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Libri di B. Melotto

Biografia e opere di Fernando Espuelas

In sintonia con le cose. La base materiale della forma nell'architettura contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2016
pagine: 138
Toccare un mattone, studiarne con attenzione la materia, il colore, la posa e la misura del giunto, avendo nelle orecchie "My favorite things" di John Coltrane e negli occhi un quadro di Gerhard Richter: questa simultaneità di immagini molto concrete e di riferimenti culturali lontani che si intrecciano in questo libro, ben rappresenta la sensibilità colta della nuova generazione degli architetti londinesi contemporanei cui appartiene l'autore, Adam Caruso. Una sensibilità coltivata con il gusto di conoscere la musica del proprio tempo e con la curiosità di capire i movimenti, le posizioni critiche e i concetti espressi dagli autori dell'arte contemporanea, scevra da appesantimenti teorici, riflessiva e profonda per istinto. Il felice contrasto tra la concretezza descrittiva della materia delle architetture - l'autore ama dichiararsi amante di 'praticamente tutta' l'architettura della tradizione - e l'astrazione dei concetti e delle visioni personali restituiscono al lettore un "incrollabile idealismo e ottimismo" grazie alla serenità di un giudizio estetico personale fondato sull'esperienza del progetto.
15,00 14,25

Madre materia

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2012
pagine: 212
"Vuoto e materia formano la polarità di base dell'architettura": con queste parole iniziava il precedente libro di Fernando Espuelas, che sul "Vuoto" come ambito specifico della disciplina architettonica si esprimeva. Ora, a otto anni di distanza da quel fortunato libro, l'attenzione di Espuelas si sposta invece sulla seconda metà di quella dicotomia, la "Materia", indagata qui nella sua essenza primaria, prima cioè che venga trasformata dall'uomo in materiale da costruzione. Il titolo stesso del nuovo lavoro di Fernando Espuelas è eloquente nell'evocare il rapporto ancestrale dell'uomo, prima ancora che dell'architetto, con la materia: Madre Materia. Dalla materia, e in architettura soprattutto, nasce ogni cosa; madre materia come Madre Terra. Dice l'autore: "La necessità di occuparsi della materia in una società dominata dall'immagine può sembrare una forma di resistenza. Questa mia indagine risponde all'esigenza di ristabilire una sorta di giustizia nel sempre vivo dualismo tra immagine e fisicità, tra forma e materia. Il testo che qui si presenta oscilla tra filosofia e architettura, tentando di quando in quando di fonderle con gli impagabili apporti dell'arte".
23,00 21,85

Il buon abitare. Pensare le case della modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2009
pagine: 236
"Il buon abitare studia" le relazioni esistenti tra le diverse modalità dell'abitare, le correnti del pensiero contemporaneo, le forme della casa e i modi di progettarla. La tecnica espositiva scelta è quella della visita guidata ad un piccolo gruppo di case, reali o immaginarie, attraverso le quali restituire un panorama descrittivo di ciò che il XX secolo ci ha lasciato in eredità. Per riuscire nell'intento l'autore opera una riduzione, che consiste nel rendere visibili i vari archetipi attraverso esaltazione dei loro tratti più evidenti: come succede nelle caricature, isolando solo alcuni aspetti particolari ci si allontana dalla realtà ma si chiariscono le differenti caratteristiche peculiari. Non si tratta di un manuale di architettura domestica: il testo non vuole essere una riflessione sulle tecniche progettuali bensì sui modi di abitare, di appropriarsi dello spazio privato e, per estensione, dello spazio pubblico: una riflessione, dunque, sulla qualità dell'abitare. Per questo l'autore ha utilizzato un linguaggio non specialistico e, soprattutto, riferimenti che appartengono più alla cultura generale che all'ambito strettamente disciplinare. Di fatto il saggio scorre con ritmo rapido, nella convinzione, espressa dallo stesso autore, che i migliori libri siano quelli che possiamo fare nostri e sviluppare in direzioni imprevedibili.
22,00 20,90

Il vuoto. Riflessioni sullo spazio in architettura

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2004
pagine: 237
Il saggio indaga il vuoto sia come concetto assoluto (la mancanza), sia nella sua concretezza materiale (spaziale, architettonica). Come contrappunto alla rigorosa struttura della trattazione, questa duplicità analitica è testimoniata da una certa libertà di associazione di opere appartenenti a tempi e luoghi distanti tra loro, in cui il vuoto si manifesta di volta in volta come assenza (nelle stanza vuote dipinte da Van Gogh o da Hopper), simbolo (nel palazzo di Cnosso), rinuncia (nelle architetture di Mies van der Rohe), destino (nella dottrina taoista) o riflesso di uno stato d'animo (nelle incisioni di Piranesi).
16,00 15,20

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