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Libri di ACLI Bologna

Biografia e opere di ACLI Bologna

Occupabilità femminile: oltre l'occupazione. La voce delle imprese e delle donne. Un'indagine nell'area metropolitana bolognese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Cos’è l’occupabilità? In cosa differisce dall’occupazione? È un dato misurabile, migliorabile? Ci sono differenze tra uomini e donne? Le Acli - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane - di Bologna hanno tentato di rispondere a queste e altre domande attraverso la ricerca sociologica qui presentata sull’occupabilità femminile nell’area metropolitana della città. All’indagine hanno risposto oltre 300 donne – occupate, disoccupate, inoccupate - e un centinaio di aziende e cooperative del territorio. L’analisi delle risposte ottenute costituisce, per le Acli, il punto di partenza teorico per individuare nuovi e più efficaci servizi, che possano sostenere e guidare le donne nella ricerca efficace del lavoro. Il divario occupazionale legato al genere, infatti, persiste anche in una città come Bologna, vicina alla piena occupazione. L’équipe di ricerca ne ha indagato i motivi interpellando sia la domanda, sia l’offerta di lavoro, al fine di proporre soluzioni concrete, rispondenti alle reali necessità delle donne e delle aziende. È emerso che un’Associazione come le Acli può ancora fare la differenza, sia nell’analizzare con sguardo lucido la realtà dei fatti, sia nel trovare risposte alle domande che, dopo 75 anni di storia, continuano a esserle poste.
15,00 14,25

Storie di vita di migranti. Lo sguardo al passato, al presente, al futuro. Un percorso di empowerment

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
Occuparsi delle categorie sociali più svantaggiate è nel Dna delle Acli, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiane, sin dalla fondazione. Nel 1946, quando nasce l'Associazione, porre l'attenzione al lavoratore significa farlo in qualche modo anche sull'immigrazione, ma non da paesi stranieri, bensì dalla campagna alla città e dal Sud al Nord Italia. Sin dai primi anni, inoltre, le Acli aprono succursali dei propri Patronati all'estero, soprattutto in Belgio e Germania, nazioni che accolgono, in quel periodo storico, molti migranti italiani. Secondo un approccio sociologico, le Acli si inseriscono di diritto nel Terzo Settore e i membri che vi si associano, per motivi di integrazione sociale, mirano a produrre solidarietà sociale. Essi creano capitale sociale perché è nella loro natura costitutiva, essendo sfere di relazioni che operano in base alla reciprocità. Le Acli, quindi, valorizzano i rapporti come fonti di integrazione, e usano mezzi e risorse per generare capitale sociale secondario, cioè beni relazionali secondari, di carattere impersonale. Di qui la ricerca esposta nel volume, proposta e realizzata per rispondere alle attese delle Acli medesime di meglio comprendere le esigenze dei migranti sia in quanto a servizi offerti sia in quanto a possibili relazionalità e interventi altri secondo un percorso di empowerment. Il libro, dopo un'introduzione esplicativa, si articola in una prima parte di ricerca realizzata attraverso la somministrazione di un questionario a un campione significativo di migranti, fruitori dei servizi delle Acli presso la sede di Bologna. La seconda parte si articola nella raccolta di storie di vita dei migranti stessi per approfondire la condizione dei soggetti che l'indagine ha poi cercato di ricondurre a “modelli idealtipici” cui fare riferimento sempre nell'azione concreta e quotidiana cui le Acli vogliono rispondere in modo efficace dal punto di vista sociale, economico e culturale. Presentazione di Filippo Diaco.
16,50 15,68

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