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Libri di Alessandra Mura

Biografia e opere di Sylvie Richterová

Gus. Il serpente che voleva avere le zampe

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2024
pagine: 36
Un piccolo serpente di nome Gus è il più grande brontolone del bosco. C’è sempre qualcosa che non gli piace, ma ultimamente si è messo in testa una cosa davvero strana. Vorrebbe le zampe. Del resto, quasi tutti gli animali del bosco ce l’hanno! Età di lettura: da 5 anni.
15,00 14,25

Madri e camionisti

Libro: Libro in brossura
editore: Spider & Fish
anno edizione: 2021
pagine: 210
In una società in cui siamo sempre esposti, in cui mettiamo in vetrina la superficie, in cui vogliamo essere visibili e “visualizzati” a tutti i costi, Ivana Dobrakovová, una delle voci più originali e interessanti nel panorama della letteratura slovacca contemporanea, sceglie come protagonista delle sue storie «l'invisibile agli occhi». "Madri e camionisti", cinque racconti, cinque donne, cinque voci soliste che formano un coro di solitudini, di sofferenze inconfessabili, di segreti, frustrazioni, paure. Tre di loro sono slovacche e vivono a Bratislava, due sono italiane e vivono a Torino, ma quello in cui si muovono è un territorio comune, un universale che le lega e in cui sembrano a volte incrociarsi senza entrare in contatto. Nessuno vede la loro anima logorata, sono avvolte da una parvenza di normalità e di grigiore quotidiano, tra famiglia, rapporto con la madre, lavoro, disturbi mentali e un mondo maschile anonimo, spesso inerte ma a volte anche pericoloso. Dentro di loro tuttavia il monologo è febbrile, concitato, in cerca di un filo conduttore, di una risoluzione alle loro sofferenze esistenziali che quasi sempre le portano a ritrovarsi su un precipizio o a un confine oltre il quale non c'è ritorno. Cinque io possibili in cui molte donne troveranno con sorpresa frammenti di se stesse. Nell'atlante creato dalle donne invisibili della Dobrakovová, un atlante tattile e visivo che mappa le rappresentazioni che ognuna possiede del proprio corpo, un corpo sofferente perché lo è la mente, scopriamo che le linee di confine si assottigliano, che i contesti politici e culturali in cui queste donne vivono ormai si assomigliano, così come è simile il loro malessere esistenziale. Un malessere, un sentire, che diventa transnazionale e transculturale, che ci ricorda che proprio nell'universalità di ciò che proviamo ci possiamo scoprire vicini.
16,00 15,20

Che ogni cosa ritrovi il suo posto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 449
Il nuovo racconto narrato da Sylvie Richterová assume i connotati di un romanzo-mondo in cui, attraverso la narrazione del protagonista Jan Lazar, il lettore affronta un complesso viaggio nella storia degli ultimi sessant'anni, un caleidoscopio di situazioni esistenziali più o meno legate alla grande storia: dal dopoguerra al crollo del sistema comunista, dalla periferia di una città morava a Roma. Attraverso episodi che aprono finestre temporali su epoche e luoghi, protagonisti indiscussi la Cecoslovacchia e l'Italia, e che seguono il sentiero non lineare dei ricordi, si ricompone il puzzle di molte vite: dai grandi vecchi della resistenza antinazista ai ragazzi cresciuti negli anni delle illusioni e del terrore staliniano, dalle suggestive illusioni ideologiche alle umiliazioni quotidiane, dal coraggio di essere liberi a ingiustizie irreparabili.
24,00 22,80

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