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Libri di Alfredo Verde

Biografia e opere di Tony Jefferson

Introduzione alla criminologia psicosociale. Verso una nuova teorizzazione del soggetto criminale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 310
Questo libro getta una luce nuova sulla spiegazione del crimine: dimostra infatti come un approccio psicosociale possa chiarire le cause di diversi tipi di delitti, e sfida i lettori a ripensare alle similarità e alle differenze fra loro e chi li commette. Il libro avanza una serrata critica nei confronti delle concezioni dominanti, sia in campo psicologico, che in campo sociologico, e sulla base di tale critica propone un approccio psicoanalitico allo studio della personalità dell’autore di reato, illuminando in primo luogo le cause di una serie di delitti – violenza sessuale, violenza razziale, violenza domestica, delitti predatori in ambiente urbano e omicidio seriale – e affrontando poi le problematiche criminologiche più scottanti al momento attuale, come la paura del crimine, la giustizia riparativa e gli interventi trattamentali di tipo cognitivo-comportamentale.
39,00 37,05

Narrative del male. Dalla fiction alla vita, dalla vita alla fiction

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 292
Quest'opera intende riflettere da un punto di vista criminologico sui rapporti tra ciò che viene presentato come illecito - la fiction sul crimine - e ciò che intrinsecamente si rivela tale - il crimine reale -, così come viene messo in trama dalle narrative che istituzionalmente se ne occupano, e che sono presenti a diversi livelli come discorsi scientifici, mediatici, giudiziari, o a livello delle convinzioni diffuse a livello sociale. Nella prima parte del testo vengono analizzati alcuni casi di fiction con le metodiche della scienza criminologica e nella seconda parte da dati di cronaca si arriva alla teorizzazione criminologica qualitativa e alla fiction. Il campo delle narrative criminologiche, collocandosi tra fiction e vita, può costituire una sorta di "territorio di mezzo", partendo dal quale diviene possibile sia utilizzare le narrative di fiction per comprendere gli eventi criminali reali, sia trattare le narrative degli eventi criminali reali connettendole al mondo della fiction. In tal senso, nella misura in cui realtà e fiction si influenzano reciprocamente, la criminologia può tentare di decifrare il senso della vita tanto del criminale, quanto della vittima, in un processo di approfondimento che può dirsi incessante.
38,00 36,10

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