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Libri di Francesco Ambrosini

Biografia e opere di Miguel Real

La rivoluzione dei garofani in Portogallo. 25 aprile 1974

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 286
Il 25 aprile 1974 la dittatura che opprimeva il Portogallo da quasi cinquant’anni viene abbattuta con un’azione fulminea condotta da reparti militari. Sono i loro ufficiali intermedi, i “Capitães de Abril”, a far scattare l’insurrezione che si converte in una rivoluzione di popolo. Viene così innescato un processo di trasformazione che durerà alcuni anni, con la fine dell’impero coloniale, la riconquista di uno spazio politico dei partiti, l’emergere dei movimenti di massa nelle città e nelle campagne. È un periodo di transizione con forti tensioni e contrapposizioni tra i diversi settori della società, e anche tra i militari, che permetterà al Portogallo di emanciparsi dal suo passato autoritario per diventare una moderna democrazia. "La Rivoluzione dei Garofani in Portogallo. 25 Aprile 1974" ricostruisce i fatti dando voce ai protagonisti. Racconta come si è arrivati alla caduta del regime dittatoriale e fa conoscere che cosa è avvenuto dopo quella giornata storica, negli anni successivi, passando dal ruolo chiave delle Forças Armadas al nuovo assetto istituzionale. Attraverso le testimonianze, i documenti ufficiali, i mezzi d’informazione, fa emergere le dinamiche politiche e sociali, oltre alle differenti visioni e strategie, che hanno caratterizzato il percorso rivoluzionario.
22,00 20,90

L'uomo della carboneria

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 328
Lisbona, maggio 1926. In un giardino pubblico viene trovato morto il capo del servizio di sicurezza del Presidente del Consiglio. Il commissario Pratas, incaricato di risolvere il caso, esamina diverse ipotesi: rapina, delitto passionale, omicidio politico. La vittima è un affiliato alla Carboneria e le indagini lo portano nei palazzi del potere. Attraverso le vicende dei personaggi emergono gli eventi che hanno caratterizzato il primo quarto del Novecento in Portogallo: il regicidio e il crollo della monarchia, la nascita della Prima Repubblica nel 1910, la Grande Guerra, le epidemie, la crisi economico-politica e infine il passaggio da un'incerta democrazia a un regime totalitario, destinato a durare per quasi mezzo secolo. L'Uomo della Carboneria fa rivivere un'intera epoca, mostrando le condizioni di vita delle persone e la cultura del tempo, con il mondo artistico e letterario, il fado e l'avvento del cinema. La stessa città di Lisbona è protagonista con gli stretti vicoli del quartiere Alfama, le tascas, le grandi piazze e i caffè, il "fiume-mare" Tago, le colline su cui si inerpicano le funicolari e gli eléctricos.
24,00 22,80

Schiavi e trafficanti attraverso l'Atlantico. I negrieri portoghesi dal XV al XIX secolo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 362
È l'anno 1444, una flotta di sei caravelle giunge nell'Algarve e sbarca 235 persone in catene, fra uomini, donne e bambini. Tutti accorrono, incuriositi e anche impressionati, per assistere a uno dei primi atti del traffico di schiavi dall'Africa, inaugurato dai portoghesi. Poi si aggiungeranno altre nazioni coloniali, in una vera e propria deportazione, basata anche su un preesistente commercio interno africano, che riguarderà più di dodici milioni di individui, privati della dignità oltre che della libertà. Responsabili di questo crimine, per quattro secoli, sono mercanti, funzionari dello Stato, fazendeiros, uomini di mare, insieme con gruppi di potere locali e ordini religiosi. Schiavi e trafficanti attraverso l'Atlantico si avvale dei documenti dell'epoca per tracciare un ritratto vivido ed efficace del commercio di schiavi verso l'Europa e l'America fin dal suo inizio, con particolare riferimento ai trafficanti portoghesi, seppur con una visione più ampia, che abbraccia tre continenti. Vengono delineate le prime missioni dei navigatori, le disumane traversate nel deserto e sull'oceano delle persone “acquistate”, le vicende di chi ne traeva vantaggio. Risaltano il coinvolgimento di regni africani ormai scomparsi e il dibattito nel corso dei secoli sulla “moralità” della schiavitù, insieme all'accanimento degli ultimi negrieri dopo la formale abolizione della tratta, a lungo rimasta sulla carta. L'approfondita e rigorosa ricerca compiuta da Arlindo Manuel Caldeira riporta alla memoria una antica tragedia di marca europea, che in parte si rinnova nella storia dell'umanità.
26,00 24,70

Così si è fatto il Brasile. Tre secoli d invasioni, guerre, rivolte e altre calamità nel periodo coloniale, dalla scoperta fino all'indipendenza dal Portogallo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 299
Un minuscolo Stato marinaro ai margini dell’Europa, il regno del Portogallo, nel 1500 aveva “scoperto” e fatto suo un enorme territorio sulle coste meridionali del continente americano. I nuovi arrivati portoghesi fecero strage di indigeni, ma in parte si mescolarono con loro. Per disporre di forza lavoro, deportarono dall’Africa intere popolazioni in schiavitù che gradualmente, tra grandi sofferenze, si amalgamarono con altri abitanti. Per diffondere la parola del Dio dei cristiani, fecero giungere dall’Europa i gesuiti che penetrarono nelle zone più recondite. Con l’intento di stabilirsi in quelle terre, crearono insediamenti e coltivazioni, vagarono per il sertão, navigarono su fiumi che sembravano mari, combatterono infinite battaglie anche contro pirati francesi, invasori olandesi, coloni ispanici, come loro assetati di conquista. La corsa allo sfruttamento delle miniere e i conflitti sociali lasceranno il segno e infine nascerà uno Stato indipendente, smisurato e pieno di risorse, che all’inizio dell’Ottocento inizierà il suo percorso autonomo dalla madrepatria, per diventare un protagonista sulla scena mondiale.
24,00 22,80

Strana vita

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 312
"Strana vita" è un allucinante viaggio nella Lisbona criminale. L'autore, per vent'anni investigatore nella Squadra omicidi, ci accompagna nei meandri della città, nei luoghi del traffico di armi, droga e diamanti, di sfruttamento della prostituzione. È una carrellata di personaggi della malavita che si intreccia con la buona società. Emerge una strana vita parallela di persone "rispettabili", imprenditori, politici, banchieri, avvocati, persino magistrati, in un insolito affresco della capitale portoghese.
26,00 24,70

L'ultimo europeo. 2284

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 238
Nel 2284 l'Europa è frammentata, abitata da genti imbarbarite ridotte alla fame, a parte una zona protetta chiamata Nuova Europa, dove esiste una civiltà ipertecnologica. In questa società ideale ogni desiderio può essere soddisfatto, anche se solo mentalmente: un Grande Cervello Elettronico coordina i pensieri e le azioni di tutti. Ma l'incremento demografico opprime tutto il pianeta e la sovrappopolata Asia invade il continente europeo. I neoeuropei, incapaci di distinguere la realtà esteriore dalla realtà mentale, rischiano di scomparire. Uno studioso del passato dovrà lasciarne testimonianza, ricorrendo agli antichi strumenti della carta e dell'inchiostro. Un romanzo "sociologico" e amaramente ironico, dal finale inaspettato e drammatico, cheta riflettere sulla crisi dell'Europa di oggi.
20,00 19,00

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