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Libri di Federazione del mare

Biografia e opere di Federazione del mare

Cinquant'anni di economia marittima in Italia. Evoluzione e prospettive tra XX e XXI secolo. Attività marittime e sviluppo socio-economico nella rilettura dei primi 50 Rapporti Censis sulla Situazione Sociale del Paese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 136
Il libro racconta gli ultimi cinquant'anni di economia marittima, mettendone a fuoco il ruolo nell'approvvigionare un'Italia povera di materie prime e assicurarne le esportazioni, quello imprescindibile giocato dall'industria armatoriale nell'equilibrio produttivo del Paese e nella sua sostenibilità, la crescita economica e occupazionale della nostra cantieristica navale e da diporto, l'evoluzione della pesca, quella della portualità nazionale nel sistema trasportistico europeo e negli scenari della globalizzazione. L' idea di questo lavoro è nata in occasione della ricorrenza del 50° Rapporto Censis sulla Situazione Sociale del Paese. Per volontà della Federazione del Mare, dei gruppi d'Amico e Grimaldi e di Ucina-Confindustria Nautica, la lunga accumulazione interpretativa del Censis è stata ripercorsa in parallelo all'evoluzione nel tempo dell'economia marittima nel nostro Paese. Le vicende che a vario titolo hanno riguardato le diverse attività marittime, infatti, sono intimamente legate sia ai principali cambiamenti intervenuti nella struttura economico-produttiva mondiale, sia alle grandi tappe dello sviluppo sociale ed economico dell'Italia. Il libro racconta dunque gli ultimi cinquant'anni di economia marittima, mettendone a fuoco il ruolo nell'approvvigionare un'Italia povera di materie prime e assicurarne le esportazioni, quello imprescindibile giocato dall'industria armatoriale nell'equilibrio produttivo del Paese e nella sua sostenibilità, la crescita economica e occupazionale della nostra cantieristica navale e da diporto, l'evoluzione della pesca, quella della portualità nazionale nel sistema trasportistico europeo e negli scenari della globalizzazione. Naturalmente, ciò è stato anche occasione di riflessione critica: da un lato per riconoscere le intuizioni regolative che hanno dato respiro e direzione al settore nei momenti più critici, dall'altro per ripercorrere momenti di “miopia” politico-amministrativa che a tratti hanno ostacolato la crescita di un cluster con un altissimo potenziale intrinseco. Non solo una ricostruzione storica, dunque, ma anche un tentativo di leggere nelle vicende che hanno interessato il sistema marittimo del Paese una traiettoria riconoscibile, utile a tracciare la direzione per il futuro.
16,00 15,20

Quarto rapporto sull'economia del mare 2011. Cluster marittimo e sviluppo in Italia e nelle regioni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 304
Riposizionamento dinamico è il concetto che meglio esprime il processo in atto nel cluster marittimo italiano nell'attuale fase di turbolenza dei mercati. La crisi economica iniziata nel 2008 ha lasciato segni negativi anche nei diversi comparti marittimi che nel complesso, tuttavia, sembrano reggere alle sfide della globalizzazione, contribuendo alla formazione di oltre il 2,5% del Pil nazionale e del 2% dell.occupazione complessiva. Il IV Rapporto sull'economia del mare propone un'analisi dettagliata della struttura e della competitività dei differenti segmenti che compongono il cluster marittimo, delineando uno scenario di breve periodo utile per capire le possibili evoluzioni di questa componente rilevante dell'economia italiana e per individuare adeguate policy di sostegno. I trasporti marittimi, la portualità e i servizi logistici connessi, la cantieristica navale, il settore delle imbarcazioni da diporto, la pesca e gli organismi istituzionali che svolgono attività di coordinamento e di mantenimento di sicurezza in campo marittimo vengono analizzate nel dettaglio. Il Rapporto propone, inoltre, un focus sulle attività marittime a livello regionale con alcuni approfondimenti su Liguria, Friuli Venezia Giulia, Campania e Sicilia.
38,50 36,58

Le risorse umane nel processo evolutivo del cluster marittimo 2007

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 128
Ormai da un decennio la Federazione del Mare definisce il cluster marittimo italiano e ne indica le dimensioni economiche e sociali mediante i suoi Rapporti sull'economia del mare: l'ultimo del giugno 2006. Questa visione globale, "olistica", che ha trovato ampi e convinti echi nel Libro Verde dell'Unione Europea sulla futura politica marittima, ha dimostrato il ruolo trainante per l'economia del Paese di armatori, cantieri, porti e di tutti i soggetti che ruotano intorno a questi tre assi portanti e ne costituiscono il tessuto connettivo. Oggi la Federazione del Mare si è posta un nuovo obiettivo: spostare il baricentro dai numeri dell'economia all'elemento umano. Per la prima volta si tenta di analizzare quali effetti hanno avuto i mutamenti strutturali intercorsi nel cluster marittimo sulle esigenze formative, quali sfide siano state affrontate, quali vinte, quali restino ancora incerte, ma soprattutto quali risorse umane siano state messe alla prova da tali sfide e quali qualità e caratteristiche gli uomini dei cantieri, delle navi, dei porti, del terziario marittimo, delle istituzioni dovranno avere, affinché le sfide vinte si consolidino e quelle incerte evolvano positivamente.
14,50 13,78

Terzo rapporto sull'economia del mare 2006. Crescita economica, capitale umano e tutela dell'ambiente nel cluster marittimo italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 224
Pur in un contesto economico nazionale complesso e a crescita lenta, il sistema marittimo italiano prosegue lungo un rapido percorso di sviluppo e di riposizionamento. Il Pil generato nel 2004 ammonta a 36,5 miliardi di euro, pari al 2,7% di quello nazionale, mentre l'occupazione diretta e indiretta coinvolta nelle attività marittime rappresenta l'1,6% del totale. I diversi segmenti del cluster marittimo italiano hanno, inoltre, mostrato negli ultimi anni un'apprezzabile capacità di tenuta di fronte alle turbolenze dei mercati e all'innalzamento dei livelli di competizione nello scenario internazionale, migliorando e innovando il livello qualitativo dei prodotti e dei servizi offerti. Questo Rapporto analizza i conti economici delle componenti produttive (armatori, cantieristica navale e delle imbarcazioni da diporto, porti, servizi logistici, attività ausiliarie ai trasporti marittimi, pesca) e istituzionali (Marina Militare, Capitanerie di Porto, Autorità portuali, Istituto di previdenza marittima) del cluster marittimo, oltre a definire un dettagliato quadro statistico settoriale.
27,50 26,13

L'economia del mare per l'ambiente. Best practice del sistema marittimo nella tutela ambientale 2004

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 128
L'economia del mare rappresenta in Italia un importante settore produttivo, al quale si deve il 2,3% del Prodotto interno lordo e l'occupazione di oltre 350.000 addetti. Il testo offre una panoramica dell'approccio che sui temi della tutela ambientale hanno le principali attività produttive marittime, delineandone la strategia e dando i dettagli della copiosa normativa internazionale in materia, nonché delle iniziative volontarie e delle best practice adottate in questo campo, pervenendo così ad una visione d'insieme dell'impegno globale per l'ambiente dell'economia marittima italiana. L'indagine, preparata in collaborazione col RINA, apre un percorso, indicando l'attenzione con la quale le attività marittime affrontano la questione.
17,50 16,63

Rapporto sull'economia del mare. L'impatto socioeconomico delle attività di impresa marittima nello sviluppo del paese

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 256
Nel luglio 1995 la Federazione del mare ha dato incarico alla Fondazione Censis di predisporre un Rapporto sull'impatto economico e sociale della attività marittime del Paese al fine di avviare un'approfondita riflessione sul sistema marittimo nazionale, il suo ruolo nell'economia, le sue prospettive di sviluppo. Presentata nel novembre 1996 al Consiglio Nazionale dell'Economia e del lavoro, e aggiornata nel corso del 1997, l'indagine ha messo in luce le dimensioni particolarmente significative dell'economia marittima, valutate in oltre 42.000 miliardi di lire come volume d'affari e in oltre 300.000 addetti come occupazione diretta e indotta.
42,00 39,90

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