il Grande Dizionario della Lingua Italiana.
25,00 23,75

Ugo Foscolo tra Italia e Grecia: esperienza e fortuna di un intellettuale europeo. Atti del Convegno internazionale interdisciplinare (Nizza-La Mortola, Giardini Hanbury, 9-11 marzo 2017)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 456
I contributi raccolti in questo volume presentano la vicenda umana e letteraria di Ugo Foscolo, conteso tra mondi plurimi, in un'Europa in piena ridefinizione politica e culturale. Le due identità nazionali del Foscolo, quella italiana e quella greca, sono messe in relazione secondo un approccio interdisciplinare volto a illuminare la condizione interculturale di questo protagonista – uomo d'azione e di cultura, intellettuale migrante ed esule politico – delle rivoluzioni nazionali che scossero l'Europa ottocentesca. La sezione Ricezioni incrociate esamina le contaminazioni tra la tradizione letteraria italiana e la nascente letteratura in lingua neogreca. La sezione Foscolo e la Grecia classica indaga i significati attribuiti alla letteratura della Grecia classica nella vita e nell'opera del Foscolo. La sezione dedicata a Foscolo filelleno, infine, esamina il ruolo che l'intellettuale ebbe nel quadro della lotta per l'indipendenza nazionale della Grecia.
32,00 30,40

Enrico Filippini a trent'anni dalla morte. Scrittura, giornalismo, politica culturale nell'Italia del secondo Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 252
Un’indagine a tutto campo sul lavoro culturale di Enrico Filippini (Cevio 1932 – Roma 1988), sullo sfondo di anni decisivi (1950-1990) per l’apertura dell’Italia a un orizzonte internazionale. I dodici contributi esplorano gli esordi di Filippini in Ticino; l’incontro a Milano con Antonio Banfi, Enzo Paci e la fenomenologia; il lavoro nell’editoria; la sua importante mediazione tra la cultura mitteleuropea e quella italiana, attraverso la traduzione di Husserl, Benjamin, Binswanger. Meno noti, e qui approfonditi, i rapporti con la Francia, la Spagna e l’America latina. Documenti e testimonianze chiariscono l’attività letteraria di Filippini e il ruolo d’intermediario che ebbe tra l’editoria e la Neoavanguardia, importante per la fondazione del Gruppo 63. Emergono inoltre nuovi elementi sulla produzione giornalistica di Filippini a “la Repubblica”, articoli che, come pochi altri, hanno saputo raccontare la “cultura della crisi” e il “moderno”.
22,00 20,90

Nella scatola nera. Giorgio Caproni critico e giornalista

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 297
Diviso in due parti, "Motivi" e "Autori", il libro commenta il corpus critico-giornalistico di Giorgio Caproni, composto da una lunga collaborazione giornalistica condotta, fra gli anni Trenta e Ottanta, con quotidiani e riviste come "La Nazione", "La Fiera letteraria", "Il Politecnico" etc. Nella prima parte si è scelto di approfondire i temi che costituiscono il tentativo più impegnato da parte del poeta di prendere parola come critico, e cioè il ragionamento sul valore intrinseco della parola, gli articoli dedicati alla "linea ligustica" (ovvero ligure) della poesia italiana, i reportages sulle periferie di Roma, gli scritti sociali, etc. Nella seconda parte ci si occupa invece della lettura ininterrotta con cui Caproni attraversa un'ampia zona della poesia e della prosa italiana e non, dedicandosi ad autori come Luzi, Sereni, Gadda, Rebora, Betocchi, Pasolini e molti altri. Recuperare in uno sguardo d'insieme questo materiale (raccolto nel 2012 dall'editore Aragno in 4 volumi) significa approfondire la geografia dello scrittoio caproniano e avere uno spaccato inedito della letteratura novecentesca.
24,00 22,80

Goffredo Parise. I Sillabari della percezione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 313
Il saggio esplora l’opera di Goffredo Parise (Vicenza, 1929 – Treviso, 1986) a partire dalla centralità della percezione e della visione, quali dispositivi della scrittura capaci di riflettere l’atto originario di apprensione del mondo. Per indagare tali questioni, l’autrice forza i confini prettamente letterari per sondare terreni vicini alla filosofia (Maurice Merleau-Ponty per il rapporto con la fenomenologia e François Jullien in relazione all’Oriente), all’antropologia del visivo e alla critica d’arte (Georges Didi-Huberman). L’analogia con la riflessione filosofica – ovvero la possibilità di rileggere l’opera parisiana attraverso la lente del primato percettivo – e l’affinità con la pratica pittorica testimoniano la necessità di superare frontiere tipicamente letterarie e l’esigenza di utilizzare strumenti interpretativi provenienti da altri campi di indagine.
24,00 22,80

La modernità letteraria e la poesia italiana d'avanguardia. Cultura, poetiche e tecniche

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 329
In questo libro la poesia italiana d’avanguardia viene esaminata come insieme di scrittori e di esperienze, in un’analisi che va da Lucini a Sanguineti, da Marinetti a Balestrini, da Palazzeschi a Porta. L’indagine si sofferma soprattutto sugli aspetti tecnici e formali del lavoro dell’avanguardia, ma disegna al tempo stesso un ampio quadro storico e teorico della modernità letteraria, con un pertinente ragguaglio degli antecedenti più significativi, ossia la riflessione critica e il lavoro verbale di Poe e Baudelaire, di Rimbaud e Mallarmé, di Eliot e Valéry, di Artaud e Brecht, le analisi di Marx e i risultati raggiunti da filosofi e scienziati quali Nietzsche, Freud, Benjamin e Adorno, che con le loro ricerche hanno variamente stimolato e corroborato, anche per contrasto, l’attività letteraria.
24,00 22,80

Cosa capita nel mondo. Carteggio (1967-1977)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 244
Le lettere tra Edoardo Sanguineti ed Enrico Filippini testimoniano una collaborazione che incise notevolmente sulla stagione culturale degli anni Sessanta, toccando gli ambiti dell’editoria, della neoavanguardia e del Gruppo 63, della traduzione e della critica militante. Filippini, eccezionale mediatore culturale tra l’Italia e la cultura mitteleuropea, lavorando presso Feltrinelli si impegnò ad aggiornare il panorama letterario italiano attraverso la traduzione della letteratura tedesca del Gruppo 47. Parimenti divulgò all’estero i testi del Gruppo 63, soprattutto quelli di Sanguineti. Il Carteggio costituisce dunque una fonte primaria di informazioni ancora inedite su alcune opere di Sanguineti ("Capriccio italiano" e "Purgatorio de l’Inferno"). Dal carteggio risulta anche lo spessore di un’amicizia, di un rapporto personale che lasciò tracce consistenti nelle rispettive produzioni culturali, in termini di autocommento e di istituzione di un immaginario letterario comune.
22,00 20,90

Firmati col mio nome. Analisi linguistico-retorica del linguaggio passionale nelle lettere d'amore del Novecento italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 383
Questo studio, partendo da alcune migliaia di lettere d’amore, prevalentemente inviate da grandi personalità della cultura italiana del XX secolo (senza però dimenticare gli scriventi contemporanei, persino quelli alle prese con il mondo digitale), tenta di rintracciare le chiavi linguistiche del cuore. Focalizzando l’attenzione sul serbatoio di immagini topiche al quale attingono gli innamorati alle prese con le parole ardenti, Mattia Pini riconduce la fenomenologia d’amore epistolare ad alcune invariabili linguistiche: lessemi, morfemi, sintagmi e figure retoriche.
28,00 26,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.