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Marsilio Arte: Cataloghi

Tutte le nostre collane

Tarek Atoui. Dialogos. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 100
Tarek Atoui (Beirut, Libano, 1980; vive e lavora a Parigi) è un artista e compositore elettroacustico che esplora il medium sonoro e il modo in cui esso dà forma alle percezioni, attraverso installazioni dinamiche, ambienti acustici sperimentali e performance collaborative. Atoui lavora con compositori e artigiani di diversi paesi all’invenzione di strumenti ibridi dalla forte impronta scultorea. Combinando una vasta gamma di materiali e competenze, l’artista esplora le proprietà acustiche e le specifiche modalità in cui elementi come il bronzo, l’acqua, il vetro e la pietra trasmettono e riflettono il suono. La mostra è la sua prima personale in Italia e unisce opere esistenti a nuove produzioni commissionate da Pirelli HangarBicocca in una composizione originale, concepita appositamente per il pubblico e lo spazio che la ospita. Gli ambiti visivi, tattili e acustici si congiungono in un percorso che incorpora molteplici dimensioni sonore, attivando sia le forme che il suono delle opere nell’ex-sito industriale di Pirelli HangarBicocca. La pubblicazione che esce per l’occasione, concepita dalla grafica lituana Goda Budvytyté, crea un filo conduttore tra le diverse mostre e l'opera in continua evoluzione di Atoui. Con una serie di immagini che si snodano come una narrazione visiva, ripercorre l’esposizione negli spazi di Pirelli HangarBicocca e le recenti personali di Atoui che hanno avuto luogo in istituzioni internazionali: Kunsthaus Bregenz (2024-2025), S.M.A.K Ghent (2024), Institute Institut d’art contemporain - Villeurbanne/Rhône-Alpes (2023). Il volume si apre con una prefazione di Nathalie Ergino, ex-direttrice dell’ Institut d’art contemporain Villeurbanne/Rhône-Alpes, Philippe Van Cauteren, direttore artistico di S.M.A.K. Municipal Museum of Contemporary Art di Ghent, Thomas D. Trummer, direttore del museo d’arte di Bregenz e Vicente Todolí, direttore artistico della Pirelli HangarBicocca di Milano ed è realizzato dalla collaborazione con tutte e quattro le istituzioni. Segue il contributo di Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli HangarBicocca, che dichiara l’importanza di questo volume nella sua capacità di presentare un’arte in grado di sfidare l’immaginazione e di aprire nuovi orizzonti di conoscenza, supportando la ricerca e la sperimentazione. Il catalogo comprende anche un saggio critico di Ute Meta Bauer, curatrice internazionale e direttrice del Center for Contemporary Art di Singapore, che analizza la pratica di Atoui e mette in luce il filo conduttore tra le opere presentate.
35,00 33,25

World Press Photo 2025

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il World Press Photo Award riconosce e celebra, da settant’anni esatti, le migliori immagini di fotogiornalismo dell’anno, selezionate da una giuria internazionale indipendente tra migliaia di candidature provenienti dai quattro angoli del globo. Le opere premiate, che offrono una varietà di prospettive da tutto il mondo, testimoniano gli eventi che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso e documentano i problemi che la nostra società affronta quotidianamente. Riconoscendo l’importanza del fotogiornalismo e della fotografia documentaria in un momento in cui la verità è contestata e spesso messa in discussione, le immagini premiate raccontano storie coraggiose e offrono preziosi spunti di riflessione: dalle zone di guerra alla lotta per i diritti civili, dall’emancipazione politica all’impatto visibile della crisi climatica. In questa pubblicazione toccante e talvolta sconvolgente, le immagini vincitrici mettono in luce il meglio del giornalismo visivo dell’ultimo anno. Suddivise in categorie tematiche, raccontano la profondità e la complessità del lavoro fotogiornalistico, mettendo il lettore a diretto contatto con fotografie sensazionali, a volte scioccanti, che raccontano il nostro mondo. Quest’anno ricorre il settantesimo anniversario dalla fondazione del premio: in una sezione apposita se ne ricostruirà la storia e verranno ripubblicate alcune fotografie vincitrici delle passate edizioni, immagini che sono entrate nella storia.
32,00 30,40

Robert Mapplethorpe. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 272
Genio ribelle che ha saputo riscrivere i codici della fotografia di ritratto e di nudo; sciamano contemporaneo di una New York segreta e scabrosa; raffinato, sintetico ed elegante cantore di un’idea di bellezza assoluta. Robert Mapplethorpe è stato anche e soprattutto un artista profondamente consapevole della storia dell’arte, un conoscitore raffinato che ha costantemente cercato di dialogare con il passato per generare immagini innovative e contemporanee. La sua visione è stata influenzata dal classicismo, che Mapplethorpe ha non solo studiato, ma anche copiato, rinnovato e interpretato, traducendo in fotografia quei principi di armonia, proporzione e perfezione formale che caratterizzano la scultura antica. Il volume che accompagna il progetto espositivo articolato in tre tappe pone in dialogo diretto le più celebri fotografie di Mapplethorpe che hanno come soggetto le sculture classiche, perfette ed eterne, accanto a immagini con protagonisti modelli maschili e femminili, fugaci e sensuali, che riprendono pose o angolature delle precedenti, creando un confronto visivo tra la rappresentazione scultorea del corpo umano e quella fotografica. Con l’obiettivo di tracciare le varie tappe della carriera e della ricerca artistica di Mapplethorpe, prende vita una monografia completa e aggiornata che racconta le fasi cruciali della sua produzione, dalle prime esplorazioni con i collage no agli ultimi lavori, passando per le sue iconiche fotografie di nudi, ritratti e composizioni floreali.
60,00 57,00

Caravaggio 2025

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il catalogo Caravaggio 2025, edito da Marsilio Arte e curato da Francesca Cappelletti e Maria Cristina Terzaghi, accompagna l’omonima mostra allestita a Palazzo Barberini dalle Gallerie Nazionali d’Arte Antica in collaborazione con Galleria Borghese (7 marzo – 6 luglio 2025), un progetto tra i più importanti e ambiziosi dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571-1610). Riunendo alcune delle opere più celebri, l’esposizione vuole offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale di Caravaggio, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che introdusse nel panorama culturale, religioso e sociale del suo tempo. Il volume illustra gli snodi biografici e gli sviluppi dello stile dell’artista attraverso saggi redatti da studiosi che, in ambito internazionale, hanno maggiormente lavorato su questi temi. Il catalogo si apre con il saggio di Keith Christiansen che traccia la parabola artistica del grande maestro, mentre i contributi delle due curatrici, Maria Cristina Terzaghi e Francesca Cappelletti, si concentrano sull’arrivo del grande maestro a Roma e sul collezionismo delle sue opere da parte delle grandi famiglie romane. Giuseppe Porzio ripercorre gli anni meridionali dell’artista, tra Napoli, Malta e la Sicilia; Alessandro Zaccuri propone una riflessione sul legame di Caravaggio con la spiritualità del suo tempo; Gianni Papi affronta uno degli argomenti più dibattuti, ovvero la ritrattistica – vera o presunta – del Merisi; Francesca Curti presenta, a partire da documenti d’epoca, le figure femminili ritratte dall’artista; Claudio Strinati e Stefano Causa affrontano un excursus storico delle mostre dedicate a Caravaggio e la sua fortuna critica, a partire dalla famosa mostra di Milano del 1951 che di fatto fa riscoprire l’artista dopo secoli di oblio; chiude Rossella Vodret con un’attenta analisi sulla tecnica esecutiva dell’artista. Le opere in mostra – ventiquattro e tutte di mano del Merisi – vengono analizzate attraverso schede dettagliate e approfondite che danno conto dei principali problemi critici, attributivi e di datazione. L’intero catalogo è illustrato con ricchezza di dettagli e le immagini coprono quasi interamente la produzione del maestro; completa il volume un’ampia bibliografia.
40,00 38,00

Casorati

Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
Dedicato a uno dei protagonisti più influenti e riconosciuti dell’arte italiana del Novecento, il catalogo ricostruisce l’intero arco di attività di Felice Casorati, ripercorrendo le diverse stagioni della sua pittura. Accompagna la mostra (Palazzo Reale, 15 febbraio – 29 giugno 2025) l’omonimo catalogo, edito da Marsilio Arte e curato da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli. Interprete originale di una pittura improntata a una “moderna classicità”, Felice Casorati ha costruito il proprio linguaggio a partire dallo studio degli antichi, giungendo pressoché autodidatta all’ammissione alla Biennale di Venezia del 1907. Il volume comprende i saggi dei tre curatori: 1907-1922. Verona, Venezia, Torino. Gli esordi e l’affermazione di Fernando Mazzocca, che affronta il periodo della sua attività artistica dagli esordi agli anni Venti; Storie di mostre e di quadri, di figure e dipinti perduti. 1921-1931 di Giorgina Bertolino, che approfondisce il decennio dagli anni Venti agli anni Trenta; L’evoluzione della pittura negli anni Trenta e Quaranta di Francesco Poli, che affronta il periodo dagli anni Trenta agli anni Quaranta. Il volume ripercorre il percorso espositivo attraverso quattordici capitoli, che riprendono le sezioni tematiche dedicate ai momenti salienti della carriera di Casorati, sottolineando le maggiori influenze che hanno contraddistinto la sua arte: dal verismo al simbolismo, dal neoclassicismo al realismo magico, dal ritorno al sintetismo alle stesure à plat, tipiche della produzione di fine carriera. Il saggio di Davide Alaimo, Felice Casorati architetto e la nascita del design italiano, documenta l’esposizione Felice Casorati designer, allestita nello Studio museo Felice Casorati a Pavarolo, promossa dall’Archivio Casorati, e visitabile dal 6 aprile al 29 giugno 2025. Nel saggio Alaimo ricostruisce alcuni degli episodi significativi dell’attività di Casorati nell’ambito della progettazione di arredi e allestimenti: a cominciare dal 1928, quando l’artista firma lo stand della Snia Viscosa all’Expo di Torino, per giungere al 1946, quando cura, con il ruolo di soprintendente artistico, l’esposizione Il mobile standard, nella sede della società Pro Cultura Femminile. Il catalogo Casorati si chiude con la biografia, l’elenco delle principali esposizioni, la bibliografia selezionata su Casorati, e le immagini delle oltre cento opere esposte a Palazzo Reale.
40,00 38,00

Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
Gli abbondanti riferimenti pittorici a divinità e testi antichi di Giulio Romano a Palazzo Te furono la palestra ideale per l’istruito Pieter Paul Rubens. L’intellettuale fiammingo, durante gli anni della sua formazione culturale, trova nelle sale di Palazzo Te il luogo perfetto per immergersi nei sogni degli antichi. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra in programma dal 7 ottobre 2003 al 7 gennaio 2024, è quello di creare per la prima volta una corrispondenza tra le opere di Rubens e i motivi decorativi e iconografici del palazzo, progettato da Giulio Romano. Il percorso dimostra quanto le suggestioni rinascimentali, elaborate da Rubens durante gli anni italiani e mantovani, si siano evolute trovando spazio nella pittura della sua maturità̀. Le opere a confronto sono state selezionate proprio perché instaurano un dialogo con i miti e con l’interpretazione di Giulio Romano che trasmise al pittore di Anversa il fascino per il Rinascimento e per la favola mitologica. È proprio a Palazzo Te che avviene la conversione di Rubens da pittore fiammingo ad artista italiano ed europeo. Nel corso del viaggio in Italia elabora infatti un linguaggio universale che sarebbe diventato il suo lasciapassare per tutte le corti d’Europa.
35,00 33,25

Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 352
Nuove ricerche e studi condotti da Peter Humfrey, uno dei maggiori esperti al mondo di arte veneziana del Rinascimento, sono confluiti nella mostra monografica dedicata Vittore Carpaccio – esposta prima alla National Gallery of Art di Washington e poi nelle sale dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale –, nonché nel catalogo, curato dallo stesso Humfrey. Conosciuto soprattutto per aver catturato lo splendore di Venezia al volgere del XVI secolo, Carpaccio ha incarnato nei suoi dipinti l’essenza stessa della città, un vivace e multietnico crocevia tra Occidente e Oriente. Le sue grandi tele narrative, dipinte per le confraternite veneziane, hanno dato vita alla rappresentazione della storia sacra, e i suoi numerosi piccoli dipinti hanno decorato le case delle famiglie veneziane benestanti. Carpaccio era anche un abilissimo disegnatore e preparava a lungo i suoi dipinti, sia con schizzi preliminari che con studi meravigliosamente raffinati, che ritroviamo nel volume. Il catalogo ripercorre le fasi della carriera del maestro narratore della Venezia a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento: un viaggio affascinante attraverso i lavori del grande pittore, carichi di strabiliante modernità, che – con la loro ricchezza e varietà di costumi, architettura e paesaggi – ci proiettano in un tempo e un luogo distanti cinque secoli. L’opera, riccamente illustrata, presenta un’accurata scelta di dipinti e disegni con splendidi dettagli con fotografie eccezionali, scattate dopo i numerosi restauri compiuti sulla gran parte di tele e tavole, che permettono una lettura del tutto inedita del lavoro di Carpaccio. Esperti e studiosi internazionali firmano i saggi: Andrea Bellieni, Linda Borean, Joanna Dunn, Deborah Howard, Peter Humfrey, Susannah Rutherglen e Catherine Whistler approfondiscono ciascuno fasi della produzione, tecniche pittoriche e interpretazioni critiche dell’opera del pittore. Oltre duecento pagine sono poi dedicate alle schede, curate da Peter Humfrey, Sara Menato e Susannah Rutherglen, che analizzano i quadri e i cicli dipinti da Carpaccio e dalla sua bottega.
58,00 55,10

I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il catalogo, edito in occasione dell’omonima mostra (Vicenza, Basilica Palladiana, 22 dicembre 2022 – 7 maggio 2023), offre un racconto dettagliato della vita del villaggio di Deir el-Medina, fondato intorno al 1500 a.C., e destinato a ospitare operai altamente specializzati che realizzarono le tombe dei faraoni del Nuovo Regno. Il volume si apre con una ricognizione dell’intensa attività di ricerca e delle operazioni di scavo in Egitto e in particolare a Deir-el Medina coordinate da Ernesto Schiaparelli e Bernard Bruyère, tra il 1903 e il 1951. A questa premessa di carattere storico segue uno spaccato sulla vita quotidiana del villaggio e una riflessione sui numerosi papiri conservati al Museo Egizio, che illustrano la qualità e l’alto livello di alfabetizzazione degli abitanti della comunità. Il testo si articola poi in quattro macro-sezioni, che scandiscono anche il percorso espositivo. Deir-el Medina e l’occidente di Tebe comprende alcuni saggi che approfondiscono lo spazio fisico del villaggio, il territorio e la sua organizzazione, i testi e i documenti. La creazione del microcosmo è incentrata sulla costruzione delle tombe, sulle loro funzioni e la loro struttura, anche in relazione a testi cosmogonici. Lo splendore della vita riporta interessanti testimonianze di scribi che hanno lasciato preziosi testi di varia natura, e si sofferma sulla religiosità specifica della comunità. Infine, La vita dopo la morte racconta il complesso rituale volto a garantire la wehem meswt, ovvero la “nuova nascita” nell’aldilà, in particolare con una riflessione sulle zone di sepoltura della XVIII dinastia, una sintesi sulla decorazione delle tombe, un saggio sul sarcofago di Butehamon e la sua installazione multimediale. Ogni sezione è accompagnata da una precisa e puntuale descrizione di tutti i reperti esposti con relative fotografie. Al volume hanno contribuito importanti studiosi ed egittologi internazionali. I testi presenti sono (in ordine alfabetico) di: Guillemette Andreu-Lanoë, Rob Demarée, Andreas Dorn, Enrico Ferraris, Kathrin Gabler, Cédric Gobeil, Christian Greco, Alessandro Mandelli, Paolo Marini, Beppe Moiso, Stéphane Polis, Corinna Rossi, Anne-Claire Salmas, Daniel Soliman, Susanne Töpfer.
40,00 38,00

Giulio Romano. La forza delle cose

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 208
Attraverso un approccio di ricerca originale, il catalogo, pubblicato in occasione dell’omonima mostra (Mantova, Palazzo Te, 8 ottobre 2022 - 8 gennaio 2023) intende restituire la complessità celata dai preziosi oggetti ideati da Giulio Romano. Come osserva nella sua introduzione Stefano Baia Curioni (Giulio Romano. La forza delle cose), la rassegna e il volume tentano di individuare un nuovo angolo di lettura, studiando Giulio come progettista di “cose”: piatti, vasi, saliere, alzate, pinze, bicchieri, bottiglie, destinati alla corte, pensati per popolare anche Palazzo Te. In queste vere e proprie opere d’arte è fondamentale riconoscere l’intenzione genuinamente poetica, la stessa che percorre i suoi affreschi, le sue decorazioni e le sue architetture. Si tratta di oggetti il cui forte valore simbolico giocava un ruolo cruciale nelle dinamiche di corte, spiega Barbara Furlotti nel suo saggio Tra splendore e oculatezza: le cose a corte. La preziosità dei materiali e le forme ricercate, al pari dei soggetti rappresentati, non solo permettevano di mettere in valore lo status sociale dei committenti, ma anche di diffonderne il programma politico-culturale: la forza delle cose, dunque. L’importanza assunta da tali oggetti nel Cinquecento era tale che la loro realizzazione venisse discussa in fitti scambi tra i committenti, i grandi artisti incaricati dei progetti e le maestranze predisposti a metterli in esecuzione. Si tratta di vere e proprie negoziazioni attestate pure dai disegni, che consentono talvolta di seguire l’iter creativo degli artisti, sottolinea Jasmine Clark (Disegni per argenteria: forme e funzioni). Quest’ultimi, da parte loro, miravano a stupire i committenti, immaginando forme sempre più originali e fantasiose. Davide Gasparotto (Il fascino dei vasi antichi, da Mantegna a Michelangelo: fonti letterarie, modelli, forme, materiali) racconta come il repertorio decorativo si rinnovasse e ampliasse e, complici le tante scoperte archeologiche, si nutrisse di modelli antichi, continuamente rielaborati e attualizzati. I tanti progetti grafici di Giulio Romano – per i più svariati oggetti, con una predilezione per l’argenteria da tavola – ne dimostrano le raffinate ed eccezionali qualità di designer.
35,00 33,25

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