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Libri di M. Bellini

Biografia e opere di Luciano Parinetto

La maledizione del cibo. Le ragazze anoressiche e la coesistenza impossibile col corpo

Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 277
L'esperienza anoressica è accompagnata nel suo pieno costituirsi da una devastante trasformazione psicopatologica. L'atto di mangiare o di non mangiare ed il cibo stesso non diventano solo strumenti di arbitrio sulla vita vegetativa, di ipercontrollo dell'incontrollabile, di attacco alla relazione, ma altresì luogo di cruciale cambiamento di statuto dell'identità. Interdire l'arrivo del cibo o promuoverne la fuoriuscita dal corpo, può aprire la via ad una identità nuova, abnorme per gli altri, ma più forte per la persona coinvolta. Tuttavia un guadagno adattivo realizzato col totale sacrificio del corpo, ha in sé la propria fine, o una 'morte parziale', accelerata da ogni nuova crisi. L'aspetto 'maledetto' si ricollega ai poteri distruttivi della parola, del vedere ed essere visti, dell'impurità, che conducono a perdersi in una sofferenza senza fine, accompagnata da una identità disincarnata ed infine incorporea. Oggi nell'approccio multidisciplinare integrato, i saperi psichiatrico e psicopatologico recano un deciso contributo di comprensione e sostegno alle ragazze coinvolte, che si percepiscono in un contesto non più reversibile, oppure ritirate nella loro 'no-entry syndrome'. L'elemento psicoterapico potrà condurre poi a riconoscere la propria 'lack of identity', a ripristinare la capacità di pensare, a riconciliarsi col corpo come tappa di un cammino interiore. Prefazione di Bruno Callieri.
25,00 23,75

Verdi e la rivoluzione. Alienazione e utopia nella musica verdiana

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 177
Parinetto seppe avvicinare Verdi con intelligenza e con la stessa passione che nutriva verso i temi filosofici, politici e morali che segnarono la sua ricerca. Gli scritti qui raccolti appartengono ad anni lontani, e ne serbano il sapore: non per questo sono "superati". Talune prese di posizione hanno avuto conferma; e conservano una loro originalità e freschezza. Riscatta il primo Verdi in anni in cui ci voleva coraggio a farlo, e in un ambiente culturale in cui pregiudizi, luoghi comuni e remore aprioristiche antiverdiane erano di casa, non meno di quanto lo siano tuttora. Non si trincea dietro analisi sedicenti avalutative, ma sa cogliere il valore delle opere nella loro globalità. Non vede le acquisizioni dell'ultimo Verdi come una sorta di acquiescenza a modelli che gli sono estranei, a un "vero" dramma musicale, di cui Wagner sarebbe l'alfiere. Nutrì per la Callas un'autentica passione: in anni di contrapposizioni melodrammatiche tra "dive" seppe coglierne la statura interpretativa, la capacità di far scoprire mondi sottovalutati, quando non compromessi da interpretazioni fuorvianti, se non scadenti o volgari, comunque incapaci di cogliere la verità del teatro verdiano.
16,00 15,20

Corpo e rivoluzione. Sulla filosofia di Luciano Parinetto

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 200
16,00 15,20

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